Libri Selvaggia Lucarelli: ecco i titoli più letti della giornalista
Aggiornato il 12 Luglio 2024di Sara Susani
Selvaggia Lucarelli è un nome che risuona potente nel panorama mediatico italiano. Conosciuta principalmente per il suo tagliente spirito critico e la sua capacità di attirare l'attenzione su argomenti spesso controversi, la Lucarelli ha saputo costruirsi una carriera poliedrica che spazia dalla televisione alla radio, passando per il giornalismo e la letteratura. I suoi libri, spesso specchio delle sue opinioni e delle sue esperienze personali, hanno raccolto un vasto pubblico di lettori appassionati.
Il fascino di Selvaggia Lucarelli non risiede solo nel suo talento narrativo, ma anche nella sua capacità di affrontare temi difficili con un'ironia tagliente e una sincerità disarmante. I suoi libri sono spesso il riflesso della sua personalità pubblica: diretta, senza peli sulla lingua, e sempre pronta a difendere le sue idee.
Si tratta di opere che, oltre a intrattenere, offrono uno spaccato sulla società contemporanea e sulle dinamiche relazionali e personali che la attraversano.
In un panorama letterario dove spesso prevalgono il politically correct e le narrative convenzionali, la Lucarelli rappresenta una voce fuori dal coro, capace di stimolare il dibattito e di far riflettere i suoi lettori.
In questo articolo affronteremo un'analisi dettagliata dei titoli più letti di Selvaggia Lucarelli, esplorando i temi trattati e il perché del loro successo.
Libri Selvaggia Lucarelli: i titoli più letti
I libri di Selvaggia Lucarelli rappresentano una finestra aperta sulla sua vita e sulle sue opinioni. Attraverso le sue opere, la Lucarelli offre ai lettori uno spaccato sulla società contemporanea e sulle dinamiche relazionali e personali che la attraversano. Il suo stile diretto, ironico e sincero le ha permesso di costruirsi un vasto pubblico di lettori appassionati, che trovano nei suoi libri non solo intrattenimento, ma anche spunti di riflessione e di confronto.
Qui di seguito puoi trovare alcuni dei suoi titoli più letti.
Il vaso di Pandoro. Ascesa e caduta dei Ferragnez
Il 15 dicembre 2023, Chiara Ferragni, rinomata fashion blogger e imprenditrice digitale, viene sanzionata dall'Antitrust per una pratica commerciale scorretta. L'accusa è di aver presentato un'operazione commerciale come un'iniziativa benefica destinata alle cure di bambini malati di tumore. Questo scandalo segna una caduta rovinosa per l'impero apparentemente indistruttibile dei Ferragnez. In un attimo, la coppia idolatrata da milioni di follower e dalla stampa perde la sua aura di infallibilità. Tuttavia, i segnali di una crisi imminente erano già presenti: dalla sovraesposizione dei figli alla ostentazione del lusso, dall'attivismo superficiale alla beneficenza poco trasparente. Selvaggia Lucarelli, nel suo libro "Il vaso di Pandoro", analizza a ritroso la recente storia del fenomeno mediatico dei Ferragnez, descrivendo come questo scandalo abbia rivoluzionato il mondo degli influencer e sollevato importanti riflessioni sulla fragilità di un successo così volatile da svanire con un click. La conclusione angosciante è che il vaso di Pandoro, sigillato o aperto, riguarda tutti noi.
Il vaso di Pandoro. Ascesa e caduta dei Ferragnez
Crepacuore. Storia di una dipendenza affettiva
Selvaggia Lucarelli racconta con un'intensità struggente gli esordi di una relazione durata quattro anni, descrivendo il tumulto emotivo che provava quando non era insieme al suo partner: una febbre, una sete insaziabile che doveva placare. Le giornate trascorrevano come una pausa, un intervallo dell'esistenza, in attesa di riaccendersi con il prossimo incontro. Lucarelli ammette di essersi sentita come una giovane tossica, convinta di aver riempito un vuoto profondo nella sua vita, mentre in realtà questa relazione stava lentamente corrodendo ogni aspetto della sua esistenza. Il lavoro, gli amici, e perfino l'amore per suo figlio ne sono stati intaccati, con decisioni imprudenti dettate da una sindrome abbandonica opprimente. Guardandosi indietro, ammette con difficoltà che la felicità e la sicurezza di suo figlio erano importanti solo nei rari momenti in cui percepiva la sua relazione al sicuro. L'unico pericolo che sentiva incombente era l'eventualità di essere lasciata, sopraffatta da un senso di inadeguatezza.
Con una sincerità disarmante, Selvaggia Lucarelli esplora come un uomo egocentrico e una donna che vede solo lui possano creare una dipendenza affettiva devastante. Questa relazione, definita una "profezia feroce", aveva bisogno delle ferite di entrambi per avverarsi. Solo toccando il fondo, Lucarelli è riuscita a comprendere il vuoto che cercava di colmare e il perché della speranza distruttiva che qualcuno potesse riempirlo.
Crepacuore. Storia di una dipendenza affettiva
Che ci importa del mondo
Viola, trentottenne e madre single, vive con il figlio Orlando, un bambino acuto e bigotto. Dopo un matrimonio lampo, ha conquistato un ruolo di rilievo come opinionista nei più popolari salotti televisivi, distinguendosi come una femminista severa e critica degli usi e costumi maschili. Adorata dal pubblico femminile per la sua spietatezza apparente e temuta dagli uomini, Viola nasconde però una verità sconosciuta ai suoi fan e detrattori: la sua vita sentimentale è un disastro. I tentativi di dimenticare l'ex marito Giorgio, aspirante sindaco, si rivelano fallimentari. Tra cene con uomini improbabili, chiacchiere disincantate con le amiche, telefonate rabbiose dell'ex marito e dialoghi con il figlio moralista, Viola cerca di mantenere un difficile equilibrio tra la sua vita da single, il ruolo di madre e la carriera di celebrità televisiva. La situazione sembra gestibile fino a quando sentimenti e politica non si intrecciano inaspettatamente, portando a una scoperta traumatica che la spinge a commettere un errore imperdonabile.
Che ci importa del mondo
Casi umani. Uomini che servivano a dimenticare, ma che hanno peggiorato le cose
L'inizio di tutto è il disgraziato giorno in cui il mio fidanzato dell'epoca mi lasciò. Non ero preparata, non ritenevo contemplabile il fatto di poter essere mollata, l'ipotesi non mi era stata annunciata in alcun modo e, soprattutto, era profondamente ingiusto. Non si lascia una donna perché è gelosa anche della tua segretaria lesbica sessantaduenne, o perché ogni volta che devi partire per lavoro ti mette su il muso come se avesse scoperto un tuo passato di militanza in Casa Pound.
Cosa succede quando finisce un amore? La delusione, la tristezza, il dolore, certo. Ma poi, dopo i primi giorni, anche l'inesorabile scivolare verso una serie di incontri surreali e di relazioni-lampo con personaggi a cui, a distanza di anni, non si concederebbe neppure il tempo di un caffè ma che, per irripetibili congiunzioni astrali, si sono trovati a rivestire il ruolo di traghettatori. Con effetti tragicomici. Personaggi che “potrebbero sembrare frutto di fantasia, di un mojito di troppo o di una sfiga siderale e che invece, ahimè, sono comuni e realmente esistiti”. Da Mister Foglio Excel, di una taccagneria mitologica, a Mister Ho una cosa per te, cleptomane compulsivo, fino al vincitore assoluto, Mister Il piacere è soggettivo, voyeurista seriale. Una galleria di uomini che, prima ancora di poter essere definiti ex, sono evidenti, cristallini Casi Umani. E che Selvaggia Lucarelli racconta con spietata (auto)ironia, con il sollievo e la benevolenza della sopravvissuta.
Casi umani. Uomini che servivano a dimenticare, ma che hanno peggiorat...
Falso in bilancia
Nascere affamati è già una maledizione non da poco, ma cosa succede se in gravidanza ingrassi di venti chili e il tuo ginecologo, insieme a una stramaledetta bilancia professionale, si trasforma nel nemico numero uno? O se la tua migliore amica ti dà della grassona per errore (suo)? O se, a quarant'anni, ti fidanzi con un cuoco che vuole viziarti in ogni momento con succulenti manicaretti? In questo spassoso libro, Selvaggia Lucarelli si confessa e ci mostra una realtà che (quasi) tutti noi viviamo costantemente: il conflitto con il nostro peso e con l'immagine che rappresenta in una società che tenta incessantemente di condizionarci. Contando sul fatto che siamo tutti accomunati dallo stesso miraggio: poter mangiare tutto quello che ci piace senza ingrassare.
Falso in bilancia
Chi è Selvaggia Lucarelli
Selvaggia Lucarelli nasce a Civitavecchia il 30 ottobre 1974. Dopo gli studi in Scienze Politiche, inizia a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo e del giornalismo. La sua carriera prende una svolta significativa quando, nei primi anni 2000, si afferma come opinionista televisiva, partecipando a numerosi talk show e programmi di intrattenimento. La sua presenza in televisione è caratterizzata da un'ironia pungente e da una capacità unica di saper cogliere e commentare le dinamiche sociali e culturali del momento.
Parallelamente alla carriera televisiva, la Lucarelli si afferma come blogger e giornalista. Il suo blog, attivo sin dai primi anni 2000, diventa rapidamente uno dei più seguiti in Italia, grazie anche alla sua abilità nel commentare con sagacia e ironia gli eventi di attualità. La sua popolarità cresce ulteriormente con la pubblicazione di articoli su diverse testate giornalistiche, dove continua a distinguersi per il suo stile diretto e provocatorio.
Come è diventata famosa Selvaggia Lucarelli
La fama di Selvaggia Lucarelli è il frutto di una combinazione di talento, tempismo e capacità di sfruttare i nuovi media. Nei primi anni 2000, quando il fenomeno dei blog era ancora agli inizi, Lucarelli capisce le potenzialità di questo mezzo e lo utilizza per costruirsi un pubblico fedele. Il suo blog, caratterizzato da uno stile pungente e da un'ironia spiccata, le permette di emergere in un panorama mediatico ancora dominato dai mezzi di comunicazione tradizionali.
La vera svolta nella sua carriera arriva con l'approdo in televisione. Partecipando a programmi di grande successo, Lucarelli riesce a consolidare la sua immagine pubblica e a raggiungere un pubblico ancora più ampio. La sua presenza in programmi come "La Fattoria", "Ballando con le stelle" e "Le Iene" le permette di farsi conoscere non solo come opinionista, ma anche come personaggio televisivo a tutto tondo.
Parallelamente alla carriera televisiva, Lucarelli continua a coltivare la sua passione per la scrittura. I suoi articoli, pubblicati su testate prestigiose come "Il Fatto Quotidiano" e "Libero", le permettono di affermarsi anche come giornalista di opinione. La sua capacità di affrontare temi complessi con un linguaggio accessibile e coinvolgente le permette di costruirsi una solida reputazione anche in ambito giornalistico.
Quale libro di Selvaggia Lucarelli leggere per primo?
Se hai apprezzato la produzione di Selvaggia Lucarelli, scegli tra “Il vaso di Pandoro. Ascesa e caduta dei Ferragnez” per una critica contemporanea, oppure “Casi umani. Uomini che servivano a dimenticare, ma che hanno peggiorato le cose“ per una lettura più autobiografica.
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