Libri di spiritualità: i 3 best-seller del momento

Sempre più persone si dedicano alla lettura libri di spiritualità perché capita a tutti di sentirsi schiacciati dalla vita contemporanea, dove tutto corre e non c’è tempo per guardarsi dentro.

Uno degli errori più comuni che si compie, è quello di confondere la spiritualità con la religione o credere che siano sinonimi.

Il fatto che moltissime persone vivano una profonda dimensione spirituale pur essendo atee, dimostra quanto le due cose siano distinte. 

La spiritualità ha a che vedere con una ricerca costante di una forza superiore insita nell’uomo, che valica il tempo e la materia e dà uno scopo all’esistenza.

Chi vive un percorso di spiritualità può senza dubbio essere alla ricerca di un dio, ma ciò non implica che pratichi un culto.

La religione prevede la messa in atto di una serie di riti rivolti ad una divinità nota ai fedeli, mentre la spiritualità è una ricerca intima, personale e non vincolata a dogmi.

Se da una parte si compie un viaggio verso il proprio io interiore attraverso la meditazione, dall’altro si affronta il cammino verso la divinità attraverso la preghiera. In entrambi i casi, la meta è la pace e l’armonia universale.

Ovviamente spiritualità e religione non sono due elementi che si escludono tra loro, ma posso pacificamente convivere.

Arriva per tutti un momento nella vita in cui si ha l’impressione di aver perso il controllo di una o più situazioni, non ci si sente appagati, sorgono mille interrogativi, si perde la concentrazione e soprattutto si percepisce un vuoto interiore che sembra impossibile da colmare.

In molti casi questi momenti di crisi interiore non coincidono neppure con difficoltà quotidiane, non è raro che si viva una vita appagante dal punto di vista economico e privato, semplicemente ad un certo punto si sente il bisogno di fare un passo in avanti.

Chi sceglie di iniziare un percorso di spiritualità non abbandona tutto, continua a condurre la propria vita, ma si dedica anche alla cura del proprio spirito e passo dopo passo si rende conto che inizia a guardare il mondo in modo diverso, con maggiore consapevolezza e serenità.

I più scettici bollano la ricerca spirituale come perdita di tempo, in realtà è l’esatto opposto, perché un percorso ben strutturato, compiuto con umiltà, porta alla messa in atto di best practice che influiscono non solo nella vita di tutti i giorni, ma anche nei rapporti con altri, aumentano la concentrazione e la produttività.

Per poter intraprendere un percorso, non è necessario rivolgersi ad esperti o frequentare corsi specifici, sicuramente però si consiglia di leggere libri di spiritualità che possono essere un’inesauribile fonte di spunti e risorse.

Ognuno è libero scegliere da dove iniziare e come farlo, ciò che conta è fare molta attenzione perché dietro al concetto di spiritualità si è purtroppo generato un business fatto di truffatori che spesso si riuniscono in vere e proprie organizzazioni che irretiscono persone di buona volontà portando via denaro e rovinando la loro vita.

Ogni percorso spirituale è intimo e personale, ognuno lo adatta al proprio essere, di certo non è un percorso di breve durata anzi, può durare tutta la vita, oppure può essere abbandonato e poi ripreso perché la regola è una sola: trovare la pace interiore.

Per i neofiti tuttavia, ci sono alcuni capisaldi che è bene conoscere e iniziare a mettere in pratica da subito perché i risultati saranno immediati:

• Siate aperti verso chi vi circonda: la spiritualità è un viaggio interiore che non prevede l’isolamento, anzi auspica una serena condivisione e apertura verso il prossimo. Uno dei primi passi è proprio quello di aprirsi agli altri, condividendo emozioni, paure e gioie;

• Praticate l’arte del perdono: il rancore genera dolore, per questo motivo è fondamentale perdonare chi, anche in un passato remoto, vi ha fatto un torto. Così facendo ci si libererà di una zavorra. Ovviamente il perdono non deve necessariamente essere comunicato e non implica che si riprendano i rapporti con la persona in questione;

• Prendetevi tempo per voi stessi: nell’arco della giornata scegliete un momento in cui spegnere il telefono e dedicarvi solo ed esclusivamente a voi stessi attraverso la meditazione o la lettura di un libro di spiritualità da cui trarre insegnamenti e riflessioni;  

• Create delle regole di vita: fate in modo di stabilire delle regole che guidino i gesti quotidiani e a cui attenersi scrupolosamente. Devono essere regole positive, che portano benessere e soddisfazione nel momento in cui si mettono in pratica. Ad esempio dedicare del tempo agli amici, scrivere un diario, leggere un libro, fare un’alimentazione sana, praticare un’attività sportiva.

Uno dei modi migliori per connettersi con il proprio io interiore, è riconoscere il potere catartico della lettura.

L’editoria mondiale ogni anno lancia sul mercato migliaia di libri di spiritualità, ma alcuni sono diventati dei best seller che non possono mancare nella vostra libreria. 

Ve ne consigliamo 3 di cui tutti parlano e che sono delle vere perle di saggezza e spiritualità:

Kripala, il protagonista del libro, si mette in viaggio per l’India non sa cosa gli riserva il futuro, ma sa cosa vuole lasciarsi alle spalle. Una volta arrivato, si imbatterà in persone straordinarie e sagge che sapranno lasciare a Kripala insegnamenti preziosi. Sarà Tatanji, l'anziano monaco ritiratosi in un ashram in compagnia dei suoi gatti ad indicare a Kripala la giusta via per la felicità.

Una profonda riflessione di Osho sul tema dell'amore. Nelle pagine di questo libro, l'amore affrontato in tutti i suoi aspetti dal punto di vista affascinante e rivoluzionario del mistico indiano.

Uno dei testi più originali del 1900 al cui interno sono contenute profezie laiche, meditazioni metafisiche e segreti artigianali che si sovrappongono tra loro annunciando l’avvento di una nuova arte.