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Idropulsori dentali: i migliori 5 per la tua igiene orale

Aggiornato il 15 Marzo 2023
di Alessandra Caldato
idropulsori dentali i migliori 5
Come scegliere un buon idropulsore dentale? Scopriamo a cosa serve questo apparecchio, cosa valutare prima dell'acquisto e quali sono i 5 migliori modelli per ottenere un'igiene orale profonda.

Mantenere denti e gengive in salute è importante per evitare patologie molto dolorose e per non spendere centinaia di euro in cure dal dentista. Per farlo con efficacia, lo spazzolino da denti non basta perché ci sono zone che non riesce a raggiungere: gli idropulsori dentali sono l’alleato migliore dello spazzolino perché arrivano anche negli angoli più nascosti e completano il lavoro di pulizia. Se stai pensando di acquistare un idropulsore, in questo articolo scoprirai tutto quello che c’è da sapere su questi piccoli ed efficienti apparecchi!

A cosa servono gli idropulsori dentali?

Gli idropulsori sono dispositivi che permettono di pulire in modo efficace negli spazi interdentali sfruttando l’azione pulente di un getto d’acqua ad altissima pressione, che viene generato da una pompa. L’idropulsore serve quindi a rimuovere i residui di cibo che rimangono incastrati tra i denti e che lo spazzolino da solo non riuscirebbe a eliminare. Inoltre, permette di effettuare un delicato massaggio alle gengive mantenendole così in salute ed evitando che si infiammino. Gli idropulsori dentali rappresentano quindi il migliore alleato dello spazzolino per prenderti cura dei tuoi denti giorno dopo giorno.

Come funziona l'idropulsore

L’idropulsore è uno strumento che irrora con un getto d’acqua gli spazi interdentali più difficili da raggiungere, quelli in cui si depositano i resti di cibo, batteri e placca dentale. L’acqua pulisce i denti e le gengive senza alterarne la superficie, rimuovendo lo sporco e distruggendo i batteri.  

Come si usano gli idropulsori

Utilizzare gli idropulsori dentali è molto semplice e alla portata di tutti. I dentisti consigliano di usare questi dispositivi due volte al giorno, per almeno un minuto, dopo aver spazzolato i denti. Ecco tutti i passaggi per utilizzarlo correttamente.

1) Riempi il serbatoio. All’interno del serbatoio puoi mettere collutorio diluito con acqua: la proporzione tra i due liquidi non deve mai superare la proporzione 1:1. Puoi usare anche acqua semplice, meglio se filtrata (il modo migliore per farlo è usare un sistema filtrante Brita). È importante non utilizzare bicarbonato, oli essenziali o altre sostanze che potrebbero non sciogliersi del tutto e intasare i tubicini. L’acqua deve essere tiepida, per evitare che un getto troppo freddo o caldo unito alla pressione provochi danni a denti e gengive. 

 

2) Scegli la punta dell’idropulsore e l’intensità del getto d’acqua a seconda del tipo di pulizia che desideri.

 

3) Inserisci l'erogatore in bocca e solo a questo punto accendi l’idropulsore, per evitare schizzi d’acqua. Mantieni la bocca aperta e indirizza il getto d’acqua verso i denti in modo perpendicolare all’asse, tenendo il beccuccio a una certa distanza. Inizia dai molari e arriva fino al lato opposto così da raggiungere ogni zona della bocca.

 

4) Ricorda di spegnere sempre l’idropulsore prima di estrarlo dal cavo orale. 

Se cerchi informazioni per la tua igiene orale, puoi leggere anche la nostra recensione sui 5 migliori spazzolini elettrici Oral-B.

La nostra scelta: Waterpik Ultra Professional

È l’idropulsore più potente della nostra selezione e quello che permette di ottenere i migliori risultati di pulizia. È un prodotto di ottima qualità, completo e versatile. È adatto anche a una famiglia numerosa perché ha un serbatoio da ben 650 ml che permette di fare più lavaggi prima di dover essere riempito di nuovo. La pressione si può regolare su 10 intensità diverse: questo permette di usare un getto più tenue su zone delicate (come gengive sensibili) e di aumentare la potenza quando necessario, ad esempio in presenza di placca o di un apparecchio dentale fisso. È proprio con apparecchi, protesi e impianti che questo idropulsore si rivela il più efficace tra quelli che abbiamo testato, sia per il suo getto potente sia per la presenza di una testina ortodontica studiata proprio a questo scopo. In totale le testine in dotazione sono 7, di cui una specifica per la rimozione della placca.  

 

L’idropulsore Waterpik si può usare in due modalità, pulizia e massaggio (Hydro-Pulse Massage Mode): quest’ultima sfrutta le pulsazioni per stimolare la circolazione sanguigna con un effetto benefico sulle gengive, che si mantengono più forti e in salute. I risultati sono visibili già dopo un paio di settimane, perché le gengive diventano rapidamente più rosa. Un altra funzione utile è il timer a 1 minuto, che ci assicura di pulire i denti per un tempo sufficiente.

Questo idropulsore Waterpik ci ha colpito per la sensazione di freschezza e pulizia profonda che lascia in bocca dopo ogni lavaggio. È facile da usare e regolare, e consente un alto livello di personalizzazione della pulizia, anche grazie a un’ampia dotazione di beccucci. 

Lo consigliamo soprattutto a chi porta apparecchi, impianti, corone o protesi dentali: grazie alla sua potenza rimuove ogni residuo alimentare, lascia la bocca ben igienizzata ed elimina il problema dei cattivi odori causati dalla proliferazione batterica. Inoltre è molto efficace nel risolvere il problema del sanguinamento delle gengive. 

Il più silenzioso: Hangsun HOC700

L’idropulsore Hangsun è un modello senza fili e portatile. Si distingue perché è molto silenzioso: si può usare tranquillamente anche al mattino presto o durante la notte senza il rischio di svegliare nessuno. Ha 8 ugelli in dotazione e 3 modalità di pulizia: Normal, per la pulizia giornaliera, Soft, da usare su gengive sensibili, e Pulse, che consigliamo sia per il risciacquo finale che per fare un massaggio alle gengive. Anche se alimentato a batteria riesce a raggiungere una buona potenza e a pulire la bocca a fondo, con ottimi risultati sia negli spazi tra i denti che sotto la linea gengivale. Pur essendo portatile ha un serbatoio con una capienza di ben 300 ml. L’unico svantaggio è che pur essendo compatto non è leggerissimo, quindi è meno consigliato per un utilizzo da parte di anziani o bambini piccoli. 

 

Grazie alle sue dimensioni è ideale per essere usato in spazi ridotti, come un piccolo bagno, o per essere portato in viaggio, in ufficio o in campeggio. È inoltre completamente impermeabile e abbiamo verificato che si può usare in sicurezza anche sotto la doccia. La batteria dura fino a 10 giorni e si ricarica via USB in un paio d’ore: il cavo si può attaccare al computer, a un powerbank o al caricabatterie dell’auto. Per noi è un idropulsore comodo e lo consigliamo a chi cerca un modello da viaggio che abbia comunque una certa potenza. 

Il più economico: Turewell

Un’ottima alternativa all’idropulsore Waterpik è il Turewell, che ci assomiglia sotto diversi aspetti. Certamente non ha la sua stessa solidità o potenza, ma ha comunque un buon rapporto qualità prezzo. Anche se è il più economico tra gli idropulsori in questa selezione ha 8 beccucci in dotazione e 10 livelli per la pressione del getto d’acqua. Sul fondo 4 piccole ventose impediscono all’idropulsore di scivolare sul piano d’appoggio, assicurandone la stabilità. Il serbatoio ha una capienza di 600 ml, ottimo per un utilizzo da parte di un’intera famiglia. 

Oltre al suo prezzo conveniente, abbiamo scelto questo modello per due motivi: l’impugnatura ergonomica, che è risultata molto comoda, e il design anti-perdite che grazie ai doppi anelli di tenuta è molto affidabile. 

 

L’idropulsore Turewell è un’alternativa più economica e meno potente rispetto a un modello di fascia alta come il Waterpik, ma fa comunque il suo dovere, lasciando la bocca pulita e igienizzata.

Il migliore idropulsore portatile: NICWELL

Questo modello di Nicwell è portatile come l’idropulsore Hangsun e ha una forma simile, ma è più leggero e il serbatoio contiene solo 200 ml. Nel complesso quindi pesa meno e risulta più maneggevole. La pressione ha 3 livelli di intensità: Normal, Soft, per principianti e per denti sensibili e Pulse, un getto a pulsazioni che permette una pulizia più profonda. C’è un’ulteriore modalità che si chiama Custom e permette di regolare le impostazioni in modo personalizzato in base alle proprie esigenze di pulizia. L’idropulsore Nicwell ha 5 beccucci in dotazione, di cui uno specifico per la pulizia della lingua. L'ugello si può ruotare a 360° per raggiungere comodamente ogni angolo della bocca. È sicuramente il modello più indicato per essere portato ogni giorno in borsa o nello zaino, anche perché con una sola ricarica la batteria dura fino a 2 o 3 settimane. Come l’Hangsun è completamente impermeabile e si ricarica tramite USB.   

Se cerchi un idropulsore da viaggio, il Nicwell è probabilmente il miglior modello che puoi acquistare. Leggero, rotante e col manico ergonomico, si presta a essere usato per una igiene orale profonda anche fuori casa. 

Il più innovativo: Oral-B Oxyjet

Oral-B è la marca più famosa al mondo per gli spazzolini elettrici e non poteva certo mancare in questa selezione. Questo modello ha un design moderno e molto gradevole, un grande serbatoio da 600 ml e uno scomparto per contenere i beccucci in dotazione che abbiamo trovato molto comodo. Abbiamo scelto l’idropulsore Oral-B Oxyjet perché incorpora una tecnologia che genera microbollicine di aria purificata che raggiungono anche i punti più difficili e attaccano direttamente i batteri. Quest’azione mirata impedisce la formazione della placca, migliora la salute delle gengive (grazie a un delicato massaggio) ed elimina le cause dell’alito cattivo. Usare l’idropulsore Oral-B Oxyjet regala una sensazione di freschezza che dura molto a lungo e si avverte fin dal primo lavaggio: anche l’azione sulle gengive si nota fin dai primi utilizzi. Questo idropulsore ha 4 testine Oxyjet in dotazione, tutte uguali tra loro: risulta quindi ottimo per una pulizia del cavo orale ma non è il più indicato in presenza di apparecchi, impianti o corone dentali su cui è meglio usare un beccuccio specifico.

Come un idropulsore migliora la tua igiene orale

L’idropulsore dentale è uno degli strumenti domestici più efficaci per l’igiene orale. È particolarmente consigliato dai dentisti in presenza di apparecchi ortodontici, impianti, ponti, faccette o corone. Ha grandi benefici anche su gengive sensibili e tasche parodontali. 

 

Rimuove i residui alimentari, la placca e i batteri nelle zone della bocca più difficili da raggiungere con un normale spazzolino, come gli spazi tra un dente e l’altro o quelli tra denti e gengive. Previene la formazione delle carie e le infiammazioni gengivali. Grazie alla sua funzione massaggiante migliora la tonicità delle gengive in tempi brevi: i risultati si vedono in sole due settimane.

La sua azione profonda e completa perfeziona l’azione dello spazzolino e assicura risultati di pulizia eccellenti: per questo motivo chi utilizza con regolarità un idropulsore ha meno problemi di placca e carie e ha meno necessità di sedute dal dentista, con un notevole risparmio sia di denaro che di tempo (e di seccature, perché il mal di denti non piace a nessuno!). 

È un’alternativa più comoda e meno faticosa rispetto al filo interdentale, perché più semplice da utilizzare. Svolge la stessa funzione, ma lo fa meglio e più velocemente, ed è anche più preciso nella pulizia.

L’uso regolare di questo apparecchio migliora l’alito, perché elimina i batteri che ne sono la causa, lasciando una piacevole sensazione di freschezza in bocca che dura a lungo.

Quando usare un idropulsore dentale

Un idropulsore dentale migliora l’igiene orale e può essere usato da tutti, ma è particolarmente indicato per:

  • chi ha un apparecchio dentale o una protesi fissa, perché è l’unico strumento efficace per una pulizia completa e profonda.
  • chi soffre di alitosi: un idropulsore dentale può migliorare la situazione perché elimina più residui e aumenta il livello di igiene nella bocca, impedendo ai batteri di proliferare.
  • chi ha difficoltà col filo o gli scovolini interdentali, perché è molto più semplice da utilizzare (e anche per chi non ha voglia o pazienza di usarli).
  • tutti i casi in cui non è possibile usare il filo interdentale.

Come scegliere l'idropulsore dentale più adatto a te?

Affiancare l’uso di un idropulsore dentale a quello di uno spazzolino elettrico o manuale è il modo migliore per ottenere un’accurata igiene del cavo orale.  Ma come sceglierlo? Le caratteristiche più importanti da considerare nella scelta di un idropulsore sono: 


Tipo di alimentazione (con o senza cavo)
Di solito gli idropulsori alimentati a corrente elettrica hanno maggiore potenza e sono indicati per essere sistemati in una postazione fissa in bagno. Quelli portatili hanno una potenza minore e sono progettati per essere portati in viaggio, al lavoro o in vacanza. 


Dimensioni
È importante valutare lo spazio disponibile in bagno per appoggiare l’idropulsore: alcuni hanno serbatoi che occupano più spazio.

Capienza del serbatoio
Se lo utilizzano più persone l’acqua finisce prima e il serbatoio va riempito spesso, quindi meglio sceglierne uno più capiente.

Potenza del getto d’acqua
Per un apparecchio ortodontico o per denti affollati c’è bisogno di un getto più potente: in caso di gengive molto sensibili e con problemi di sanguinamento è preferibile un modello che permetta di abbassare l’intensità del getto.

Programmi
La maggior parte degli idropulsori è dotata di diverse modalità di pulizia, da quella quotidiana a quella per il massaggio alle gengive. 

 
Beccucci in dotazione
Ogni ugello in dotazione ha un utilizzo e una finalità precisi: ne esistono per la pulizia normale, per la rimozione della placca o per la pulizia della lingua. Prima di acquistare un idropulsore è bene controllare la dotazione delle testine per capire se soddisfa le nostre esigenze. 

Consigli per un buon utilizzo dell'idropulsore

 

  • Usa l’idropulsore dentale due volte al giorno, preferibilmente al mattino e alla sera
  • Lava tutta l’arcata dentale all’esterno ed all’interno, passando anche sulla zona di confine tra gengive e denti e gli spazi interdentali.
  • Se hai le gengive sensibili indirizza il getto creando un angolo acuto rispetto alla gengiva, per non provocare gonfiori e irritazioni.

Quale idropulsore acquistare? Le nostre valutazioni

La maggior parte dei problemi per cui ci rechiamo dal dentista sono dovuti a un’igiene orale approssimativa o insufficiente. Usare con regolarità un buon idropulsore dentale permette di raggiungere anche gli angoli più nascosti per rimuovere tutto ciò che si accumula negli spazi interdentali. L’idropulsore è indispensabile in tutti i casi in cui non si può usare il filo interdentale, ed è molto utile anche per chi non ha dimestichezza nell’usarlo (ad esempio i bambini). È consigliato dai dentisti in presenza di protesi, apparecchi, ponti o impianti per risultati di pulizia che lo spazzolino non riesce a ottenere. È utile anche in caso di denti male allineati, o in presenza di tasche parodontali e gengive sensibili, dei quali può migliorare la condizione.

Se cerchi un idropulsore per tutta la famiglia o se hai necessità di una pulizia molto profonda il Waterpik è sicuramente il modello più adatto. È solido e robusto, realizzato con materiali di qualità che durano nel tempo e adatto anche a un utilizzo intensivo. Grazie alla potenza del suo getto d’acqua permette di mantenere un’igiene orale eccellente ed è il più indicato per chi ha un apparecchio o una protesi dentale. Secondo noi rappresenta il miglior acquisto se cerchi un prodotto completo e che duri nel tempo.


Se viaggi spesso o vuoi tenere l’idropulsore in borsa o nello zaino ti consigliamo un modello portatile. Il Nicwell è il più leggero e maneggevole, adatto al trasporto e a essere usato anche in condizioni precarie grazie alla sua impugnatura ergonomica. È adatto anche a essere usato dai bambini perché pesa pochissimo ed è senza filo, quindi lascia più libertà di movimento. Un’ottima alternativa è anche l’Hangsun, che ha un serbatoio di capienza maggiore ed è più indicato se non vuoi rabboccare l’acqua durante l’utilizzo. L’Hangsun ha anche il vantaggio di essere molto silenzioso quando è in funzione. 


Il Turewell è un’alternativa più economica al Waterpik: offre una buona gamma di accessori e impostazioni e lo consigliamo se vuoi investire una cifra più modesta. È un prodotto completo e molto versatile, adatto all’utilizzo di più persone anche grazie a un serbatoio capiente.

L’idropulsore Oral-B Oxyjet è probabilmente il migliore per un alito fresco e profumato, grazie all’azione combinata di aria e acqua: le bollicine di aria purificata riescono a eliminare i batteri lasciando nel cavo orale una sensazione di pulizia e freschezza impossibile da ottenere con uno spazzolino. 

Leggi anche: Il miglior spazzolino elettrico Oral-B: guida alla scelta

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