Alice Basso: ecco i libri da leggere assolutamente

Il panorama letterario italiano contemporaneo è ricco di talenti che riescono a raccontare storie avvincenti, capaci di tenere il lettore incollato alle pagine. Tra questi autori, uno dei nomi che si distingue per originalità e profondità è quello di Alice Basso. Scrittrice piemontese, ha saputo conquistare un pubblico vasto grazie a una scrittura fresca e ironica, che sa intrecciare magistralmente suspense, sentimenti e una grande capacità di caratterizzazione dei personaggi. Alice Basso si è fatta conoscere soprattutto per la sua serie di romanzi che hanno come protagonista Vani Sarca, una ghostwriter dal carattere ruvido e dall’intelligenza brillante, che si trova spesso coinvolta in misteri più grandi di lei. La capacità dell’autrice di creare trame avvincenti, popolate da personaggi memorabili, ha fatto sì che i suoi libri venissero apprezzati sia dal pubblico che dalla critica.

Leggere i libri di Alice Basso significa immergersi in un mondo dove i confini tra la realtà e la fiction si fanno labili, dove ogni personaggio ha una storia da raccontare, spesso nascosta sotto strati di ironia e mistero. Vediamo insieme i suoi libri più amati.

Quarto capitolo della saga con protagonista Vani Sarca. Vani è una ghostwriter brillante, capace di comprendere le persone con una facilità sorprendente, tanto da riprodurre perfettamente i loro pensieri e il loro stile di scrittura. Il suo lavoro è l'ideale: le permette di stare lontana dalla gente, immersa nei libri che ama e protetta dall'isolamento della sua casa. Ma le sue capacità vanno ben oltre il semplice scrivere per altri. La polizia, infatti, ha notato il suo intuito straordinario, e l'ha coinvolta nelle indagini al fianco di Berganza, un commissario dall'aria dura e affascinante, degno dei protagonisti dei noir di Raymond Chandler. Tra Vani e Berganza, però, sta nascendo qualcosa di più profondo, un sentimento che Vani non riesce a definire, ma che le sconvolge lo stomaco ogni volta che sono insieme.

Mentre la loro collaborazione si fa sempre più stretta, Vani è chiamata a confrontarsi con un nuovo caso che la tocca nel profondo: qualcuno minaccia di morte Riccardo, il suo ex fidanzato. Per aiutarlo, Vani dovrà mettere da parte l’astio che prova per lui e proteggere al contempo la sua nuova relazione. Un'impresa tutt'altro che facile, soprattutto quando si scopre che la mente umana può creare trame ben più oscure e complesse di qualsiasi romanzo.

Vani Sarca ha una dote particolare: le basta osservare un piccolo gesto, una parola, un'espressione per capire profondamente una persona. Un talento di cui farebbe volentieri a meno, dato che preferisce la solitudine, i suoi libri, la musica e gli abiti rigorosamente neri. La sua empatia, però, è fondamentale per il suo lavoro di ghostwriter, mestiere che la costringe a rimanere dietro le quinte, imitando lo stile di altri autori. Questa volta, il compito è tutt'altro che semplice: deve scrivere un ricettario basato sulle memorie di una cuoca, nonostante non abbia mai cucinato in vita sua.

A salvare Vani in questo secondo capitolo della saga a lei dedicata, arriva il commissario Berganza, vecchia conoscenza con una grande passione per la cucina. Tra riferimenti a Simenon e Montalban, le lezioni di cucina tra i due si trasformano in momenti intriganti e ricchi di complicità. Ma la mente di Vani è distratta: Riccardo, l'affascinante scrittore con cui ha avuto una relazione complicata, continua a presentarsi nella sua vita. Tuttavia, una sorprendente rivelazione cambia il corso degli eventi: la cuoca, al centro del nuovo progetto, confessa un delitto inaspettato.

Vani Sarca ha un talento unico: le basta un dettaglio, un gesto impercettibile, per capire cosa si cela nella mente delle persone. Questa capacità empatica, che lei sopporta a malapena a causa del suo disprezzo per gli altri, è però essenziale nel suo lavoro di ghostwriter. Nel terzo capitolo della saga, Vani presta le sue parole ad autori che non scrivono da soli, interpretando pensieri e sentimenti che non le appartengono. Un incarico riservato, noto solo al suo capo, che la coinvolge in una sfida particolare: scovare un ghostwriter nascosto dietro uno dei romanzi più importanti della letteratura italiana. Per farlo, dovrà collaborare con Riccardo, l’uomo che le ha spezzato il cuore e che ora cerca di riconquistarla.

Mentre Vani tenta di mantenere il controllo e proteggere il proprio cuore, un’altra missione la attende: aiutare il commissario Berganza a svelare i segreti di un pericoloso boss della malavita. Ma quando la vita del commissario è in pericolo, Vani si troverà a fare una scelta inaspettata, pronta a rischiare tutto per salvarlo. In questo intricato gioco di sentimenti, logica e letteratura, Vani scoprirà che, a volte, anche le menti più razionali possono aspirare a qualcosa di più grande. Un libro avvincente che mescola mistero, ironia e una profonda introspezione psicologica, imperdibile per chi ama le storie brillanti e ricche di colpi di scena.

Vani Sarca sa leggere le parole come pochi. Ogni frase e ogni scelta linguistica svelano non solo le abitudini e le manie di chi le pronuncia, ma anche l’essenza stessa di una persona. Come ghostwriter, Vani trasforma queste intuizioni in racconti, articoli e saggi che sembrano scritti dalle mani degli autori stessi. La sua carriera nel mondo dell’editoria è stata forgiata grazie a Enrico Fuschi, il suo capo, che ha creduto in lei fin dall'inizio. Tuttavia, i loro rapporti non sono stati sempre semplici.

Quando Enrico scompare senza lasciare traccia, Vani si ritrova in un vortice di preoccupazione. Nessuno sa dove sia, e il suo telefono è muto. In questo momento critico, Vani sa di poter contare solo su una persona: il commissario Berganza, con il quale ha collaborato in innumerevoli indagini. La loro intesa si è rafforzata nel tempo, e ora entrambi si lanciano in una ricerca che li porterà fino a Londra, in un viaggio tra le pagine di Lewis Carroll e Arthur Conan Doyle.

Mentre si avventurano nel mistero, scoprono segreti inaspettati che riguardano Enrico, rivelando un mondo nascosto e affascinante. Vani si trova di fronte a un caso cruciale da risolvere, che coinvolge non solo la vita di Enrico, ma anche quella delle persone a cui tiene di più. Con le sue unghie smaltate di viola e un’intelligenza acuta, Vani è pronta a combattere per salvare chi ama. Un’ultima avventura avvincente la attende e il lettore non può fare a meno di seguirla in questo entusiasmante percorso.

Primo romanzo della saga dedicata ad Anita Bo. Nel cuore di una Torino inquieta del 1935, Anita si trova a combattere con le parole, battezzando con il suono metallico dei tasti della sua macchina da scrivere le storie gialle della rivista Saturnalia. In un mondo lontano dai detective di Hammett e Chandler, Anita, inizialmente scettica verso i giornali e i libri che compiacciono il regime, scopre un potere nuovo: quello della verità.

La sua vita prende una piega inaspettata quando, invece di accettare la proposta di matrimonio del suo fidanzato Corrado, decide di lavorare. Così, tra una pagina e l'altra, comincia a comprendere quanto la letteratura possa liberare la mente. Quando un’anziana donna viene arrestata con l'accusa di aver denunciato un eroe di guerra come assassino, Anita è l'unica a credere nella sua innocenza. Ma come può lottare per la giustizia in un’epoca dominata dal fascismo, in cui il bene e il male si confondono?

Torino, 1935: i fari della Balilla Spider Sport squarciano il buio della notte. Al volante c'è Anita, una donna che sfida le convenzioni e la società del suo tempo. Negli ultimi mesi, ha intrapreso una vita avventurosa e proibita, rimandando il matrimonio con Corrado per inseguire il suo sogno di scrivere. Sotto lo pseudonimo di J.D. Smith, scrive racconti gialli ispirati a fatti di cronaca, portando un briciolo di giustizia in un mondo che sembra averla dimenticata.

Ma ora, la situazione è cambiata. Qualcuno ha iniziato a seguirla e a Sebastiano Satta Ascona, il direttore della rivista «Saturnalia», non resta che obbedire per proteggere i suoi amici: la saggia Clara, l’irriverente Candida, la dolce Diana, l’affascinante Julian e il ribelle Rodolfo. Anita è in balia di un destino che non può controllare, mentre il pericolo si fa sempre più concreto.

In questo nuovo avvincente romanzo, Anita deve affrontare le sue paure e le responsabilità, mentre l’amore la travolge e l’amicizia la sostiene. Non è abituata a fuggire o a mentire, e si ritrova coinvolta in una storia che sembra uscita dalle pagine dei suoi stessi racconti gialli. In questo ultimo episodio a lei dedicato, con coraggio e determinazione, Anita dovrà scoprire cosa significa essere una vera eroina della letteratura.

Nel suggestivo paesaggio delle Langhe del 1935, dove le colline si tingono dei caldi colori autunnali, si ambienta il quarto capitolo dedicato ad Anita. Accompagnata dall'affascinante Sebastiano Satta Ascona, il viaggio sembra promettere meraviglie, specialmente durante il periodo della vendemmia, quando la bellezza di questa terra è in piena esplosione.

Tuttavia, l’atmosfera di festa viene sconvolta dalla scoperta del corpo di un giovane ragazzo, membro di un coraggioso gruppo scout che operava clandestinamente sotto il regime. Intrigata dalla determinazione dei ragazzi, Anita si trova a esplorare non solo il mistero che circonda la morte, ma anche le proprie emozioni, mentre la vicinanza a Sebastiano diventa sempre più intensa.

Terzo capitolo della saga: Anita, dattilografa di una rivista di cinema, vive un sogno che si trasforma in incubo quando il grande regista Leo Luminari decide di portare uno dei racconti gialli pubblicati su «Saturnalia» sul grande schermo. Questa opportunità le permette di entrare nel magico mondo del cinema, intervistare attori e curiosare dietro le quinte. Tuttavia, il suo entusiasmo viene bruscamente interrotto dal ritrovamento del corpo senza vita di Luminari in una camera d'albergo.

Con la sua morte, svanisce anche il sogno di Anita, ma si apre una nuova, pericolosa avventura. La sua indagine si snoda tra segreti, censura di regime e un intrigo che coinvolge il mondo del cinema, dove amicizie e rivalità tra vecchie stelle possono rivelarsi letali. Mentre Anita scava sempre più a fondo, è costretta a fare i conti con i propri incubi, in cui si vede indossare un abito da sposa... nero.

In un’Italia segnata dal regime fascista, Anita si ritrova immersa nel suo lavoro di dattilografa per la rivista di gialli Saturnalia. Mentre traduce racconti americani pieni di azione, la sua vita quotidiana si intreccia con quella di donne detective affascinanti e determinate, che sfidano le convenzioni sociali e dimostrano di essere all’altezza dei loro colleghi maschi.

Ma la vita di Anita non è solo un sogno: alle spalle si porta il peso delle restrizioni del regime, delle letture proibite e di una libertà sempre desiderata ma mai pienamente realizzata. Quando Gioia, una giovane madre, viene trovata morta in circostanze misteriose, Anita decide di indagare. Nonostante le convenzioni che vorrebbero una futura sposa lontana da tali ingerenze, la sua curiosità e il senso di giustizia la spingono a esplorare ambienti pericolosi e trascurati. Secondo capitolo della saga dedicata ad Anita Bo.

Alice Basso è riuscita a dare vita a due personaggi davvero incredibili, capaci di trasportarti all’interno delle loro vite, oltre che della loro storia. Se non hai mai letto nulla di questa autrice, devi andare con ordine e iniziare dal primo capitolo della saga dedicata ad Anita Bo “Il morso della vipera”. Se invece hai già avuto modo di conoscere questo personaggio, non puoi perderti l’ultima sua avventura “Una festa in nero”.