Converse: storia di una scarpa iconica

Iconiche. 

Non c’è aggettivo migliore per descrivere le scarpe Converse, un modello che da oltre 100 anni è presente nello sport e nella moda.

Da quando sono nate, ne sono state vendute all’incirca 800 milioni di paia in tutto il mondo. Un design inconfondibile che viene personalizzato con i dettagli, i colori e le stampe. Ne esistono per tutti gli stili, generi ed età. Insomma, è impossibile non amare le Converse, ma come sono nate? E come sono diventate tanto famose?

Scopriamolo in questo articolo!

Converse nasce nel lontano 1908 a Malden, Massachusetts, da un’idea di Marquis Mill Converse, che ha dato il proprio nome al brand.

Fin da subito l’azienda si posiziona sul mercato come produttrice di calzature ma la svolta arriva nel 1923. Questo è l’anno in cui vengono lanciate le scarpe da ginnastica ideate da Chuck Taylor, del quale portano il nome. Sono proprio queste scarpe che faranno la fortuna di Converse, diventando uno dei modelli più iconici di tutti i tempi.

Dagli anni Sessanta in poi, le scarpe Converse sono entrate nel mondo musicale e in quello della moda. Simbolo di ribellione dei gruppi rock, rappresentano una sottocultura giovanile che si oppone allo status quo.

Anno dopo anno, sono diventate tra le scarpe da ginnastica più comprate e indossate nella vita quotidiana. Trasversali per genere, età e stile, oggi praticamente non esiste scarpiera dove non ci sia un paio di Converse.

Il primo modello di Converse come le conosciamo oggi sono state lanciate nel 1907. L’obiettivo era proporre una scarpa da basket innovativa, con una suola in gomma spessa e una struttura in tessuto che arriva alla caviglia.

Purtroppo però, le All Star non hanno il successo sperato.

Successo che arriva quando Chuck Taylor, cestista professionista, si innamora di queste scarpe e decide di dare il suo contributo. Fu proprio lui a collaborare alla realizzazione di un tipo di scarpa che supportasse e aiutasse i cestisti durante il gioco. Chuck Taylor conosceva personalmente la tecnica di gioco e capiva le difficoltà dei giocatori perché le viveva lui stesso.

Le All Star vengono così migliorate e rese più performanti. Il contributo di Chuck Taylor si rivelò così efficace, sia nella progettazione che nella promozione, che Converse impresse il suo nome sulle scarpe nel 1932.

Inizialmente erano bianche ma oggi, lo sappiamo, le troviamo in mille diversi colori e stampe. Ed è proprio questo a renderle così versatili, amate e universali.

Nel 1957 nasce un nuovo modello. Si tratta delle stesse All Star Chuck Taylor ma in versione low cut, quindi basse alla caviglia.

Pratiche e facili da portare, hanno riscontrato molto successo fin da subito.