AirPods Apple a confronto: quali auricolari scegliere?

Era il 2016 - il 7 settembre per la precisione - quando il mondo delle cuffie senza fili cambiò per sempre: in quel giorno furono presentati al mondo i primi AirPods. Le cuffie Apple sono diventate subito un'icona di design, ispirando migliaia di imitazioni e ampliando un mercato che fino a quel momento stentava a decollare.

Da allora l'offerta di auricolari è aumentata a dismisura: possiamo trovare centinaia di prodotti simili agli AirPods, anche di qualità discreta. Ma per chi usa i dispositivi della mela il sistema creato da Apple non teme alcun confronto. Chi si avvicina per la prima volta al mondo degli AirPods si sente spesso disorientato: i dubbi più comuni riguardano qual è la versione più adatta al proprio utilizzo quotidiano e su quale fascia di prezzo orientarsi. E' meglio spendere un po’ meno con gli AirPods 2, puntare al top di gamma con gli AirPods Pro 2 o scegliere una via di mezzo con gli AirPods 3?

In questo articolo non intendiamo descriverti nei minimi dettagli ognuna delle versioni degli AirPods: vogliamo piuttosto darti gli strumenti per scegliere il modello più adatto a te, basandoci sulla nostra esperienza diretta. Dal 2016 a oggi abbiamo usato ogni giorno tutti i modelli di AirPods presenti sul mercato (in redazione abbiamo alcuni veri fan della mela) partendo dagli AirPods 1 (ormai fuori produzione) fino ad arrivare agli AirPods Pro 2.

Cerchiamo quindi di spiegarti i motivi per sceglierne un tipo rispetto a un altro, illustrando le caratteristiche di ogni modello ma senza troppi dettagli tecnici. In questo articolo parleremo di AirPods 2, AirPods Pro 2 e AirPods 3, le versioni attualmente in commercio. Non prenderemo in esame gli AirPods Max, perché essendo cuffie over ear appartengono a una categoria completamente diversa. 

Uno dei parametri più importanti nella scelta degli AirPods (e nella scelta delle cuffie in generale) è  la valutazione delle specifiche costruttive. È logico informarsi su "come suonano" degli auricolari prima dell’acquisto, ma è forse ancor più importante verificare che siano comodi da indossare. Gli AirPods infatti creano dipendenza (te ne accorgerai!) e indossandoli a lungo ogni giorno scoprirai come l’ergonomia è un fattore fondamentale. Sotto questo aspetto i tre modelli differiscono molto tra loro, perciò una scrematura iniziale è necessaria.

Un altro fattore da valutare è la custodia di ricarica: tutti gli AirPods ne hanno una (che serve anche a proteggerli), ma nei 3 modelli cambiano sia la forma che le funzionalità.

In foto iPhone 12 Pro Max e AirPods 2.

Esteticamente sono identici ai primi AirPods: la loro forma è stata studiata a fondo da Apple e deriva direttamente dagli EarPods, gli storici auricolari con il filo che venivano forniti in dotazione con iPod e iPhone. La forma dell'auricolare è pulita e si adatta a (quasi) tutte le orecchie. Il loro tratto distintivo è il gambo allungato, un aspetto che suscita amore e odio, come spesso accade con le scelte stilistiche di Apple. C'è chi lo critica dicendo che è troppo lungo e chi invece lo ritiene il segno più distintivo di questo modello, insieme al classico colore bianco.

Gli AirPods sono lunghi 40,5 mm, larghi 16,5 mm e profondi 18 mm e pesano 4 grammi. La loro custodia è l'unica delle tre che si sviluppa verticalmente per fare posto agli steli allungati. Il coperchio si apre sul lato corto e la ricarica avviene tramite il classico cavo con connettore proprietario di Apple, il cavo Lightning.

La custodia in dotazione non si può ricaricare in modalità wireless (a differenza degli altri modelli), ma a questo scopo Apple ha messo in commercio una custodia apposita: è venduta come accessorio a parte ed ha un costo di ben 89,90€. Non trattandosi di un accessorio economico, se per te la ricarica wireless è fondamentale meglio indirizzarti su un altro modello.

In foto Apple Watch Ultra e AirPods Pro 2.

Sono un’evoluzione dei primi AirPods Pro, presentati da Apple nell'ottobre del 2019, ai quali sono identici a livello estetico. Con la seconda generazione la casa di Cupertino ha deciso di non modificarne il design iconico ma di concentrarsi sulle funzioni e sulle specifiche tecniche. 

A prima vista si nota subito che sono decisamente più corti dei classici AirPods - hanno il gambo più tozzo. La parte superiore è più larga per la presenza dei cuscinetti che rendono l'auricolare più stabile all'interno dell'orecchio e allo stesso tempo fungono da isolante meccanico contro i rumori esterni. Nella confezione troviamo i gommini in 4 taglie diverse (da XS a L) per adattare gli AirPods a qualsiasi forma di orecchio. Gli AirPods Pro 2 sono lunghi 30,9 mm, larghi 21,8 mm e profondi 24 mm. Pesano 5,3 grammi.

Rispetto agli AirPods 2 la custodia è completamente diversa, per adattarsi alla forma più tozza degli auricolari. L'astuccio è più largo che lungo e si sviluppa orizzontalmente; anche lo sportellino si apre sul lato lungo e non su quello corto.
La ricarica può avvenire tramite cavo Lightning o wireless ed è compatibile con Magsafe. 

In foto Apple AirPods 3 e iPhone 13.

Lanciati nell'autunno del 2021, sono una perfetta via di mezzo tra le altre due versioni: a livello di performance sono migliori rispetto agli AirPods 2, ma non hanno i gommini, infatti la loro forma è quasi uguale a quella degli AirPods Pro 2 (dei quali sono leggermente più piccoli e più leggeri).

Le dimensioni esatte sono 30,79 mm in altezza, 18,26 mm in larghezza mm e 19,2 mm in profondità. Il peso è di 4,28 grammi.

Anche la custodia ricorda le AirPods Pro 2: si sviluppa in orizzontale e ha lo stesso sportellino sul lato lungo, ma ha dimensioni inferiori per l’assenza dei cuscinetti. 

Anche per le AirPods 3 la ricarica si può effettuare tramite cavo Lightning o wireless ed è compatibile con Magsafe.

Abbiamo iniziato dal design perché è un fattore che incide sull’ergonomia e quindi sulla comodità degli auricolari, un aspetto che secondo noi dovrebbe pesare nella scelta molto più delle funzionalità.

La plastica lucida con cui sono realizzati gli AirPods è abbastanza scivolosa: risulta evidente che  i meno comodi sono gli AirPods 2 (seconda generazione) in quanto per alcuni potrebbero risultare meno stabili. Non cadono certo dalle orecchie, ma di sicuro non sono progettati per sopportare troppe sollecitazioni.

Gli AirPods 3 e gli AirPods Pro 2 hanno una forma pressoché uguale. Lo studio degli auricolari è stato svolto con più cura e infatti entrambi risultano comodi e stabili, grazie anche alla presenza dei cuscinetti di gomma. Questi, oltre a isolare l'audio dai rumori esterni, aumentano la stabilità nei momenti di maggiore sollecitazione motoria (ad esempio durante un allenamento sportivo). La presenza dei cuscinetti è un fattore determinante nella scelta: anche se aumentano la stabilità, non tutti amano sentire un gommino all’interno del cavo auricolare.

Le differenze tecniche più importanti si notano tra il modello base (AirPods 2) e le altre due versioni: infatti tra gli AirPods Pro 2 e gli AirPods 3 l’unica differenza rilevante è la soppressione attiva del rumore, presente solo negli AirPods Pro.

La funzione principale della custodia è la stessa per ogni modello: funge da astuccio per i piccoli auricolari e ne permette la ricarica estendendo l’autonomia. La differenza risiede nel tipo di ricarica. Come detto in precedenza, gli AirPods 2 si ricaricano solo tramite cavo Lightning, mentre gli AirPods Pro 2 e gli AirPods 3 si possono ricaricare wireless e sono compatibili con i supporti Magsafe perché contengono un magnete che allinea la custodia al caricabatterie magnetico. La custodia degli AirPods Pro 2 si ricarica anche con il caricabatterie dell'Apple Watch.

La custodia di ricarica introdotta con gli AirPods Pro 2 non solo migliora l'esperienza d'uso grazie all’ottimizzazione di ricarica e autonomia, ma è arricchita da alcuni piccoli accorgimenti che fanno la differenza - la classica cura per i dettagli a cui ci ha sempre abituato Apple. In questa versione infatti c’è un piccolo anello sul lato destro, pensato per chi vuole agganciare un laccetto alla custodia senza dover per forza usare una cover.

 
Inoltre, grazie all'utilizzo del nuovo chip U1 (che gli altri AirPods non hanno) è possibile ritrovare gli auricolari con l'applicazione Dov'è proprio come un dispositivo a se stante. L'autonomia degli AirPods 2 è di 5 ore in ascolto con una singola ricarica e 24 ore con la custodia di ricarica, mentre i Pro 2 e gli AirPods 3 hanno un'autonomia di 6 ore e addirittura 30 ore con la loro custodia.

Anche in questo caso dobbiamo fare una distinzione tra i modelli. Apple afferma che gli AirPods Pro 2 e gli AirPods 3 sono resistenti a schizzi d'acqua, pioggia e sudore, ma non sono adatti per nuotare. La loro impermeabilità ha una certificazione IPX4. Gli AirPods 2 non hanno alcuna certificazione (ufficiale) di resistenza all’acqua. Per nostra esperienza siamo certi che possono essere usati anche in condizioni di umidità, ad esempio durante una lunga sessione di corsa con pioggia leggera. C’è da ricordare però che in caso di problemi dovuti a contatto con l’acqua non sarà possibile rivolgersi all'assistenza Apple per una riparazione in garanzia. Anche le custodie seguono le specifiche degli auricolari, infatti la certificazione IPX4 è presente sono nei modelli AirPods Pro 2 e AirPods 3.

Nessun modello di AirPods ha dei tasti fisici: negli AirPods 2 sono presenti dei controlli basati sul “tap”, mentre su AirPods Pro 2 e AirPods 3 c’è un sensore capacitivo.

Con gli AirPods 2 possiamo rispondere a una chiamata, passare al brano successivo (o precedente) e mettere in pausa la traccia colpendo leggermente l’auricolare. Può tornare comodo durante una camminata o in sella alla bicicletta perché non dobbiamo cercare nessun tasto: ci basta un tocco all'altezza dell’orecchio. Coi guanti indossati però la precisione cala drasticamente.

Grazie al sensore capacitivo gli AirPods Pro 2 e gli AirPods 3 riconoscono la pressione esercitata sullo stelo dell’auricolare. È possibile attivare o disattivare la modalità Trasparenza, la riduzione del rumore, gestire l'ascolto dei brani e rispondere alle chiamate con una pressione sul gambo dell’auricolare (che restituisce un feedback tattile). Secondo noi questo controllo è più preciso e più efficace in molte situazioni, anche se richiede una maggior precisione nel tocco.

Gli Airpods Pro 2 hanno anche introdotto un sensore touch per il controllo del volume,  che si può regolare senza usare il telefono sfiorando il gambo con un movimento verso l’alto o il basso. Un vero centro di controllo a portata di mano si può ottenere con Apple Watch, che essendo sempre al polso permette di gestire con facilità la musica riprodotta dalle nostre cuffie preferite.

Tutti gli AirPods sono ottimi auricolari, con una qualità audio nettamente superiore alla maggioranza dei brand concorrenti, anche se il loro vero plus è la perfetta integrazione e la facilità di utilizzo nell'ecosistema Apple. Grazie a continui sviluppi di chip e software anche la qualità audio è aumentata rispetto alla prima versione degli AirPods: basta pensare all'equalizzazione adattiva, all'audio spaziale e alla soppressione attiva del rumore introdotte recentemente grazie alla potenza di calcolo dei nuovi chip.

L'equalizzazione adattiva è presente negli AirPods Pro 2 e negli AirPods 3. È una tecnologia che rileva sia la forma dell'orecchio che la musica riprodotta, adattando il livello di equalizzazione allo scopo di rendere la riproduzione il più fedele possibile. Questa funzione non è presente negli AirPods 2: ascoltando lo stesso brano la differenza tra i modelli si percepisce distintamente. Questo accade anche con gli AirPods 3, che nonostante siano privi di cuscinetti offrono comunque un livello di ascolto altissimo, in particolare sui bassi, grazie alla capacità del software di modificare l'ascolto in funzione dell'ambiente circostante.

Un'altra funzione presente su AirPods 3 e AirPods Pro 2 è l'audio spaziale. Apple stessa lo definisce "un rilevamento dinamico della posizione della testa per simulare l’esperienza audio surround”. Ma in cosa consiste? Con un dispositivo recente e una fonte supportata (come Netflix, Disney+, AppleTV+ ecc.) il suono rimane ancorato al dispositivo, per un’esperienza di ascolto ancora più avvolgente.
È un sistema analogo al Dolby Atmos perché mette l'utente al centro di uno spazio tridimensionale, potenziando i bassi e simulando la presenza di un subwoofer, cercando di ricreare un'esperienza cinematografica. Gi AirPods 2 non supportano questa funzione.

Se per te questa è una funzione importante non puoi che scegliere gli AirPods Pro 2. Gli altri due modelli infatti non sono in grado di annullare o ridurre i rumori esterni, anche perché solo gli AirPods Pro 2 hanno i cuscinetti gommati che schermano fisicamente i rumori di fondo. Inoltre gli AirPods Pro 2 hanno un microfono supplementare che rileva i suoni centinaia di volte al secondo, migliorando sensibilmente l’isolamento acustico. La soppressione attiva del rumore era presente anche nella prima versione degli AirPods Pro, ma in questa nuova versione è stata notevolmente migliorata. È utilissima per chi viaggia spesso sui mezzi pubblici o ama estraniarsi dal mondo esterno. In aereo ad esempio si può ascoltare la propria musica preferita senza alcun disturbo.

Ci sono situazioni in cui si può isolarsi dal mondo esterno e altre in cui è necessario non farlo: in bicicletta o camminando per strada i rumori possono salvarci la vita. Ecco che si rivela utilissima la modalità Trasparenza, che rispetto alla soppressione attiva del rumore funziona in modo analogo, ma diametralmente opposto. Quando è attiva gli AirPods permettono ai suoni esterni di passare, elaborandoli e amplificandoli in modo da farci sentire distintamente tutto ciò che ci accade intorno, insieme alla nostra traccia preferita o alla voce di chi parla al telefono. Negli AirPods Pro 2 la funzione Trasparenza è anche adattiva: in caso di suoni particolarmente forti e fastidiosi attiva in automatico la riduzione del rumore così da migliorare ulteriormente l'ascolto.

Dal punto di vista tecnico non ci differenze sostanziali tra i 3 modelli. Come abbiamo già detto il chip delle AirPods Pro 2 è decisamente più performante - d’altronde è il top di gamma. Per quanto riguarda l'abbinamento e l'utilizzo con i dispositivi Apple tutti gli AirPods si comportano egregiamente: passare da un iPhone a un Mac o un iPad è veloce e naturale.

In tutte le versioni sono presenti i sensori di rilevamento che interrompono la riproduzione in automatico quando ci si toglie gli auricolari, ma negli AirPods 2 sono meno precisi. Tutti i modelli presentano anche gli accelerometri per il rilevamento vocale e di movimento, così come i sensori per i controlli.

Dopo aver scoperto le caratteristiche dei 3 modelli di AirPods dovresti avere le idee più chiare su quale modello è più adatto a te.

Non ti piacciono i compromessi e vuoi avere il massimo anche dai tuoi auricolari? Se li cerchi true wireless, con cancellazione attiva del rumore, modalità Trasparenza e una custodia che puoi ritrovare con l'app Dov’è, allora non puoi che scegliere le AirPods Pro 2. Se vuoi spendere un po' meno, non ami i gommini e puoi rinunciare alla riduzione del rumore ti consigliamo di scegliere gli AirPods 3. Se invece vuoi degli auricolari di buona qualità, che si integrano perfettamente con l'ecosistema Apple spendendo il meno possibile, le AirPods 2 sono una scelta sempre valida.

Perché comprare gli AirPods Pro 2:

• Cancellazione attiva del rumore
• Qualità del suono eccellente
• Custodia rintracciabile con Dov’è

Perché comprare gli AirPods 3:

• Buon compromesso tra prezzo e funzioni
• Buona autonomia
• Qualità del suono ottima

Perché comprare gli AirPods 2:

• Avere un ottimo prodotto al miglior prezzo

Se vuoi acquistare gli AirPods direttamente da Apple sappi che i prezzi sono sempre quelli di listino: è molto raro trovare sconti presso i rivenditori ufficiali. Il nostro consiglio è quello di acquistare su Amazon: si trovano quasi ogni giorno offerte allettanti e i prodotti beneficiano comunque dell'assistenza ufficiale Apple. Di solito gli AirPods con custodia standard si trovano su Amazon ad un prezzo medio di circa 120/130€ (contro un listino Apple di 159€).

Gli AirPods 3 si aggirano intorno ai 190€ (contro i 220€ di Apple), mentre gli AirPods Pro 2 gravitano intorno ai 260/270€ (di listino costano 300€). A questo punto dovresti avere tutti gli elementi per scegliere il tuo nuovo paio di AirPods: scommettiamo che saranno la prima cosa che porterai con te ogni volta che esci di casa!

LEGGI ANCHE: Le cover per AirPods più colorate e divertenti da comprare subito!