Storia, amore e malinconia. I libri dedicati agli adolescenti da non perdere
Aggiornato il 07 Febbraio 2023
L’età della scoperta di se stessi, della conquista dell’autonomia, una sfida alla volta. Il desiderio di avere spazio. L’insofferenza verso gli altri, la scoperta dell’attrazione per gli altri. L’adolescenza è stagione inquieta e di bianco o nero, senza via di mezzo. Ogni storia è a sé ma ci sono alcuni libri che possono aiutare per conoscere e conoscersi, per sentirsi meno incompresi, per condividere emozioni e repulsioni, voglia di libertà, bisogno di sicurezza, per cominciare a tracciare un proprio atlante del mondo.
Libri e non app. D’altra parte , ci dice l’Istat, i ragazzi continuano a leggere (la quota più alta di lettori si riscontra proprio nella fascia 11-14 anni; il 12,7% è un lettore forte, vale a dire legge almeno un libro al mese) e sempre i giovani sono quelli che più movimentano il mercato di libri online e e-book (se ne dichiarano fruitori un ragazzo su 5 tra 15 e 24 anni). Alla vigilia della Children’s Book Fair, dall’1 al 4 aprile a Bologna, si può ben dire che il settore ragazzi è centrale per l'editoria italiana.
Tra la miriade di libri tra cui scegliere ce ne sono alcuni preziosi. Non compaiono nelle classifiche delle vendite registrate settimanalmente e nelle librerie non sono negli scaffali più in vista perché non sono usciti di recente. Eppure sono ancora capaci di parlare agli adolescenti di oggi. Eccone una selezione
Amore e rock: Jack Frusciante è uscito dal gruppo di Enrico Brizzi
Bologna, il liceo, gli amici, la musica. La bicicletta, veloce sulle colline. Il dolore, l'amore. Il senso di libertà e la necessità di crescere. Alex, a 17 anni, decide di staccarsi dal gruppo, proprio come fece John Frusciante, chitarrista dei Red Hot Chili Peppers. Questo romanzo, esordio straordinario di Enrico Brizzi che all'epoca non era ancora ventenne, è rimasto inquieto e inebriante come solo un adolescente può essere.
Jack Frusciante è uscito dal gruppo
La memoria: Maus di Art Spiegelman
Una graphic novel da tenere in casa, una lettura valida a tutte le età. Art Spiegelman racconta la storia (autobiografica) di un padre scampato all’Olocausto ed emigrato negli Stati Uniti e di un figlio che prende consapevolezza di un passato drammatico e quasi indicibile. Nella metafora che regge la narrazione gli ebrei sono topi, i nazisti gatti, i polacchi maiali. Un fumetto, il primo, che si è aggiudicato il Premio Pulitzer (era il 1992) che va ben oltre una lezione di storia.
MAUS
La ricerca di se stessi: Le città invisibili di Italo Calvino
Dopo la trilogia, dopo “Il sentiero dei nidi di ragno” è l’età giusta per scoprire “Le città invisibili” di Calvino. Le relazioni di viaggio che un Marco Polo visionario fa a Kublai Kan, imperatore malinconico, sono la cornice di città inventate, ognuna con un nome di donna. Un libro poliedrico che parla di viaggi, partenze, ritorni e ci porta tra luoghi della memoria, dell’immaginazione, dei desideri, delle potenzialità. Tra stati d’animo, modi di essere e di vivere. Per cominciare a cercare la propria città. La frase finale del libro è una delle più citate della letteratura (L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio”.)
Le città Invisibili
Altri suggerimenti:
La storia infinita
Il sentiero dei nidi di ragno. Oscar Junior
Lessico famigliare
Se questo è un uomo
Il giovane Holden
Il buio oltre la siepe
22/11/'63