I migliori libri di cucina giapponese

Il Giappone è una terra di tradizioni culinarie famose nel mondo, per questo abbiamo scelto per voi i migliori libri di cucina giapponese con ricette da provare spiegate step by step. Così sarà più semplice provare a preparare un ottimo sushi o una tempura deliziosa!

Il nome corretto da utilizzare quando si parla di cucina giapponese è washoku, lo stesso che compare sulla copertina di molti libri di ricette. Dal 2013 la cucina del Sol Levante è stata dichiarata Patrimonio dell’Unesco: essere inseriti nella lista dei Patrimoni dell’Unesco è uno dei riconoscimenti più ambiti e importanti, motivo di orgoglio per l’intera nazione.  Per capire l’importanza di questo riconoscimento, vi basti pensare che ad oggi, oltre al Giappone, solo Messico, Corea e Francia rientrano nel prestigioso elenco!

La cultura giapponese protegge e rispetta le sue tradizioni coltivandole con amore, senza però mai dimenticare il progresso e l’innovazione, tendenza riscontrabile in molti ambiti della cultura giapponese del resto!

Washoku non è solo cucina, ma anche tradizione millenaria e stile di vita, un match perfetto di materie prime, profumi e sapori.

La tradizione vuole che la preparazione delle ricette sia un vero e proprio rituale e che vengano impiegati solo ed esclusivamente ingredienti locali e prodotti con metodi naturali, quindi senza pesticidi o additivi chimici.

La cucina giapponese è povera di carne, abbondano invece riso, pesce, verdure e aromi che sono alla base della catena alimentare.

L’impiattamento viene curato nei minimi dettagli al fine di creare una perfetta armonia di colori e consistenze che si mescolano tra loro fino a creare piccoli capolavori.

In Italia e nel mondo i ristoranti giapponesi riscuotono grande fortuna, sebbene non bisogna dimenticare che molte ricette vengono rielaborate dagli chef per adattarsi ad un palato abituato a gusti e profumi molto diversi rispetto a quelli originali.

Questo adattamento non inficia assolutamente sulla bontà del prodotto finale, soprattutto perché le ricette vengono eseguite utilizzando tutti gli ingredienti della tradizione.

A tal proposito ecco un elenco di prodotti che è indispensabile avere in dispensa se ci si vuole cimentare nella realizzazione delle ricette contenute nei libri di cucina giapponese:

• Riso: il riso è l’ingrediente principe della cucina giapponese, a tavola non manca mai, viene servito sempre, anche semplicemente cotto a vapore. Il suo nome è uruchimai, ed indica un riso con chicchi molto piccoli che viene utilizzato per tutte le ricette.

In Italia si trova nei negozi etnici, dove viene venduto sfuso o in confezioni sigillate, ma ormai è semplice trovarlo anche nei negozi delle grandi catene commerciali.

Il riso uruchimai non può essere sostituito con altre varianti, ma se proprio non si riesce a reperirlo, si può optare per il riso originario, che è molto simile anche se ha una consistenza differente, ovvero più morbida;

• Aceto di riso: si usa come condimento in fase di preparazione del sushi. Viene prodotto facendo fermentare il riso e ha un sapore dolce e delicato. Può essere sostituito dall’aceto di mele, ma in tal caso bisogna ridurre notevolmente la quantità;

• Mirn: è una qualità di aceto di riso, ma si usa solo per cucinare ed è difficile da reperire, può essere sostituito con l’aceto di mele modificando le quantità;

• Alghe: Sono vere alghe lavorate con cura ed essiccate, vengono vendute in polvere o in fogli, e no, in questo caso non esistono in commercio prodotti similari che possono sostituirle. Le più usate sono le alghe nori e le kombu;

• Wasabi: c’è chi lo ama e chi non ne tollera neppure l’odore, ma è un ingrediente fondamentale per la cucina giapponese. Il suo sapore piccante deriva dalla pianta di rafano verde, che gli conferisce anche il caratteristico colore. Si usa sia nelle decorazioni, che nelle preparazioni e non può essere sostituito con nessun altro prodotto;

• Salsa di soia: ottenuta dalla fermentazione della soia, questa salsa non solo è molto amata, ma anche fondamentale per la buona riuscita della maggior parte delle ricette. In commercio è facilmente reperibile;

• Dashi: è un brodo di pesce realizzato aggiungendo le alghe, è possibile reperirlo già pronto, oppure si può sostituire con un classico dado granulare che però avrà un sapore meno deciso;

• Olio di sesamo: in Giappone l’olio di oliva non viene usato, si preferisce l’olio di sesamo, che ha un gusto molto deciso e dona carattere agli ingredienti in cottura. Chi non ama l’olio di sesamo, può sostituirlo con quello di semi.

Tutto è tradizione, anche gli utensili impiegati nella preparazione delle ricette. In Giappone in generale si prediligono materiali naturali, come ad esempio il legno, ma anche la tecnologia può dare il suo contributo: infatti sono molto utilizzate le pentole elettriche per la cottura del riso, capaci di  dimezzare i tempi di cottura, o le griglie e le vaporiere, anch’esse elettriche.

Ciotole e piatti devono essere preferibilmente in ceramica o in bambù, ma in alcuni casi va bene anche l’ardesia.

I coltelli sono utensili indispensabili, è consigliabile scegliere quelli in ceramica, ma indipendentemente dal materiale, devono essere molto affilati.

La plastica è bandita, è invece apprezzato il vetro. Trattando ingredienti crudi, è fondamentale l’igiene e che il piano di lavoro non sia né troppo caldo, né troppo freddo: è quindi preferibile utilizzare taglieri in legno o bambù.

I libri di ricette giapponesi sono indispensabili per approcciarsi a quest’arte nel modo migliore, e in commercio ce ne sono davvero tanti, sia per principianti, che per esperti. Ne abbiamo selezionati 5 che contengono ricette perfette per ogni livello di esperienza, spiegate nei minimi dettagli. Ecco quali sono:

La cultura culinaria giapponese spiegata in ogni suo aspetto. 

Questo libro svela i segreti delle migliori ricette della tradizione del Sol Levante grazie all’esperienza del famoso chef Hiro.

In questo libro tutte le ricette sono corredate da storie e aneddoti che guidano il lettore non solo alla scoperta della cucina, ma anche della cultura giapponese. Ad ogni ricetta è inoltre associata una foto e vengono svelati utili trucchi per le varie preparazioni.

Un libro che propone le ricette tradizionali giapponesi apprese dall’autrice nel corso della sua vita, guardando la mamma e la nonna ai fornelli. Alle ricette di famiglia si affiancano ricette nuove che l’autrice ha inventato e sperimentato personalmente dando vita ad un libro che mescola con sapienza innovazione e tradizione. Non mancano inoltre ricette completamente vegetali per i lettori vegani.

Realizzare piatti interamente vegetali sarà una piacevole esperienza grazie alle ricette contenute in questo libro e raccontate da madre e figlia che insieme sperimentano i benefici di uno stile di vita che fa bene al corpo e allo spirito.

Un libro ideale anche per i neofiti con un’interessante introduzione alla cultura gastronomica del Sol Levante e foto che spiegano passo dopo passo le fasi di preparazione di ogni ricetta.

Il lettore avrà modo di realizzare piatti della tradizione e apprendere le principali tecniche di cucina grazie ai segreti svelati dall’Ambasciatore della cucina giapponese in Italia, il maestro Haruo Ichikawa.