Come accogliere un secondo gatto in casa

Decidere di accogliere un secondo gatto in casa è un momento importante per una famiglia. È dimostrato che i gatti vivono meglio con un loro simile, quindi sicuramente state facendo loro un favore!
Tuttavia, i gatti sono anche animali molto territoriali e l’inserimento potrebbe diventare difficoltoso se non si adottano alcuni accorgimenti. 

In questo articolo ti spiegheremo quali tappe e accortezze seguire per introdurre un secondo gatto in casa senza stress. Con queste semplici strategie il nuovo arrivato sarà senza dubbio il benvenuto!

Prima ancora di introdurre il secondo gatto in casa, è necessario acquistare tutto il necessario. I felini non amano competere quindi è fondamentale offrire a entrambi la propria postazione cibo, nanna e lettiera. In questo modo il primo gatto non si sentirà defraudato e capirà fin da subito che l’ingresso del nuovo ospite non lo danneggerà in alcun modo. 

Ricapitolando, ecco cosa dovrai acquistare:

• Ciotola per il cibo e per l’acqua.

• Lettiera, abbastanza grande e agevole.

• Cuccia e coperte. Non è detto che le utilizzeranno, ma devono averle a disposizione.

I feromoni sono una grande risorsa che puoi mettere a disposizione dei tuoi gatti fin da subito o tenere come jolly in caso di problemi. In pratica si tratta di sostanze emanate naturalmente dal corpo dei gatti, che trasmettono segnali ben precisi. I feromoni sono in grado di donare una situazione di benessere, tranquillità e relax. In un momento particolare e stressante come l’ingresso di un secondo gatto in casa, i feromoni possono tranquillizzare entrambi i mici. Esistono sia in forma di diffusore che di spray, da utilizzare in alcuni punti specifici della casa.

Una volta che avrai allestito tutta la casa, puoi introdurre il nuovo micio. Il momento dell’introduzione è fondamentale perché da questo dipende in gran parte la buona riuscita della convivenza. Inizialmente è meglio destinare una parte della casa al nuovo arrivato, anche solo una stanza dove mettere ciotole e lettiera. Meglio optare per una stanza neutra, per esempio il bagno, che non è territorio del padrone di casa! I due gatti si annuseranno e si conosceranno attraverso la porta. In questo modo capiranno che c’è un altro felino dall’altra parte. Puoi anche accarezzarli entrambi con lo stesso panno e poi farglielo annusare oppure scambiare le loro coperte.

Dopo un certo periodo di tempo, che potrebbe essere variabile in base alle reazioni dei gatti, arriva il momento del primo incontro fisico. Questo dovrà avvenire preferibilmente in un territorio neutro come il corridoio o il terrazzo, cosicché si sentano entrambi a proprio agio. Inoltre, nessuno sentirà il bisogno di difendere il proprio spazio dall’intruso! Al primo incontro è abbastanza normale che i due gatti si soffino e si gonfino mettendosi di traverso. Non farti prendere dal panico e lascia che stabiliscano autonomamente i rapporti di forza.

Nella maggioranza dei casi, i gatti riescono in breve tempo a trovare il proprio equilibrio. Capiranno infatti che l’altro non rappresenta una minaccia e lo tollereranno, fino a diventare amici in alcuni casi!

Ci sono però situazioni in cui la convivenza proprio non decolla. Se noti che i due gatti continuano a soffiarsi l’un l’altro, se uno dei due viene braccato o se sorgono problemi comportamentali, è il momento di intervenire. La cosa migliore in questi casi è ricominciare dall’inizio. Chiudi il secondo gatto nella sua stanza e prolunga la separazione finché non smettono di dimostrare aggressività attraverso la porta. Potrebbe volerci un po’ più tempo ma è davvero raro che i problemi continuino a lungo.

Se le cose davvero non vanno bene, chiedi consiglio anche al veterinario.