Come usare al meglio il massaggiagengive refrigerante

Il massaggiagengive refrigerante, detto anche dentaruolo, è indispensabile durante i primi mesi di vita del tuo bambino, per aiutarlo ad affrontare il momento della dentizione. Infatti, questo strumento serve per alleviare il fastidio alle gengive del neonato, grazie alla sua azione massaggiante e rinfrescante. Inoltre, i diversi modelli di ogni colore e forma, consentono di usare questo oggetto anche come un simpatico giocattolo. In questo modo, non solo eviterai inutili fastidi a tuo figlio, ma riuscirai anche a farlo divertire, aiutandolo a sviluppare tutti i suoi sensi! Vediamo insieme, allora, tutto quello che c’è da sapere su questo utilissimo strumento, così da saperlo scegliere con cura.

Per iniziare, dobbiamo porci una domanda fondamentale: a cosa serve il massaggiagengive? 

Come abbiamo anticipato, questo è uno strumento che aiuta il bambino a superare senza troppi fastidi il periodo della dentizione, che va dai 2-3 mesi di vita, con la comparsa degli incisivi, fino ai 30 mesi di vita, con la crescita dei molari e premolari. 

Ricordatevi che la nascita dei denti, oltre ad irritare, gonfiare ed arrossare le gengive, comporta anche altri fastidi al neonato. Infatti, il dolore gli toglie la fame e, soprattutto, disturba il suo sonno. Per non parlare del fastidio generale che può provocargli un pianto continuo e disperato. Quindi, quando si risolve l’origine del problema, cioè il fastidio alla bocca, in realtà si eliminano anche tutti questi ulteriori effetti negativi. 

Il massaggiagengive allevia il fastidio del neonato perché serve proprio a massaggiare le zone gonfie ed arrossate nella bocca, per dare sollievo. In particolar modo, quello refrigerante, dotato quindi di un gel rinfrescante al suo interno, aumenta il sollievo grazie alla sensazione di freddo sulle zone infiammate. Inoltre, questo strumento aiuta anche a sviluppare gli altri sensi del bambino, come il tatto, la vista e la distinzione delle temperature.

Capito a cosa serve questo alleato durante la nascita dei nuovi dentini, ora scopriamo come si usa:

1. Per prima cosa, sottolineiamo che un massaggiagengive refrigerante si distingue da un massaggiagengive normale grazie alla presenza di un gel rinfrescante, o anche di acqua, al suo interno. Mettendo in frigo o nel congelatore questo strumento, prima di darlo al piccolo, si ottiene un effetto di maggior sollievo per il bambino. 

2. Non esiste un’età adatta per usare questo oggetto. Di base, non ha alcun tipo di effetto negativo sui bambini piccoli, quindi può essere utilizzato in qualunque momento della vita del neonato. Se invece parliamo di utilità, allora l’età raccomandata sono sicuramente i 3 mesi, quando i primi dentini potrebbero iniziare a dare fastidio.  

3. Per capire quando vostro figlio inizia ad averne bisogno, basterà notare i suoi atteggiamenti. Di solito, il fastidio alle gengive porta il piccolo a mordere qualunque cosa e infilarsi in bocca ogni oggetto. 

4. I primi periodi osservate con attenzione come il bambino utilizza questo nuovo accessorio, così capirete subito se le dimensioni sono adatte ed il materiale è valido o se, invece, occorrerà cambiarlo con un altro modello.

Comunque, se notate che vostro figlio continua a lamentare dei fastidi per i dentini, potrebbe essere una buona idea consultare anche il pediatra.

Passiamo alla parte più difficile: come scegliere il massaggiagengive migliore. Vediamo quali sono i criteri principali da rispettare:

1. Impugnatura antiscivolo: essendo destinato ad un bambino, questo strumento deve avere un’impugnatura antiscivolo, così da non cadere facilmente (ricordatevi che il piccolo lo metterà spesso in bocca). 

2. Superficie ruvida: la parte da mordere deve essere ruvida, così da assolvere perfettamente la sua funzione massaggiante. 

3. Materiale: il materiale migliore è sicuramente il silicone, atossico, resistente ai morsi ma morbido, facile da pulire. Anche perché, di solito, questi oggetti non possono essere messi nello sterilizzatore. 

4. Età del bambino: lo sviluppo della dentizione affronta fasi molto diverse tra loro, che dipendono anche e soprattutto dall’età del piccolo. Quindi, questo è un elemento fondamentale da considerare nella scelta del miglior massaggiagengive. In particolare, per i bimbi più piccoli, intorno ai 2-3 mesi, servirà un oggetto molto più piccolo. Invece, per i più grandi, intorno ai 5-6 mesi, le dimensioni dovranno aumentare ed inoltre dovrà avere l’aspetto di un gioco per attirare la loro attenzione. 

5. Effetto refrigerante: come abbiamo spiegato, questi strumenti non sono tutti capaci di avere anche un effetto refrigerante. Quindi, nella vostra scelta, assicuratevi di questo ulteriore aspetto, controllando che sia presente all’interno del massaggiagengive un gel, o anche dell’acqua, così da poter essere messo in frigo o in freezer. Questo garantirà un maggior effetto lenitivo. 

6. Aspetto estetico: questi oggetti garantiscono anche lo sviluppo di tutti i sensi nel bambino, come la vista, il tatto, l’odore ecc. Per essere certi che questa ulteriore funzione venga svolta a pieno, prestate molta attenzione all’aspetto estetico. Infatti, tanti colori, diverse forme e materiali non omogenei sicuramente aiutano il bambino a sviluppare tutti i sensi.

7. A norma di legge: assicuratevi che i materiali usati per questo strumento siano a norma di legge e comunque il più possibile naturali ed atossici. Ricordate che parliamo di un oggetto che andrà in bocca al piccolo, quindi non potete concedervi alcun rischio.

Arrivati a questo punto, avete tutte le carte in regola per poter scegliere il massaggiagengive refrigerante perfetto per il vostro bambino. Quindi, passiamo ad una selezione dei migliori fatta da noi: