Lampada da scrivania: le migliori 5 a confronto
Aggiornato il 10 Marzo 2023di Alessandra Caldato
Hai mai pensato a quanto è importante una buona illuminazione per migliorare la tua produttività? La luce di un lampadario a soffitto o di una lampada da terra non è sufficiente per creare un ambiente di lavoro confortevole. Vicino al computer o dove tieni i tuoi documenti di lavoro dovrebbe trovare spazio anche una lampada da tavolo. Questa lampada produce un fascio di luce concentrato che permette agli occhi di lavorare in modo più rilassato senza riflessi che affaticano la vista. Pur trattandosi in apparenza di un oggetto semplice, le lampade da scrivania possono differire molto l’una dall’altra, soprattutto per la resa luminosa. Noi ne abbiamo testate 5 per aiutarti a capire qual è il modello migliore per te.
In questo articolo
- I vantaggi di una buona lampada da scrivania
- La nostra scelta: l'elegante Mi Smart LED Desk Lamp Pro di Xiaomi
- La lampada con morsetto Bienser: la più flessibile per il lavoro tecnico
- Xiaomi Mi Desk Lamp 1S: la lampada da scrivania più piccola
- La lampada da scrivania Lepro: la migliore per leggere e studiare
- Tomons: la lampada dal design scandinavo
- Come scegliere una lampada da scrivania: i fattori determinanti
- Che luce scegliere per la lampada da scrivania?
- Come illuminare ogni tipo di postazione di lavoro: i nostri consigli
- Le migliori lampade da scrivania: considerazioni finali
I vantaggi di una buona lampada da scrivania
Ci sono alcune situazioni in cui una lampada da scrivania si rivela indispensabile:
- quando l’organizzazione degli spazi non consente di posizionare la scrivania in una zona illuminata da luce naturale
- se si lavora alla scrivania durante le prime ore del mattino o alla sera
- nei mesi invernali, quando la luce del sole è scarsa
Anche se si dispone di una zona esposta al sole una buona lampada da scrivania può migliorare la qualità del lavoro, in quanto:
- stimola il cervello a restare focalizzato
- aiuta il nervo ottico a rilassarsi e quindi previene secchezza oculare e irritazioni
- riduce il contrasto tra la zona illuminata e l’ambiente circostante
- riduce i riflessi che possono infastidire l’occhio
Abbiamo testato 5 lampade da scrivania per valutarne il design, l’usabilità, le funzionalità e l’ingombro sul piano di lavoro. Le abbiamo provate in diverse condizioni di luce per capire la loro resa luminosa per leggere, lavorare al computer e prendere appunti. Leggi le nostre considerazioni per capire qual è la più adatta per te.
La nostra scelta: l'elegante Mi Smart LED Desk Lamp Pro di Xiaomi
Dimensioni: 6.3 x 11.81 x 16.54 cm; 2 kg
Livelli di luminosità: regolabile
Temperatura colore: regolabile (2500 - 4800 K)
Potenza: 14 W
Flusso luminoso: 700 lm
Minimal e formalmente pulita come ogni prodotto Xiaomi, questa lampada da scrivania è la più elegante della nostra selezione: pur avendo un design essenziale non passa inosservata. Le sue finiture in metallo bianco opaco sono piacevolmente lisce al tatto. I punti di snodo richiamano il pannello circolare che emette la luce: sono cilindrici con parti lucide metallizzate.
La Mi Smart LED Desk Lamp Pro è una lampada compatta: le sue linee essenziali ne fanno un complemento in grado di valorizzare ogni stile di arredo. La manopola cilindrica per la regolazione delle impostazioni è bianca, minimal e molto gradevole. L’unico dettaglio estetico che non ci ha convinto del tutto è il cavo di alimentazione con l’attacco a vista. Questa lampada da scrivania Xiaomi si distingue per le sue linee pulite e circolari che richiamano subito uno stile moderno. Grazie a tre punti di snodo molto fluidi riesce a illuminare in modo soddisfacente a ogni angolazione, anche se il pannello circolare a LED non si può inclinare lateralmente. Il braccio regolabile permette di illuminare bene anche una postazione con un monitor ampio. La Mi Smart è leggera: si può spostare facilmente in ogni punto della scrivania e pur avendo una base circolare occupa poco spazio sul piano di lavoro.
La lampada è facilissima da usare: per impostare l’intensità e il colore della luce si possono usare la manopola di regolazione, la voce (grazie alla configurazione con gli assistenti vocali) o la app Mi Home/Xiaomi. L’utilizzo da remoto è una funzione che può tornare utile in diverse situazioni: ad esempio, se abbiamo un tavolo molto grande in cui lavoriamo a distanza dalla lampada, se abbiamo le mani occupate, se abbiamo una casa smart e vogliamo impostare una routine con Alexa o altri assistenti vocali per accendere o spegnere tutte le luci contemporaneamente.
Nell’app c’è una modalità Focus che abbiamo trovato utile: è possibile impostare un intervallo di tempo trascorso il quale la luce lampeggia per ricordarci di fare una pausa. Questa funzione è studiata sulla base della “tecnica del pomodoro”, un metodo di gestione del tempo che mira ad aumentare la produttività.
La Mi Smart LED Desk Lamp Pro è un’ottima lampada per leggere e scrivere. Riesce a illuminare un’area di 1,2 m2 e la sua luce morbida non fa nessuno sfarfallio. La modalità di lettura emette una luce neutra a 4000K che riduce l’affaticamento degli occhi. È perfetta anche per lavorare al computer perché può illuminare bene anche uno schermo ampio. Ha inoltre ottenuto una certificazione professionale tedesca (TÜV Rheinland) che ne attesta la protezione dalle luci blu degli schermi.
Xiaomi Mi Smart LED Desk Lamp Pro EU
La lampada con morsetto Bienser: la più flessibile per il lavoro tecnico
Dimensioni: 41.2 x 6 x 13.1 cm; 790 g
Livelli di luminosità: regolabile
Temperatura colore: 3 regolazioni (6.000 K /4500 K / 3000 K)
Potenza: fino a 14 W
Flusso luminoso: 1100 lm
La forma della Bienser richiama una classica lampada da disegno. Si fissa con un morsetto ed è compatibile con piani di lavoro che arrivano fino a 6 cm di spessore. Esteticamente richiama lo stile industrial: è perfetta nel contesto di studi di architettura con questo tipo di arredo. Nonostante abbia un design tradizionale è una lampada moderna: lo notiamo nelle finiture in metallo bianco opaco (le classiche lampade da architetto erano in metallo lucido), nelle levette nere opache in plastica che fissano i tre bracci nella posizione desiderata, nel tasto di accensione e regolazione della luce e nell’attacco USB (l’alimentatore è fornito in dotazione).
É la lampada da scrivania più tecnica della nostra selezione e forse la meno elegante, ma funziona molto bene. Grazie al suo design a tre assi e agli angoli regolabili è molto fluida nei movimenti. Leggera, si sposta con facilità anche se è progettata per essere fissata alla scrivania: assicurandola lateralmente è possibile sfruttarla in tutte le angolazioni possibili. La caratteristica che abbiamo apprezzato di più è la sua versatilità. Ha le dimensioni giuste anche per una scrivania ampia dove si svolgono operazioni tecniche, come manicure, cucito, modellismo, disegno tecnico o attività di artigianato. In qualsiasi momento la si può regolare con facilità per esigenze diverse. Pur essendo flessibile e maneggevole è solida e resistente. Lascia molto spazio libero sul piano da lavoro libero illuminandolo in modo completo.
La lampada da scrivania Bienser si può regolare su 3 temperature di colore:
- luce bianca a 6000 K: ideale per operazioni di precisione in cui è indispensabile non alterare i colori, come il disegno, la nail art o la colorazione nel modellismo
- luce bianca calda a 4500 K: ottima per la lettura perché simula la luce diurna
- luce calda a 3000 K, ideale verso la sera
Il livello di luminosità si può regolare tra il 10% e il 100% premendo a lungo il pulsante. Una funzione che abbiamo trovato utile è quella che permette di memorizzare le impostazioni di luce (intensità e colore) usate l’ultima volta. La luce di questa lampada è molto morbida e non affatica agli occhi. L’abbiamo testata a lungo in ufficio: essendo alta e regolabile è adatta anche per utilizzare un monitor grande. Pensiamo che comunque la sua collocazione migliore sia su una scrivania da lavoro tecnico.
Lampada da scrivania a LED, 14W Lampada da Tavolo con Morsetto, protez...
Xiaomi Mi Desk Lamp 1S: la lampada da scrivania più piccola
Dimensioni: 5.08 x 15.9 x 29.9 cm; 1.3 kg
Livelli di luminosità: regolabile
Temperatura colore: regolabile (2700 - 6500 K)
Potenza: 6 W
Flusso luminoso: 520 lm
Anche la seconda lampada Xiaomi che abbiamo scelto è molto bella, ma rispetto alla prima il suo design è più compatto e moderno. La base d’appoggio è quasi uguale a quella della Mi Smart, con la stessa manopola per cambiare intensità e colore della luce. Questo modello ha un unico punto di snodo che permette alla lampada di piegarsi interamente su se stessa: questo le dà un aspetto gradevole anche quando è chiusa, oltre a lasciare più spazio libero sulla scrivania. A differenza della Mi Smart, la Mi Desk non è interamente monocromatica: il cavo (nel classico arancione Xiaomi) sdrammatizza la sua purezza formale. Questo tocco di colore la rende più divertente e più apprezzabile anche in contesti più informali o con arredi pop. Abbiamo apprezzato molto la cerniera in metallo come punto di snodo, un dettaglio che rende questa lampada solida e affidabile, come tutti i prodotti Xiaomi.
Realizzata in metallo bianco con il cavo arancione a vista, è leggera, maneggevole e minimal. Al tatto è piacevole e lo snodo è fluido: peccato che la parte regolabile sia solo quella superiore e soltanto verso il basso (non ruota a destra e sinistra). Questo limite la rende meno funzionale.
La sua collocazione ideale è su una scrivania piccola in cui non si ha l’esigenza di variare la posizione della luce. Secondo noi non è adatta per l’utilizzo con schermi grandi perché non raggiunge un’altezza sufficiente. Quanto a funzionalità, è regolabile sia con la manopola che con la app proprio come la Mi Smart. Per adattarsi ad ambienti e necessità diverse ha 4 modalità di illuminazione, ognuna dotata di un sistema di protezione per gli occhi. Ha un’ottima resa e la luce non ha alcuno sfarfallio.
Xiaomi Mi Desk Lamp 1S, Lampada Smart a LED da Scrivania, 4 Modalità d...
La lampada da scrivania Lepro: la migliore per leggere e studiare
Dimensioni: 42 x 5 x 14 cm; 700 g
Livelli di luminosità: regolabile
Temperatura colore: 3000 K - 6500 K
Potenza: 9.5 W
Flusso luminoso: 655 lm
Moderna ed essenziale, realizzata in metallo bianco, assomiglia alla Mi Desk Lamp 1S di Xiaomi ma presenta meno cura dei dettagli. Si richiude totalmente su se stessa e ha un punto di snodo anche alla base grazie al quale è possibile richiuderla del tutto e riporla in un cassetto. È la più leggera (pesa solo 700 grammi) e occupa pochissimo posto.
I punti di snodo cilindrici sono tutti bianchi e si nascondono nell’ingombro completo della lampada. È una lampada che secondo noi è perfetta per lo studio o ambienti in cui non si hanno particolari esigenze estetiche. È minimal e si può adattare a diversi tipi di arredo, ma non è elegante come i modelli Xiaomi. Ci piace la scelta di una base rettangolare con gli angoli smussati perché occupa meno spazio sulla scrivania rispetto a una base circolare. Altro dettaglio notevole sono i comandi touch disegnati sulla base in modo essenziale. In questa lampada Lepro non ci sono elementi fuori posto: il design richiama il concetto di forma-funzione.
La struttura è solida e sembra molto resistente. I punti di snodo sono un po’ duri e per inclinare il braccio bisogna tenere la base ferma con una mano (a differenza di tutte le altre lampade che abbiamo provato che si regolano con una mano sola). La possibilità di inclinarsi totalmente in avanti dal punto di snodo inferiore la rende più versatile della Xiaomi Mi Desk. Non è adatta a essere usata con monitor grandi perché non è abbastanza alta. Si presta di più ad altri utilizzi come leggere o studiare. È semplice da usare. Ha 3 modalità di colore (da luce calda a luce fredda) e 5 livelli di luminosità. Al pari della Xiaomi Mi Smart ha la funzione per memorizzare l’ultima impostazione e un timer.
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Tomons: la lampada dal design scandinavo
Dimensioni: 16 x 16 x 47 cm; 1.92 kg
Livelli di luminosità:
Temperatura colore: 3000 K (lampadina inclusa)
Potenza: 4 W (lampadina inclusa)
Flusso luminoso: n.d.
Rispetto alle altre lampade della nostra selezione è quella col design meno minimal. È un oggetto che ha il suo carattere e richiama immediatamente il design scandinavo. Il cavo di alimentazione a vista è bianco e nero. Ricoperto in nylon, è resistente e flessibile. Ha una lunghezza adeguata e presenta il classico interruttore per l’accensione.
Una volta scelta l’inclinazione desiderata la lampada risulta stabile. I due bracci in legno chiaro approvato FSC riscaldano l’ambiente: questa lampada risulta perfetta su un piano di lavoro o una scrivania in stile nordico. Le manopole di snodo bianche sono belle e robuste. Il paralume in metallo è bianco opaco come la base.
La lampada emette una luce calda. In dotazione c’è una lampadina LED E27 (è l’unico modello che non ha il LED incorporato). Se si preferisce una lampadina classica ai LED e non si hanno esigenze di regolare la luce, questa lampada è davvero la scelta perfetta. Secondo noi è un complemento d’arredo che si integra perfettamente in un arredamento in stile nordico a tinte neutre. È ottima come lampada da lettura ma non la consigliamo per lavorare al computer.
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Come scegliere una lampada da scrivania: i fattori determinanti
Da semplice punto luce le lampade da scrivania sono diventate complementi d’arredo che migliorano la vivibilità della zona studio o dell’ufficio. Anche se sembra un oggetto semplice, una lampada da tavolo va scelta con attenzione. È necessario valutare diversi fattori oltre alle funzionalità. Le dimensioni, il design e la presenza o meno di cavi sono parametri estetici e funzionali imprescindibili per un oggetto che rimane sempre in vista sul piano di lavoro.
La lampada scelta in base a necessità specifiche. C’è chi mantiene sempre la scrivania libera e chi invece è circondato da carte, documenti e cancelleria: questo condiziona la quantità di spazio disponibile sul piano di lavoro per ospitare una lampada. C’è chi ha bisogno di focalizzare il fascio di luce su un libro e chi deve illuminare un monitor da 40’: nel secondo caso la lampada dovrà essere alta a sufficienza. Vediamo quindi quali sono tutti gli aspetti da considerare nella scelta.
Tipo di attacco
Si può scegliere tra:
- Lampada da scrivania da appoggio
Sono le più diffuse: hanno una base che si appoggia direttamente sul tavolo e l’interruttore può essere sul filo, sulla base o sul diffusore. Sono quelle che occupano più spazio. - Lampada a morsetto (pinza)
Si fissano con un morsetto a vite o una pinza che si aggancia al tavolo. Occupano pochissimo spazio e possono essere facilmente spostate all’occorrenza. Sono ideali per spazi ridotti e spesso si possono fissare anche sull’angolo dello schermo del computer.
Dimensioni
Bisogna considerare sia l’ampiezza dell’area da illuminare sia lo spazio disponibile sul piano di lavoro. Spesso sulla scrivania ci sono computer e accessori, portapenne e portadocumenti, quindi lo spazio è ridotto. In questi casi è meglio una lampada compatta, magari a pinza. Per fare luce su una zona più ampia bisogna orientarsi su un modello alto, magari con braccio orientabile.
Materiali e design
Tra i materiali più diffusi per la realizzazione delle lampade da scrivania ci sono il metallo (alluminio) e la plastica, entrambi molto robusti. Per un’atmosfera più calda si può optare per il legno o un mix di materiali, che però restano più adatti ad ambienti diversi rispetto a un tavolo di lavoro. Negli ultimi anni si sono diffuse lampade dalle linee essenziali e allungate, di colore bianco, abbinabili a qualsiasi stile di arredamento. L’importante è che la lampada si integri in modo armonioso con l’ambiente e i mobili presenti. Un altro consiglio che ti diamo è quello di non scegliere un modello troppo “strano”, per evitare che possa stancarti col tempo o che diventi fuori moda.
Presenza di optional
Tra le funzionalità aggiuntive presenti in alcune lampade da scrivania c’è la possibilità memorizzare le impostazioni di luce o di impostare un timer. Le lampade smart sono compatibili con applicazioni e programmi interattivi come Siri, Alexa o Google Home Assistant.
Braccio orientabile
È una caratteristica che permette di muovere lo stelo della lampada o di orientarne la testa. Il braccio snodabile permette di dirigere il getto di luce in diverse direzioni a seconda delle necessità.
Consumo energetico
Dato che la lampada va tenuta accesa diverse ore al giorno, è bene verificarne il consumo effettivo prima dell’acquisto.
Dimmer (intensità regolabile)
È una funzione che rende le lampade molto versatili, perché permette di regolare l’intensità della luce passando da un’illuminazione più intensa a una più ridotta e diffusa. Si controllano tramite un pulsante, un interruttore o una rotellina. Alternare una luce più soffusa permette anche un risparmio in bolletta.
Che luce scegliere per la lampada da scrivania?
Una buona lampada da scrivania deve facilitare il lavoro e predisporre alla concentrazione. Tutte le lampade che abbiamo scelto sono a LED, un tipo di lampadina a basso consumo che ha moltissimi lati positivi.
Perché usare una luce LED
Le lampadine LED sono le più diffuse, anche perché oltre a permettere il risparmio più alto nel lungo periodo hanno diversi altri vantaggi:
- Non alterano i colori
- Non affaticano gli occhi perché garantiscono una luce priva di raggi UV (ultravioletto) e raggi I.R. (infrarossi)
- Sono le più vicine allo spettro luminoso del sole (tra i 3000 k e i 5000 K)
- Garantiscono bollette a basso consumo energetico (si risparmia circa il 95% rispetto alle lampadine a incandescenza e il 90% rispetto alle lampade alogene)
- Durano a lungo (in condizioni ottimali anche 50.000 ore)
- Offrono un'efficienza luminosa maggiore
- Non si surriscaldano perché non producono calore anche dopo molte ore di accensione
- Resistono meglio a urti, sollecitazioni e umidità
- Hanno un minore impatto ambientale.
- Si accendono subito: non hanno bisogno di ‘riscaldarsi’
Ecco gli altri fattori da valutare nello scegliere il tipo di luce per una lampada da scrivania.
Temperatura e colore della luce
Sono due valori che aumentano in proporzione. La temperatura si misura in grandi Kelvin (K).
Luce fredda
È compresa tra i 4000 e i 5500 K. È la luce migliore per lavorare al computer in quanto stimola la concentrazione e aumenta la produttività. Mano a mano che i gradi Kelvin aumentano la luce fredda tende sempre di più al blu.
Luce calda
Le luci calde si trovano tra i 2200 e i 2700 K. È una luce rilassante e serve soprattutto per riposare la mente e la vista, favorendo il rilassamento. È ottima per la lettura serale.
Meglio una luce calda o fredda?
È sempre meglio optare per una luce neutra (4000 K) che è incolore e mantiene la concentrazione. La luce calda, infatti, altera i colori, mentre quella fredda crea ombre che tendono all’azzurro.
Quanti lumen servono per una lampada da scrivania?
I lumen sono l’unità di misura del flusso luminoso e indicano la quantità di luce emessa da una fonte luminosa (intensità). Per una lampada da scrivania normale sono perfetti 500-600 lm, mentre per una scrivania ampia si può arrivare fino a 1000 lm. I Watt (W) invece mostrano la quantità di energia consumata. Ad esempio, le lampade a LED hanno un’elevata efficienza, in quanto con pochi Watt hanno valori elevati di lumen.
Come illuminare ogni tipo di postazione di lavoro: i nostri consigli
Ogni tipo di area di lavoro ha le due specifiche esigenze di illuminazione. Qui di seguito trovi alcuni consigli aggiuntivi per scegliere la tua lampada da scrivania.
Postazione computer
Se svolgi principalmente lavoro allo schermo del computer dovresti scegliere una luce di intensità media per non affaticare ulteriormente gli occhi.
Scrivania piccola
Valuta una lampada a morsetto o pinza, in modo da non occupare spazio sul piano di lavoro. Meglio ancora se un modello wireless, in modo da non avere fili di alimentazione.
Scrivania ampia
Puoi scegliere una lampada con luce di intensità alta e snodabile, in modo da dirigere il fascio luminoso nella zona in cui è più necessario.
Ufficio
Il design deve essere bene integrato con l’arredamento quindi è bene scegliere una lampada che sia anche esteticamente gradevole.
Le migliori lampade da scrivania: considerazioni finali
Se stai cercando una lampada elegante e versatile la tua scelta non può che essere la Xiaomi Mi Smart: pur non essendo la più snodabile è il modello che riesce a unire meglio design e funzionalità, anche grazie alla possibilità di utilizzo tramite app e comandi vocali. Se non sai che
La sua sorellina minore, la Xiaomi Mi Desk, è più adatta a spazi ridotti e a esigenze di studio e lettura, non avendo l’estensione adatta a illuminare correttamente uno schermo di grandi proporzioni. Una soluzione altrettanto piccola ma più versatile è la Lepro: è più flessibile e si può richiudere completamente, oltre a occupare pochissimo spazio sul piano di lavoro. Secondo noi sia la Mi Desk che la Lepro sono le soluzioni migliori per lo studio.
Se cerchi una lampada adatta a lavori tecnici o se devi illuminare una scrivania con un computer di grandi dimensioni la scelta ideale è la lampada Bienser: la sua flessibilità la rende un complemento indispensabile per lavori di precisione. È anche uno dei modelli più adatti a un ufficio.
Se invece cerchi una lampada dal design più particolare e non devi usarla per lavori di precisione puoi valutare la Tomons: occupa più spazio ma rispetto agli altri modelli dà un tocco di calore all’ambiente. Ed è veramente perfetta come lampada da lettura.
Xiaomi Mi Smart LED Desk Lamp Pro EU
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