Georges Simenon: i gialli da leggere assolutamente
Aggiornato il 29 Luglio 2024di Sara Susani
Georges Simenon, uno degli scrittori più prolifici e influenti del XX secolo, è conosciuto principalmente per i suoi avvincenti romanzi gialli. Nato a Liegi, in Belgio, nel 1903, Simenon ha scritto oltre 400 romanzi e numerosi racconti, molti dei quali hanno come protagonista il celebre commissario Maigret. Il suo stile narrativo unico, caratterizzato da una profonda introspezione psicologica dei personaggi e da trame intricate e coinvolgenti, lo ha reso una figura di spicco nel panorama della letteratura poliziesca.
Uno degli aspetti più distintivi della scrittura di Simenon è la sua capacità di descrivere la vita quotidiana e le emozioni umane con una semplicità disarmante, rendendo i suoi romanzi accessibili e apprezzati da un vasto pubblico. I suoi libri non sono solo storie di crimini e indagini, ma anche profonde esplorazioni della condizione umana, delle sue debolezze e delle sue complessità. Questo ha permesso a Simenon di trascendere il genere giallo e di essere riconosciuto come uno dei grandi scrittori del suo tempo.
I migliori romanzi gialli di Georges Simenon
Georges Simenon ha lasciato un'impronta indelebile nella letteratura gialla e nella narrativa del XX secolo. Ecco i suoi 5 romanzi imperdibili.
Pietr il Lettone
Alla Sûreté Général di Parigi arrivano telegrammi dalla Commissione Internazionale di Polizia Criminale che segnalano i movimenti di Pietr il Lettone, un criminale internazionale diretto a Parigi. Il commissario Maigret va alla Gare du Nord per intercettarlo, riconoscendolo in un uomo biondo con un cappotto verde appena sceso dal treno "Stella del Nord". Tuttavia, viene trovato nel treno un cadavere che sembra corrispondere alla descrizione di Pietr.
Maigret segue il sospettato all'Hotel Majestic, dove si incontra con Mortimer-Levingston, un ricco americano. Dopo la sparizione dei due dall'albergo, Maigret torna alla Sûreté per ulteriori informazioni sul delitto e scopre una busta che potrebbe aver contenuto una foto. Le indagini portano Maigret da Parigi a Fécamp, dove scopre dettagli cruciali. Durante le indagini, Maigret viene ferito e l'ispettore Torrence viene ucciso.
A Fécamp, Maigret trova un uomo identico a Pietr, che vive con il nome di Olaf Swann. Dopo averlo pedinato a Parigi, scopre che vive anche sotto un altro nome, Fédor Yourovitch, con una donna polacca, Anna Gorskine. Le personalità diverse dei due uomini fanno pensare a Maigret che si tratti di due persone distinte: uno sicuro di sé, l'altro fragile e alcolizzato. Con la morte di Torrence, l'inchiesta diventa personale per Maigret.
Pietr il Lettone
Rue Pigalle e altri racconti
Nei nove racconti presenti, i lettori ritroveranno il celebre commissario Maigret e le ambientazioni in cui si muove con più agio. In "La Chiatta dei due impiccati", Maigret conduce le indagini alla Citanguette, un bistrot sulla Senna frequentato da marinai. "Il Caso di boulevard Beaumarchais" mostra uno dei suoi famosi interrogatori nella brasserie Dauphine. In "Jeumont, 51 minuti di sosta!", Maigret risolve un omicidio su un treno al confine franco-belga. "Pena di morte" ha un drammatico epilogo in un night club di Bruxelles. In "Le lacrime di cera", Maigret indaga in un villaggio simile a quello della sua infanzia. "Rue Pigalle" lo vede nel quartiere di Montmartre, tra bande rivali. In "Un errore di Maigret", si muove in rue Saint-Denis, tra alberghetti e librerie "specializzate".
Rue Pigalle e altri racconti
Il cane giallo
Maigret viene chiamato a Concarneau per indagare sul misterioso ferimento del rinomato commerciante di vini, Mostaguen. Questo evento segna l'inizio di una serie di omicidi e tentati omicidi che coinvolgono gli amici di Mostaguen, tutti personaggi influenti della città. Durante l'indagine, Maigret è accompagnato da un singolare cane giallo che appare sempre nei luoghi dei crimini. Un confronto orchestrato da Maigret con tutti i protagonisti coinvolti nella vicenda porta il commissario a risolvere il caso.
Il cane giallo
Il treno
Il romanzo "Il treno" è apprezzato per la capacità dell'autore di condensare in meno di centocinquanta pagine un affresco storico e una vicenda privata. I dialoghi sono straordinariamente efficaci e l'autore dimostra una grande maestria nel nutrire l'erotismo con pochi tocchi immaginativi, come un corpo nudo sotto il vestito o un paio di mutandine stese al sole.
Il treno
La camera azzurra
Nel romanzo, Andrée esprime a Tony il desiderio di fare l'amore pubblicamente con lui, un gioco che inizialmente divertiva Tony, soddisfatto dalla sua relazione con lei. Tuttavia, la situazione cambia quando il marito di Andrée muore in circostanze misteriose e Tony riceve dei sinistri biglietti anonimi da parte di Andrée. Solo allora, realizzando la gravità della situazione, Tony inizia a provare paura. Simenon, con il suo stile asciutto e veloce, racconta la storia di una passione intensa e totale che non esita a spingersi fino al crimine, ripetendolo senza scrupoli.
La camera azzurra
Da quale libro di Georges Simenon iniziare?
Ti stai chiedendo da dove iniziare a leggere i libri di Georges Simenon? Semplice, inizia da "Pietr il Lettone", il primo romanzo in cui compare il commissario Maigret, oppure da “La camera azzurra” per leggere una storia di passione intensa.
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