Cos'è il light design e cosa è di tendenza

L’arredamento di una casa non è un processo che si completa in pochi passaggi, serve studio, inventiva, conoscenza delle tendenze del momento e delle regole basilari, tutto contribuisce a creare l’ambiente ideale in cui vivere e sentirsi a proprio agio, per questo motivo il light design è parte integrante della progettazione degli ambienti civili.

Il sistema di illuminazione di una casa è fondamentale per il benessere psico-fisico degli inquilini e dei loro ospiti, ma deve anche essere funzionale perché un’illuminazione sbagliata affatica la vista e rende difficoltoso lo svolgimento delle attività quotidiane.

In Italia il light design è conosciuto anche come progettazione illuminotecnica e consiste nello studio, nell’ideazione e infine nella progettazione di sistemi di illuminazione per abitazioni private e pubbliche.

Il light design è una disciplina in perenne evoluzione che solo negli ultimi anni ha sviluppato un concreto sistema di regole e casi studio che gli hanno garantito una certa ufficialità, soprattutto grazie al supporto di altre discipline come ottica, colorimetria e architettura con cui spesso i professionisti del settore si interfacciano per trovare le soluzioni ideali e soddisfare le necessità dei clienti.

Il light design parte delle industrie e dagli uffici, passa per i teatri e i set cinematografici e infine approda nelle case civili dove è possibile spaziare con la fantasia curando nei minimi dettagli i giochi di luce per valorizzare ogni angolo.

Lo studio e la progettazione dell’illuminazione a livello civile e industriale è una delle professioni del futuro, i light designer operano in autonomia o vengono ingaggiati da agenzie di interior design e ditte che si occupano di costruzioni o ristrutturazioni.

I light designer intervengono in tutti i campi, dalle abitazioni private, ai ristoranti, ai negozi, ai teatri e in tutti i luoghi in cui la luce ha un’importanza primaria, non si occupano solo di luci artificiali, ma anche di luce naturale, combinandole entrambe per ottenere i massimi risultati.

Il lavoro del light designer è quello di coordinare dall’inizio alla fine il progetto di illuminazione di uno spazio, non è un tecnico delle luci e non è un elettricista perché il suo è un lavoro teorico, non spetta a lui collocare le luci o collegare gli impianti, per questo motivo non lavora mai da solo, ma con un team di professionisti.

Ogni ambiente della casa, grazie alla giusta illuminazione, acquisisce dinamismo e personalità. Vediamo alcuni semplici consigli da tenere in considerazione quando ci si appresta ad una scelta:

• Cucina: la cucina è un ambiente dinamico, per questo motivo deve essere funzionale e sicura. Alcune zone devono essere ben illuminate, come ad esempio il piano cottura e il lavello. Le luci devono essere a prova di acqua e calore per evitare che si rovinino. La luce sul tavolo da pranzo o sulla penisola deve essere diretta;

• Sala da pranzo: nella sala da pranzo non è mai consigliabile usare una sola fonte luminosa, soprattutto in caso di stanze di grandi dimensioni. La luce sul tavolo deve essere diretta e illuminare con chiarezza sia ciò che si trova sul tavolo, sia i commensali. Si può scegliere ad esempio un lampadario a più luci;

• Soggiorno: essendo un luogo deputato al relax, è possibile optare per una luce soffusa, si possono scegliere lampade o piantane da non puntare verso la zona conversazione per mantenere l’intimità dell’ambiente. Se nel soggiorno è presente un televisore, fare in modo che non venga colpito dalla luce delle lampade perché potrebbero disturbare la visuale;

•  Bagno: è la stanza più difficile da illuminare, soprattutto perché ci sono dei requisiti di sicurezza da rispettare. In generale si consiglia di evitare luci calde e fioche perché sebbene creino una piacevole atmosfera, risultano poco funzionali;

• Camera da letto: in questa stanza non è necessario installare un lampadario, la luce può derivare da più fonti con varie intensità. Si consiglia di posizionare sui comodini un’abat-jour che emani luce calda a bassa intensità e una piantana o una lampada da tavolo a luce più intensa. Se proprio non si può o non si vuole fare a meno del lampadario, è preferibile sceglierne uno di piccole dimensioni;

•  Ingresso: sebbene sia una zona della casa spesso sottovalutata, è quella che si incontra appena si varca la soglia, quindi anche qui l’illuminazione è importante. Se l’ingresso è piccolo, si consiglia di scegliere una lampada a bassa illuminazione, se invece è grande, si può giocare installando dei faretti a led o un piccolo lampadario di design;

• Cameretta dei bambini o camera degli ospiti: questa stanza deve essere ben illuminata, quindi si consiglia di installare un lampadario a luce diffusa e delle applique;

• Studio: l’estetica in uno studio è importante, ma la possibilità di poter leggere, lavorare o studiare lo è ancora di più, quindi è il caso di predisporre un sistema di illuminazione che non affatichi la vista e dotarsi sempre di una buona lampada da tavolo.

Il design, come la moda, ha una vita circolare, accanto ad oggetti moderni e innovativi, compaiono spesso complementi dal gusto vintage che rendono unico ogni ambiente. Ve ne consigliamo 5 scelti tra i migliori in tendenza:

Lampada portatile con caricatore USB che permette di ricaricare smartphone, iPhone, tablet o qualsiasi altro dispositivo anche in viaggio. 

Il design di questa lampada è semplice ed elegante, si accende con un semplice tocco della mano ed è possibile regolare l’intensità della luce che può passare da calda a fredda e viceversa. L’innovativo sistema di ricarica a contatto garantisce una lunga durata della batteria, inoltre è leggera e facile da trasportare. Si può utilizzare in casa o all’aperto per cene in compagnia o per una piacevole lettura serale sul balcone di casa, inoltre resiste all’umidità.

In perfetto stile industrial, questa lampada a sospensione unisce materiali pregiati come il legno della trave alla leggerezza dell’acciaio.

I paralumi garantiscono un affascinante gioco di luci e ombre, è ideale per ambienti interni come cucine, soggiorni o sale da pranzo. I paralumi sono collegati a dei fili che si attorcigliano attorno alla trave e possono essere regolati ad altezze differenti tra loro per un effetto dinamico di maggiore impatto.

Questa lampada è un grande classico del light design, un complemento d’arredo unico nel suo genere che crea una rilassante atmosfera.

La luce inonderà piacevolmente tutto l’ambiente circostante grazie allo schermo argentato orientabile. Il suo design sottile ed elegante la rende ideale zone lettura o soggiorni.

Lampada must have che si abbina ad ogni stile di casa e ad ogni arredamento, ideale per ingressi, sale lettura e sale da pranzo, diventerà protagonista assoluta. Il design è firmato da Giancarlo Mattioli del Gruppo Architetti Urban Città Nuova, che ha scelto per questo piccolo capolavoro un materiale innovativo come il policarbonato.

Famosa in tutto in mondo, questa è la lampada da tavolo che tutti desiderano per il suo design elegante e sbarazzino al tempo stesso. La Kartel Bourgie è stata progettata dal designer Ferruccio Laviani nel 2004 e da allora è diventata un’icona di stile. Il materiale scelto per questa lampada è il Policarbonato 2.0 ricavato da materia prima rinnovabile trasparente, il fascio di luce può essere regolato in base alle esigenze.