Tolkien, cinque libri dello scrittore de Il Signore degli Anelli
Aggiornato il 11 Novembre 2022
J. R. R. Tolkien, all'anagrafe John Ronald Reuel Tolkien (Bloemfontein, 3 gennaio 1892 – Bournemouth, 2 settembre 1973) è considerato uno degli scrittori più importanti della letteratura, nonché uno dei padri del genere high fantasy. Non fu solo l'autore de Il Signore degli Anelli e di altre celebri opere, come Lo Hobbit e Il Silmarillion, ma anche un importante studioso della lingua anglosassone.
Il suo caro amico C. S. Lewis segnalò Tolkien alla giuria del Premio Nobel per la letteratura, che però lo scartò, perché la sua scrittura venne definita "prosa di seconda categoria". Nel 1972 J. R. R. ricevette la laurea honoris causa all'Università di Oxford e fu insignito dalla regina Elisabetta dell'onorificenza di Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico.
I suoi scritti hanno ispirato molte altre opere fantasy e ha scardinato il genere letterario, tanto che è da molti considerato lo scrittore di fantasy più importante del XX secolo. Addirittura, nel 2008, il Times lo posiziona al sesto posto nella classifica de "I 50 più grandi scrittori inglesi dal 1945". Scopriamo le sue opere principali.
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Lo Hobbit
La prima pubblicazione de Lo Hobbit risale addirittura al 1937. Il libro ha venduto complessivamente più di 140 milioni di copie, numero che lo rende una delle opere di maggior successo del XX secolo. Il romanzo presenta alcuni importanti elementi, riconducibili alle altre opere di Tolkien sulla Terra di Mezzo: ad esempio l'Unico Anello sarà il tema centrale de Il Signore degli Anelli, mentre le antiche spade elfiche di Gondolin sono il fondamento de Il Silmarillion. In questo libro, che costituisce la “Prima Era” della storia della Terra di Mezzo, avviene la creazione del mondo assieme alla genesi delle varie razze, Hobbit esclusi, e le vicende sul primo Signore Oscuro, Melkor.
Lo Hobbit. Un viaggio inaspettato
Il Signore degli Anelli
Il Signore degli Anelli fu scritto a più riprese tra il 1937 e il 1949 e pubblicato in tre volumi tra il 1954 e il 1955. E' ambientato alla fine della Terza Era. Fu tradotto in trentotto lingue e ha venduto oltre 150 milioni di copie, una delle opere letterarie di maggior successo del XX secolo. Il libro narra della missione di nove Compagni, la Compagnia dell'Anello, partiti per distruggere il più potente Anello del Potere, un'arma che renderebbe invincibile il suo malvagio creatore Sauron.
Il signore degli anelli
Il Silmarillion
Il Silmarillion, pubblicata postuma nel 1977 dal figlio Christopher, narra le vicende di Arda, dalla sua creazione fino alla Terza Era. Il libro descrive l'universo di Eä, nel quale si trovano le terre di Valinor, Beleriand, Numenor e la Terra di Mezzo, nell'ambito della quale si svolgono Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli. Non un romanzo, ma un corpus mitologico che costituisce il cuore dell'universo tolkieniano. L’autore non vide mai la pubblicazione del materiale del libro.
Il Silmarillion
Racconti incompiuti
Racconti incompiuti, libro pubblicato postumo nel 1980 dal figlio, comprende storie con una conclusione e altre frammentate, che hanno richiesto l'intervento del curatore. Inoltre, si trovano racconti che espandono storie già presenti ne Il Silmarillion o ne Il Signore degli Anelli. Il libro è strutturato in quattro parti: la prima contiene i racconti incompiuti che riguardano la Prima Era, la seconda quelli della Seconda Era, la terza quelli della Terza Era e la quarta vari approfondimenti sui Drúedain, sugli Istari e sulle Palantíri.
Racconti incompiuti
La caduta di Gondolin
La caduta di Gondolin, pubblicato nel 2018 e ambientato anche questo nell'universo immaginario fantasy della Terra di Mezzo, curato da Christopher Tolkien, raccoglie in un unico volume i racconti dell'autore sull'argomento, già pubblicati nei Racconti incompiuti e in alcuni volumi della History of Middle-earth. Nella Prima Era della Terra di Mezzo, Gondolin era una città elfica nascosta tra le montagne. Il libro narra l'arrivo in quel luogo di Tuor (principe degli uomini), il tradimento di Maeglin, nipote del re, e la susseguente distruzione della città da parte di un esercito di Orchi, Draghi e Balrog agli ordini del Vala malvagio Morgoth.
La caduta di Gondolin
