Pellicola protettiva smartphone: a cosa serve davvero?

Gli smartphone sono diventati l’estensione della mano delle persone, privarsene sembra impossibile, vengono trasportati in tasca, in borsa, nello zaino, e sono h24 a disposizione degli utenti, per questo è necessario che siano protetti da una pellicola protettiva.

Gli smartphone non sono più semplici dispositivi per effettuare telefonate o mandare sms. Dai tempi in cui si aspettavano le promozioni per poter chiamare gratis gli amici o si faceva uno squillo che poteva avere mille significati, sembra essere passata un’era, invece sono pochi decenni. I moderni smartphone sono dispositivi multifunzionali, scattano foto, registrano video, agevolano la connessione tra persone, archiviano dati e ne consentono la condivisione, ma non solo. Al di là dell’uso ludico che se ne può fare, ad esempio relativo alla presenza più o meno assidua sui social media, una grande fetta di mercato utilizza lo smartphone per lavoro.

I più moderni dispositivi hanno funzioni molto simili a quelle dei pc, grazie all’ideazione di applicazioni e programmi per editing grafico e fotografico, ma anche di scrittura. Tutto questo giustifica, almeno in parte, i costi sempre più esosi degli smartphone, ma al contempo rende necessario proteggerli e in tal senso la pellicola per smartphone svolge una funzione fondamentale.

Gli schermi dei primi smartphone erano molto fragili, in alcuni casi bastava un urto o una caduta accidentale da pochi centimetri per farli andare in frantumi. Tutti ricordano l’ansia con cui si raccoglieva il telefono sperando di non vedere sul display l’inconfondibile ragnatela che ne segnava l’inesorabile fine, e i calcoli fatti per valutare se convenisse di più investire in una sostituzione o direttamente nell’acquisto di un nuovo dispositivo. A oggi, nonostante i notevoli progressi, nessun produttore è stato in grado di ideare uno schermo infrangibile. Nonostante il costo elevato, superati i primi giorni in cui lo si tratta con cura quasi maniacale, lo smartphone viene custodito in modo approssimativo: in borsa, sul tavolo, in tasca, sul sedile dell’auto e non si fa molto caso ad eventuali oggetti con cui potrebbe venire a contatto e che potrebbero rovinarlo o a cadute che potrebbero verificarsi. Ed ecco perché la pellicola protettiva per smartphone non solo è fondamentale perché salva lo schermo, ma andrebbe comprata insieme al dispositivo e soprattutto non bisognerebbe mai risparmiare sulla qualità.

Le pellicole protettive per smartphone hanno riscosso talmente tanto successo che oltre ad essere diventate un business che non risente di crisi, l’industria ha generato vari modelli che si adattano alle esigenze e ai gusti dei consumatori.

La pellicola protettiva per smartphone è un secondo schermo realizzato in vari materiali, che viene applicato su quello originale proteggendolo da urti, graffi e cadute, inoltre protegge il display preservandone il touch screen garantendo prestazioni al massimo livello nel tempo.

Arrivati a questo punto, una cosa è certa: lo smartphone, indipendentemente dal brand e dal modello, ha bisogno di una pellicola protettiva. Il mercato offre una buona scelta di pellicole, variano per materiali e qualità, ma ci sono per tutti i gusti e tutte le tasche.

Ognuno sceglie la pellicola che trova più performante per le sue esigenze. Esistono pellicole lucide, opache e addirittura, ultime arrivate sul mercato, le pellicole privacy che oscurano la vista a chiunque non si trovi in posizione frontale rispetto allo schermo.

Non esiste una pellicola migliore di un’altra, ma ci sono dei dettagli a cui fare attenzione quando si procede con la scelta e anche in fase di montaggio.

Uno dei consigli più importanti è quello di assicurarsi che la pellicola per smartphone copra interamente lo schermo senza lasciare scoperti gli angoli; un altro consiglio è verificare che non infici sulla funzionalità del touch screen, perciò, una volta posizionata sul display non devono esserci bolle d’aria, che oltre ad essere antiestetiche, ne compromettono la funzionalità e rovinano lo schermo.

Vediamo quali sono le varie tipologie di pellicola per smartphone in commercio:

Pellicola per smartphone in plastica: è un evergreen degli accessori per telefonia, in commercio da anni, protegge lo smartphone da graffi e urti leggeri, ma non è molto efficace in caso di caduta. Viene venduta insieme ad un kit di installazione, ma nella maggior parte dei casi si formano bolle d’aria o rimane pulviscolo tra la pellicola e lo schermo. 

Pellicola per smartphone in policarbonato: è l’upgrade della pellicola in plastica, è più resistente e offre maggiore protezione allo smartphone, ma persiste il problema delle bolle d’aria e soprattutto tende a staccarsi dagli angoli rendendo quasi nullo il suo potere protettivo.

Pellicola per smartphone in vetro temperato: è una pellicola che offre un ottimo livello di protezione, il vetro viene trattato appositamente per assorbire gli urti creando una vera barriera.

Pellicola protettiva per smartphone in idrogel: si tratta di una pellicola innovativa realizzata con un gel che garantisce altissima assorbenza degli urti e soprattutto è in grado di autorigenerarsi, quindi dura molto più a lungo delle altre pellicole, di contro il tocco sembra essere meno confortevole rispetto alla pellicola in vetro temperato.

Se guardando il vostro smartphone continuate a pensare che dovreste cambiare pellicola protettiva, allora è arrivato il momento di farlo. Per aiutarvi a risparmiare tempo prezioso e fare la scelta giusta, vi proponiamo 10 pellicole protettive di ultima generazione che non vi deluderanno: