Mangiare meno per vivere di più: le diete mima-digiuno
Aggiornato il 10 Gennaio 2023
La parola chiave oggi è frugalità. Non per perdere peso, ma per vivere più a lungo. Sempre più ricercatori e medici invitano a mangiare meno, a mettersi nel piatto meno cibo di quanto vorremmo, ad alzarsi da tavola con la sensazione di non essere del tutto sazi. Un continuo controllo e sforzo di volontà che, dicono, ci ritornerà sotto forma di benessere e di longevità. Dal concetto di restrizione calorica per contrastare l’invecchiamento cellulare è nata la formula della “dieta mima-digiuno”. In realtà non si tratta di una vera e propria dieta, in quanto non è continuativa, e neppure di un digiuno drastico, perché, anche se poco, si mangia. Ma il nome rende bene. Si fa per brevi periodi, a fasi alterne, con l’autorizzazione e sempre sotto stretto controllo medico per riprogrammare il nostro corpo, mettere a tacere i geni dell'invecchiamento e stimolare quelli della longevità.
Tra i primi a parlarne lo scienziato italiano Valter Longo, dell’Istituto di Longevità della University of Southern California. È partito da un concetto chiaro e condivisibile: vanno eliminati o ridotti i nutrienti che ci possono fare ammalare o soffrire e incrementati i nutrienti e uno stile di vita che possono farci vivere più a lungo, in buona salute e felici. Il messaggio, alla fine, è che lo stile di vita più della genetica determina la longevità. E dunque quanto a lungo e come vivremo lo decidiamo anche con le scelte che facciamo a tavola. Non fa una grinza. Quello che serve è la determinazione nell’applicare questa indicazione nella quotidianità.
Da Longo in poi altri scienziati hanno proposto giorni a basso regime calorico da ripetere periodicamente. Ecco qualche suggerimento di lettura se ne volete sapere di più di restrizione calorica, dieta della longevità e diete mima-digiuno.
Valter Longo: La dieta della longevità
Valter Longo, biochimico e direttore dell'Istituto di longevità nella School of Gerontology alla University School of Southern California, studia dal 1992 le relazioni tra nutrienti e geni che controllano la protezione cellulare, che regolano le staminali e la rigenerazione. In questo libro spiega in cosa consiste il regime alimentare che ha messo a punto a cui associa una dieta mima-digiuno (ciclo di cinque giorni con apporto calorico ridotto alla metà del nostro fabbisogno, sotto approvazione e controllo medico). Dalle rinunce, spiega, nasce l'attivazione delle cellule staminali e la rigenerazione dei vari sistemi e quindi la riduzione dei fattori di rischio di malattie come diabete e cancro. Qui la spiegazione, in un libro successivo, le ricette ("La dieta della longevità-Alla tavola della longevità"). Tutti i proventi dell'autore sono devoluti alla ricerca.
La dieta della longevità. Dallo scienziato che ha rivoluzionato la ric...
Qui trovate le ricette oltre alla spiegazione scientifica:
La dieta della longevità-Alla tavola della longevità
Eliana Liotta: Le ricette smart food
Eliana Liotta, con Lucilla Titta, in questo libro raccoglie cento ricette di piatti con cibi "smart", che mimano il digiuno, combattono il sovrappeso e allungano la vita. Propone (solo per adulti in buona salute, come opportunità e non come prescrizione) un giorno a basso regime calorico da fare periodicamente e non più frequentemente di una volta a settimana. Tra gli alimenti ammessi nei piatti ci sono verdura, olio extravergine d'oliva, semi oleosi, erbe aromatiche, limone, asparagi, capperi, cavolo cappuccio rosso, cipolla, curcuma, lattuga, melanzana, radicchio rosso.
Le ricette Smartfood. 100 piatti con i cibi intelligenti che mimano il...
Bertil Marklund: La guida scandinava per vivere 10 anni di più
Bertil Marklund è un medico e ricercatore svedese che ha raccolto in un libro di piacevole lettura una ricetta della longevità declinata in dieci regole, dal sonno (sette ore a notte), al sole da prendere con giudizio al movimento fisico. Senza trascurare l'alimentazione. Per contrastare cibi nocivi (radicali liberi e cibi ad alto indice glicemico), si raccomanda, bisogna mangiare cibi sani come le verdure e a basso indice glicemico. Per rafforzare la nostra difesa immunitaria consiglia anche antiossidanti, omega 3, omega 6 e probiotici. E suggerisce di non alzarsi mai da tavola completamente sazi, come fa lui.
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