Fumetti di Manara: ecco i migliori da collezionare

I fumetti di Milo Manara rappresentano un'eccellenza nel panorama dell'arte sequenziale mondiale. Conosciuto per il suo stile distintivo e sensuale, Manara ha conquistato un vasto pubblico con le sue opere, che spaziano tra l'erotismo, la fantascienza, la storia e la mitologia. 

Milo Manara, pseudonimo di Maurilio Manara, è nato nel 1945 in Italia. Sin dalle sue prime opere, Manara ha dimostrato un talento straordinario nel combinare l'estetica dell'arte classica con narrazioni moderne e provocatorie. Le sue storie spesso mescolano elementi di fantasia, storia e sensualità, creando un universo unico e affascinante.

Uno dei tratti distintivi dei fumetti di Manara è l'attenzione al dettaglio nella rappresentazione dei personaggi e degli ambienti. Ogni vignetta è un capolavoro artistico che cattura l'occhio del lettore e lo trasporta in mondi al di là della realtà.

Tra tutti gli scritti di Milo Manara, ce ne sono 5 che dovresti assolutamente leggere e aggiungere alla tua collezione.

Milo Manara, maestro del fumetto contemporaneo, offre un'opera preziosa con l'adattamento a fumetti del capolavoro di Umberto Eco, "Il nome della rosa". Questo adattamento presenta tre distinti stili grafici che si intrecciano per creare una perfezione visiva. Ogni stile racconta un aspetto del libro di Eco: dalle sculture e i rilievi dei portali alle meravigliose e surreali marginalia che corredano i libri miniati della biblioteca. Si esplora il romanzo di formazione di Adso, con la scoperta della sensualità e della Donna, così come la vicenda storica dei Dolciniani, con temi rilevanti ancora oggi come la povertà, la non omologazione e il dissenso. "Il nome della rosa" di Manara si inserisce perfettamente nell'operazione "matrioska" letteraria del libro di Eco, aggiungendo una chiosa visiva meravigliosa e significativa.

Dalle storielle erotiche ai western, dalla critica di costume alle più surreali vicende astrali, un'eccezionale antologia di racconti del celebre maestro del fumetto italiano.

Immergiti nell'arte e nella passione con la graphic novel di Milo Manara, un omaggio vibrante a uno dei più grandi pittori della storia. Con uno stile suscettibile ed edonista, Manara cattura l'impetuosità e il realismo delle opere del maestro, portando in vita un racconto avvincente che celebra la genialità artistica attraverso le generazioni.

Nelle pagine di "Tutto ricominciò con un’estate indiana" e "El Gaucho", l'arte ironica e spietata di Pratt si fonde con l'estetica morbida e sensuale di Manara, creando opere ancora oggi fondamentali per ogni disegnatore. Questa edizione offre un'intervista fotografica intensa con Milo Manara curata da Gabriele Ferraresi, il contributo critico incisivo di Boris Battaglia e una galleria di illustrazioni e bozzetti rari, molti in anteprima assoluta.

Nel 1981, Pedro Almodóvar emerge come una delle voci più originali del cinema europeo con "Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio". Nello stesso anno, pubblica "Fuoco nelle viscere", un racconto dissacrante che anticipa le tematiche del suo futuro cinematografico. Il protagonista, Chu Ming, abbandonato dalle sue amanti, pianifica una vendetta contro di loro e la società. Nei primi anni '90, Milo Manara si imbatte in questo racconto delirante e decide di illustrarlo, creando un capolavoro inedito in Italia. Testo e illustrazioni si fondono, dando vita a una straordinaria collaborazione tra due celebri artisti.

La musa ispiratrice di Milo Manara è stata la sua compagna e moglie, Laura. Laura ha svolto un ruolo fondamentale nella vita e nell'arte di Manara, influenzando molte delle sue opere con la sua bellezza e personalità. Le donne ritratte nei fumetti di Manara spesso riflettono l'immagine di Laura, incarnando la sua sensualità e grazia.