Come e cosa cucinare con il microonde

Fino a qualche anno fa veniva utilizzato solo per riscaldare e scongelare (e qualcuno forse ancora oggi si limita a queste due funzioni). In realtà, cucinare con il microonde può dare molte soddisfazioni perché permette di preparare ogni genere di ricetta.

In questo articolo scopriamo proprio come sfruttare al massimo tutte le potenzialità di questo piccolo e utile elettrodomestico.

Praticamente di tutto!

Grazie alle diverse funzioni e ai programmi preimpostati, nel microonde si possono cucinare tantissime pietanze.

• Verdure, aggiungendo pochissima acqua e un filo d’olio. Anche le patate possono essere cucinate al microonde.

• Carne di qualunque tipo: pollo, coniglio, cacciagione ma anche arrosti. Meglio marinare prima la carne per rendere la carne più tenera.

• Pesci, insaporiti con erbe, spezie e un filo d’olio: rimarranno morbidi e succosi.

• Crostacei, da cuocere interi con il proprio guscio, e frutti di mare, coperti e senza aggiungere acqua.

• Uova, ma non i tutti i modi. Puoi cucinare al microonde una frittata, uova strapazzate o all’occhio di bue ma non uova sode o alla coque.

• Riso e legumi, anche in forma di zuppa. Ovviamente richiede un po’ di tempo ma il risultato è perfetto e della giusta consistenza.

• Pasta al forno e lasagne, dopo aver assemblato il tutto può essere passato al microonde invece che in forno.

• Torte e creme dolci, che cuociono molto rapidamente.

Inoltre, il microonde può essere utilizzato anche per fondere alcuni ingredienti come la cioccolata o i formaggi, e naturalmente per preparare bevande calde.

Come abbiamo visto, si possono cucinare con il microonde un’infinità di cibi. Ci sono però anche alcune (poche) eccezioni.

Ecco cosa non si può cuocere nel microonde.

• Pasta, perché non otterrai mai un risultato soddisfacente! La pasta risulterebbe gommosa e appiccicosa.

• Uova sode: la pressione che si genera all’interno del guscio potrebbe farle esplodere.

• Salse, perché rischierebbero di impazzire e non avrebbero la giusta consistenza.

• Spinaci, bietole e verdure a foglia verde. Contengono troppa poca acqua per cuocersi.

Queste sono le indicazioni generali. In ogni caso, controlla sempre il libretto delle istruzioni del tuo forno a microonde per essere sicuro di cosa puoi cucinare e cosa no.

Non tutti i contenitori e materiali possono essere utilizzati in un forno a microonde. Metallo, carta, alcuni tipi di plastica, legno e vimini non andrebbero mai utilizzati.

L’ideale è scegliere dei contenitori in vetro o in pyrex, in assoluto i migliori per cucinare nel microonde. Puoi usare anche terracotta, ceramica e porcellana, a patto che siano smaltati e non presentino dettagli di altri materiali. Attenzione alle crepe perché assorbirebbero l’umidità dei cibi e potrebbero rompersi.

Sulla plastica c’è spesso un po’ di confusione perché solo alcune tipologie di plastica sono adatte al microonde. Per avere il via libera, controlla che sul contenitore sia presente il simbolo delle tre onde.

Sempre più persone scelgono di cucinare con il microonde perché ci sono davvero molti vantaggi.

• Semplicità. Basta mettere i cibi nel giusto contenitore, impostare il programma di cottura e attendere che sia pronto.

• Rapidità. I tempi di cottura sono molto più brevi che nel forno tradizionale o sui fornelli.

• Qualità nutrizionali. La cottura al microonde mantiene inalterate le proprietà nutrizionali dei cibi. La rapidità di cottura infatti non disperde sali minerali, vitamine e altre sostanze.

• Praticità. La pulizia del vano interno è davvero molto semplice e veloce. Basta un panno umido per eliminare ogni schizzo o traccia di sporco.

• Risparmio. L’impiego di energia elettrica per far funzionare il microonde comporta un dispendio energetico minimo. Questo significa che avrai bollette più leggere.

Conoscevi tutti i vantaggi di cucinare con il forno a microonde?