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I kit pronto soccorso da avere a portata di mano

Aggiornato il 02 Novembre 2023
di Annarita Faggioni
Kit pronto soccorso in primo piano su tavolo ufficio
Il kit pronto soccorso è perfetto per rispondere agli incidenti domestici o per affrontare una situazione di emergenza in ufficio. Scopriamo insieme i migliori!

In casa, in viaggio o al lavoro sei sempre di corsa e non sai mai quando una piccola distrazione o un imprevisto possono causare tagli, scottature o piccoli incidenti. L’ambiente domestico è il più sicuro per tutta la famiglia, ma anche qui i bambini possono farsi del male correndo e giocando.

 

Per rispondere alle esigenze domestiche, ma anche a quelle dell’ufficio, sono arrivati sul mercato da molti anni dei kit pronto soccorso con tutto quello che serve per affrontare le piccole emergenze mediche in tempi rapidi! Scopri come usarli in questa guida!

Cosa mettere in un kit di pronto soccorso?

I kit di pronto soccorso domestici hanno pochi accessori indispensabili, mentre quelli aziendali seguono delle rigide normative in materia di sicurezza. Quali sono gli strumenti di base che non possono mai mancare in casa e che devono trovarsi in un buon kit per le emergenze?

  • soluzione fisiologica;

  • Betadine alcolico;

  • garze sterili, meglio se in confezioni monouso rispetto al rotolo;

  • pinze per la medicazione;

  • cotone idrofilo;

  • cerotti di diverse misure;

  • forbici;

  • benda orlata;

  • ghiaccio secco;

  • sacchetto monouso per i rifiuti sanitari.

Le aziende che hanno bisogno di un set completo per garantire sicurezza in ufficio avranno bisogno di kit per il pronto soccorso in cassetta che ha anche:

  • laccio emostatico;

  • guanti monouso in diverse paia;

  • visiera paraschizzi;

  • teli sterili;

  • rete elastica in misura media;

  • un termometro;

  • un apparecchio per misurare la pressione;

  • un defibrillatore.

Sul mercato esistono anche kit per il pronto soccorso da viaggio: in piccoli zaini contenitori con indicazione della presenza di materiale sanitario all'interno, questi piccoli prodotti sono perfetti per portare le medicine in viaggio, un termometro e alcune indicazioni d'uso per il medico grazie ai diversi spazi.

Come usare il kit di pronto soccorso

Il kit del pronto soccorso si usa in base ai sintomi della persona che non sta bene. Prima di tutto, è importante che mantieni la calma, soprattutto davanti a bambini che si spaventano facilmente. Se c'è un oggetto incastrato nella pelle, qualsiasi cosa sia è importante non intervenire e chiamare subito i soccorsi: penseranno gli operatori del 118 a fasciare il tutto, mentre sarà l'ospedale a rimuovere in sicurezza l'oggetto estraneo.

 

In caso di ustioni o tagli ricordati di fare attenzione a come si presenta la pelle: la reazione può indicare quale strumento del kit usare. Per un taglio leggero, non applicare acqua e utilizza un cerotto che ha all'interno una garza imbevuta di disinfettante: questo eviterà infezioni collegate alla ferita.

 

In caso di ustioni, invece, devi capire subito se è una bruciatura grave o leggera. Infatti, se la bruciatura è di secondo grado, solo un medico o un paramedico possono intervenire. Puoi intervenire sulla bruciatura leggera con dei panni freschi senza toccare eventuali vesciche che si possono presentare. 

 

Puoi applicare una crema solo se è antiscottatura. Per le ustioni chimiche, cioè a contatto con agenti chimici, devi lavare la zona colpita con acqua corrente fredda per un quarto d'ora e togliere gli indumenti eventualmente contaminati. Se il composto arriva agli occhi, sciacqua con acqua fredda fino all'arrivo dei soccorsi. Ricorda di pulire frequentemente le ferite e di cambiare bende o cerotti con garze sterili.

Qual è il primo passo per una corretta azione di primo soccorso?

La prima cosa da fare è capire se la persona che stai curando con il kit di pronto soccorso è cosciente o incosciente. Se è cosciente, potrà aiutarti a capire dove gli fa male e tu potrai tranquillizzarla mentre chiami i soccorsi e offri i primi soccorsi.

Se la persona è incosciente, la prima cosa da fare è capire se respira. Se la persona sta respirando, ma è svenuta, devi chiamare subito i soccorsi: può essere stata avvelenata da qualcosa nelle vicinanze (questo può accadere in presenza di bambini), oppure aver avuto un mancamento per calo o aumento di pressione o per un infarto appena avvenuto. 

 

In questo ultimo caso - se sai che c'è una persona con problemi cardiaci o di pressione - ti consigliamo di scegliere un kit per il pronto soccorso che ha il misuratore di pressione. Informa i soccorsi dei risultati ottenuti. 

 

Se la persona è incosciente e non respira, verifica se il cuore batte: se sì, cerca di aprire le vie respiratorie con la respirazione bocca a bocca, se no effettua un massaggio cardiaco, comprimendo il petto all'altezza del cuore regolarmente e senza premere troppo forte (per evitare di danneggiare le costole) o troppo debole (per non rendere il massaggio inutile) mentre attendi i soccorsi.

Chi decide il contenuto della cassetta di primo soccorso?

Per quanto riguarda le aziende, ci sono delle normative da rispettare che indicano chiaramente quali sono gli strumenti che il kit pronto soccorso deve avere per essere valido nella tua attività. 

 

I kit di pronto soccorso per imprese hanno già indicato la normativa di riferimento in confezione, proprio per venire incontro alle tue esigenze. Questi kit sono validi anche per l'ambiente domestico, ma potrebbero avere troppi strumenti rispetto a quanto necessario per una famiglia media. Se la tua famiglia è numerosa, puoi scegliere un kit aziendale per avere la certezza di avere dei ricambi in caso di emergenza.

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