Napoleone Bonaparte, non solo arte della guerra
Aggiornato il 18 Novembre 2022
Sicuramente Napoleone Bonaparte ha saputo trascinare nella sua scia milioni di uomini nelle vittorie ma anche nelle sconfitte. Il futuro imperatore di Francia nasce ad Ajaccio, in Corsica, nel 1769. Quarto di 12 fratelli, il giovane Bonaparte inizia il suo addestramento militare a Brienne-le-Château. Sucessivamente si reca a Parigi dove studia matematica, storia, geografia, ma anche l'arte della guerra e alcune lingue straniere. Nel corso dei suoi studi dedica molto tempo alla lettura. Curioso di tutto, divora opere di filosofia, racconti di viaggio. Rousseau e Machiavelli sono i suoi autori preferiti.
Da subito Napoleone Bonaparte dimostra interesse per i grandi personaggi storici, come Annibale, Giulio Cesare o Alessandro Magno. Il futuro imperatore ne loda la saggezza e l'audacia. Infatti il suo obiettivo era quello di imparare da questi strateghi i loro insegnamenti. L'obiettivo era quello di gestire i suoi affari altrettanto bene e meglio di loro. Nei primi anni della sua formazione si impegna ad assimilare le modalità di pensiero e azione proprio da questi grandi protagonisti della storia.
Sono queste letture che gli rivelano, tra le altre cose, l'importanza dell'eloquenza nell'arte del comando. Infatti, una volta alla guida di un esercito sarà in grado di parlare con i suoi soldati prima del combattimento per incoraggiarli e far dimenticare loro la paura. Per ritrovare il nucleo essenziale della sua scienza e della sua arte della guerra ecco 10 letture sul fondatore del Primo Impero Francese. Un uomo che influenzò in maniera molto incisiva la storia europea tra fine '700 e inizio '800. Così Napoleone lasciò un'indelebile immagine di sé anche nei secoli a venire, nonostante l'esilio a Elba.
L'arte della guerra di Napoleone. Una biografia strategica
In un mondo segnato dalla permanenza dei conflitti fin dalla più alta antichità, la storia ha perpetuato solo i nomi di pochissimi signori della guerra che furono talmente esperti nel loro campo da lasciare il segno nei vertici più alti di quella che è stata considerata una scienza, se non un'arte. Infatti, lo stesso Napoleone ne individuò un certo numero: Alessandro, Annibale, Cesare, Gustavo-Adolfo, Turenne, il principe Eugenio di Savoia-Carignano, Federico II. Alcuni generali straordinari, stimati da Napoleone, hanno lasciato una formulazione più o meno completa, più o meno priva di artifici, della loro "manière". Infatti, Napoleone lo fece, ma in modo piuttosto parziale, nei suoi scritti di Sant'Elena e in una certa misura nei "Bulletins de la Grande Armée.
In evidenza: l'evoluzione e il carattere della scienza militare di Napoleone
L'arte della guerra di Napoleone. Una biografia strategica
Le campagne di Napoleone
Chandler ci racconta la storia di Napoleone uomo e insieme quella di Napoleone generale, permettendoci di penetrare nei più riposti ingranaggi della complessa ed enorme macchina militare che seppe mettere in ginocchio l'Europa e di conoscere la struttura, l'armamento, le personalità dei capi: Massena, Berthier, Davout, Ney, Murat, Lannes. Questo saggio non si limita a descrivere lo svolgimento delle battaglie. Infatti, ci coinvolge con antefatti e spiegazioni nella preparazione politica e diplomatica delle varie campagne e soprattutto mette in luce gli aspetti autentici del carattere di Napoleone, al di là del personaggio mitizzato dalla Storia, ripercorrendone la vita.
In evidenza: Opera corredata di mappe e cartine delle battaglie
Le campagne di Napoleone
Napoleone il Grande
Andrew Roberts ha attinto al corpus completo delle 33000 lettere napoleoniche e ha visitato quasi tutti i campi di battaglia e i luoghi della sua vita, mostrandoci "l'imperatore dei francesi" com'era davvero: incredibilmente versatile, ironico, ambizioso, ferocemente determinato ma anche disposto al perdono, ossessionato dalla discendenza e scostante in amore...
In evidenza: Per conoscere al meglio il personaggio storico
Napoleone il Grande. Nuova ediz.
I bottoni di Napoleone. Come 17 molecole hanno cambiato la storia
Rivelando gli stupefacenti collegamenti di natura chimica tra fatti apparentemente scollegati, gli autori presentano nel libro 17 gruppi di molecole che hanno cambiato il corso della storia, arrivando a determinare moltissimi aspetti della nostra vita quotidiana. Infatti, il lettore apprenderà per esempio come i bottoni delle uniformi dell'armata napoleonica, fatti di stagno, si sbriciolassero alle basse temperature, mettendo in notevoli difficoltà i soldati impegnati sul fronte russo (e, chissà, ipotecando così l'esito della campagna); come un banale incidente domestico con un grembiule detonante ebbe come conseguenza lo sviluppo dei moderni esplosivi e la nascita dell'industria cinematografica; come la passione degli europei per la caffeina, una molecola che dà una blanda dipendenza, finì per portare alla rivoluzione comunista in Cina.
In evidenza: Per gli amanti della scienza
I bottoni di Napoleone: Come 17 molecole hanno cambiato la storia
Napoleone e il management. Lezioni di pianificazione, esecuzione e leadership
Con uno stile chiaro ed avvincente, Jerry Manas muove da un'attenta analisi delle vicende storiche per illustrare, senza mai diventare noioso o accademico, i Sei Principi Vincenti di Napoleone (esattezza, velocità, flessibilità, semplicità, carattere e forza morale). Strategie e tecniche di leadership che i manager possono applicare in azienda per: sviluppare le competenze per raggiungere con successo i propri obiettivi; stabilire le priorità e utilizzare al meglio le risorse disponibili; comunicare in modo rapido ed efficace; costruire il consenso per motivare e gestire team numerosi evitando gli errori e i difetti (come impazienza, impulsività, eccessiva ambizione, senso di superiorità) che hanno condotto il grande imperatore alla rovina e che danneggiano anche le aziende e i leader di oggi.
In evidenza: Una lezione di management
Napoleon on Project Management: Timeless Lessons in Planning, Executio...
Manuale del capo
In questo libro sono raccolti i pensieri, i consigli, gli ordini, i giudizi, che Napoleone ha dedicato alla difficile arte di comandare, di condurre forze militari, di governare una nazione, delineando, con un stile cinico degno di Machiavelli, le caratteristiche principali che ogni capo dovrebbe possedere per poter davvero guidare un Paese, un esercito, un'azienda. Infatti, pagina dopo pagina, il genio napoleonico dimostra ancora oggi la grandezza e la lungimiranza dei suoi insegnamenti che, nati in un'epoca di forti sconvolgimenti politici e sociali, mantengono tutta la loro "tragica" attualità.
In evidenza: Per conoscere da vicino uno dei più capaci organizzatori
Manuale del capo
Tutto è ancora da fare. Lettere di un genio d'ambizione
Per tappe emblematiche e con parole inedite prende vita in questi scritti l'esistenza indomabile di Napoleone, vibrante di desiderio d'affermazione di sé e del diritto dei popoli alla giustizia e alla felicità. L'entusiasmo civile del propagatore della Rivoluzione e la retorica versatile, contagiosa del generale e del politico fanno riscoprire la vera gloria dell'uomo le cui ambizioni cambiarono le speranze d'Europa.
In evidenza: Le ambizioni di un genio
Tutto è ancora da fare. Lettere di un genio d'ambizione
Le campagne di Napoleone in Italia
Gli scontri dei francesi contro le forze austriache e degli Stati italiani sono ripercorsi in una narrazione accurata: il ponte di Lodi, l'assedio di Mantova, Rivoli, Arcole e tutte le battaglie della campagna sono ricostruite accuratamente anche grazie a mappe e illustrazioni. Inoltre, specifiche tavole a colori sono dedicate ad esaminare in dettaglio le uniformi dei soldati. Un momento cruciale della storia d'Europa e del cammino di Napoleone verso la gloria in un racconto avvincente e ricco di dettagli.
In evidenza: Un avvincente racconto
Le campagne di Napoleone in Italia
Napoleone. Da soldato a imperatore
Il volume racconta un "grandissimo", con la voce di un autore e la mano di un illustratore. Le ultime pagine del volume offrono una brevissima appendice con i luoghi o le opere legati al personaggio e sopravvissuti fino a noi: in questo modo, se e quando vorrà, il lettore potrà ripercorrere le tracce del suo beniamino, scoprendolo ancora più vicino. Perché a essere grandissimi si comincia da piccoli! In questo libro, Napoleone Bonaparte: Per metà innovatore, per metà conservatore; un vincitore che però subí dure sconfitte; un uomo che sapeva vedere lontano, eppure fu limitato dalle sue stesse ambizioni.
In evidenza: Età di lettura dai 5 agli 8 anni
Napoleone. Da soldato a imperatore
Mister Napoleone
15 ottobre 1815. È l'alba quando a bordo della Northumberland si sente gridare: «Terra!». Ecco Sant'Elena. Un pezzo di carbone in mezzo al mare. Da quel giorno Napoleone Bonaparte, l'uomo che è entrato vincitore in tutte le capitali d'Europa, si ritrova segregato su una roccia in mezzo all'oceano. Con lui c'è Emanuele, quindici anni, che sogna di diventare un soldato della Grande Armata, di cavalcare imprendibile come Murat e di avere in battaglia il coraggio folle di Massena. E che soprattutto sogna di potersi presto vendicare combattendo contro gli inglesi traditori al fianco del suo Imperatore.
In evidenza: Età di lettura dai 10 anni
Mister Napoleone