Kintsugi: il kit riparazione per donare bellezza all'imperfezione

Il Kintsugi, come vedremo tra poco, è un’antica tecnica artistica giapponese che nasce dalla cultura zen. Questa tecnica perfetta per riparare in maniera unica, originale e preziosa le ceramiche rotte o danneggiate, dal Giappone si è diffusa in tutto il mondo e oggi, con un semplice Kintsugi kit è possibile mettersi alla prova creando prodotti dal grande valore estetico e simbolico. Vediamo quindi in cosa consiste la tecnica del Kintsugi e come mettersi alla prova con il Kintsugi fai da te.

Il Kintsugi è un'antica tecnica giapponese di riparazione della ceramica rotta. La parola "kintsugi" significa letteralmente "riparazione con l'oro". Invece di nascondere le crepe o le fratture della ceramica, il Kintsugi le evidenzia e le valorizza riempiendole con polvere d'oro o argento mescolata con lacca, dando vita così ad oggetti d’arte unici e preziosi. L'idea alla base del Kintsugi è quella di celebrare l'imperfezione e la transitorietà della vita, e di trasformare la rottura, all’apparenza negativa, in un'opportunità per la bellezza e la riflessione. Invece di scartare o sostituire la ceramica danneggiata, come in molti farebbero, il Kintsugi la ripara e la rende ancora più preziosa riconoscendo la sua storia e la sua unicità.

Oltre alla sua bellezza estetica, il Kintsugi ha anche un valore simbolico e filosofico molto importante soprattutto nella cultura zen dei Paesi orientali: rappresenta la bellezza dell'imperfezione, la forza della resilienza e la saggezza che deriva dall'accettazione delle difficoltà e dei cambiamenti della vita.

Mettere in pratica questa antica tecnica artistica è semplice anche se con l’esperienza è possibile ottenere prodotti indubbiamente più belli. Per chi è alle prime armi consigliamo di utilizzare un comodo Kintsugi repair kit che all’interno propone già tutto l’occorrente. In generale, come abbiamo visto, la tecnica del Kintsugi prevede la riparazione della ceramica rotta utilizzando una miscela di lacca e polvere d'oro o argento e la procedura è solitamente la seguente:

• Preparazione della superficie: prima di iniziare la riparazione, la superficie della ceramica deve essere pulita accuratamente e levigata per rimuovere eventuali residui di colla o di vernice.

• Applicazione della colla: una volta che la superficie è pronta, deve essere applicata una sottile striscia di colla sulla frattura o sulla crepa, per poi riunire e incollare le diverse parti di ceramica che in questo modo vengono accuratamente riposizionate.

• Asciugatura: dopo aver posizionato le parti della ceramica, la colla deve asciugare completamente. Questo processo richiede in genere diverse ore, anche un giorno itero, e deve essere eseguito in un ambiente caldo e umido.

• Applicazione della polvere d'oro: quando la colla è completamente asciutta, la polvere d'oro o d'argento deve essere miscelata con la lacca per formare una pasta densa. Questa pasta deve poi essere applicata sulla superficie della crepa o della frattura per riempirla.

• Lucidatura: dopo aver applicato la pasta, la superficie deve essere lucidata con cura eliminando l'eccesso di pasta e conferendo alla ceramica un aspetto lucido e omogeneo.

Il processo di riparazione del Kintsugi richiede molta pazienza e precisione, e spesso sono necessarie diverse ripetizioni per ottenere il risultato desiderato. Tuttavia, il risultato finale è una ceramica riparata che non solo conserva la sua funzionalità ma acquisisce un valore aggiunto sia a livello estetico che simbolico.

Dopo una prima infarinatura generale sul Kintsugi, proponiamo una selezione di libri che raccontano dettagliatamente la tecnica e il suo valore simbolico e filosofico, accanto ad alcuni kit perfetti per iniziare.

Partiamo da questo Kit Kintsugi perfetto per chi è alle prime armi con questa tecnica. Il kit si compone di manuale di creazione dettagliato, pigmento dorato da 20 g, una colla da 25 ml, 2 piattini di carta, 2 pennelli, 5 bastoncini per mescolare e un paio di guanti. Un kit perfetto per dare nuova vita alla ceramica con un funzionamento veramente semplice: basta infatti mescolare la colla e la polvere d'oro, applicare la miscela sui pezzi rotti e infine incollare insieme i pezzi.

Passiamo a un altro kit proposto dal brand Xudoai, perfetto per trasformare ogni difetto della ceramica in bellezza assoluta proprio secondo l’antica tecnica Kintsugi. Il kit si compone di polvere d'oro, adesivo epossidico, guanti, spazzola, ciotola di porcellana, una ciotola per la miscelazione, agitatore e manuale di istruzioni. Anche in questo caso basta mescolare la colla con la polvere d'oro in maniera uniforme e applicarla nelle fessure con un pennello. Al termine non rimane che unire e incollare i pezzi e attendere 24 ore affinché si asciughi completamente.

Per chi desidera approcciarsi a questa antica tecnica giapponese consigliamo anche questo libro edito da Corbaccio intitolato Wabi sabi. La via giapponese a una vita perfettamente imperfetta. Un libro che racconta un’affascinante visione del mondo che deriva proprio dall’estetica giapponese in grado di cogliere la bellezza dell’imperfezione. Il wabi sabi al centro del libro incoraggia a rallentare, a ripristinare un rapporto autentico con la natura, a semplificare la quotidianità e a concentrarsi su ciò che conta veramente. Un’ottima opportunità per comprendere ancora meglio la filosofia che si nasconde nell’antica tecnica giapponese del Kintsugi.

Ecco un altro libro non molto distante dal precedente che consigliamo di leggere per approfondire sempre la filosofia alla base di questa tecnica artistica. Questo libro pubblicato di Nara Verri si intitola Wabi Sabi: Come portare serenità, gioia e consapevolezza, apprezzando le piccole imperfezioni della vita quotidiana attraverso la filosofia giapponese. Si tratta di una guida verso una nuova visione di sé stessi, per imparare a vivere una vita più serena e leggera seguendo i principi dell’approccio Wabi Sabi.

Proseguiamo sempre con un altro ottimo libro, ovvero Kintsukuroi: L'arte giapponese di curare le ferite dell'anima.  Un libro di Tomas Navarro edito da Giunti Editore che racconta proprio l’antica arte giapponese del riparare le ceramiche frantumate. Una visione gentile e profonda sull’ incontro della pratica tradizionale giapponese, la filosofia zen e la psicologia occidentale che insieme producono un modo nuovo di guardare gli oggetti, così come noi stessi, rispettandone la fragilità, le fratture e i segni del tempo.

Infine consigliamo il libro Kintsugi. L'arte segreta di riparare la vita scritto da Céline Santini e edito da Rizzoli. Questo libro racconta la filosofia profonda del Kintsugi sottolineando che come la ceramica prende vita attraverso le linee di frattura, allo stesso modo anche l’uomo può imparare l’importanza della fragilità. Così come crescere attraverso le esperienze dolorose e capire che sono proprio queste a renderci la versione migliore di noi stessi.