5 libri di dostoevskij da leggere

I libri di Dostoevskij sono imperdibili per chiunque coltivi il piacere della lettura. Parliamo, infatti, di alcune delle più grandi opere che siano mai state scritte nella storia della letteratura. Sicuramente non si tratta di storie leggere o di facile comprensione, ma sono il tipo di romanzi capaci di cambiare la vita ed il modo di pensare del lettore. Finita un’opera di questo immenso scrittore russo, ci si ferma a riflettere e ci si pongono delle importanti domande. In fondo, non è forse questo lo scopo della lettura? Proprio perché il mondo di Fëdor Dostoevskij non è affatto semplice, in questo articolo ti vogliamo consigliare i suoi 5 libri da leggere assolutamente.

Fëdor Dostoevskij nasce a Mosca nel 1821 e da sempre viene considerato in tutto il mondo il maggior romanziere russo e tra i più grandi scrittori mai esistiti. Nasce, cresce e viene educato in ambiente molto religioso ed autoritario e di questo se ne trovano le tracce in tutte le sue opere, caratterizzate da complessi interrogativi di tipo religioso e sociale. Nonostante il suo successo letterario, in vita ha sofferto la povertà ed infatti ha viaggiato molto per poter sfuggire ai suoi creditori.

Le opere di Fëdor Dostoevskij le abbiamo definite complesse perché non raccontano mai semplicemente la storia principale, ma, attraverso le vicende dei protagonisti, vengono poste delle domande di tipo morale e ideologico. 

L’autore ha uno stile unico e, in particolar modo, possiamo notare la predominanza di questi elementi nei suoi libri:

1. Personaggi tormentati: i personaggi dei suoi racconti sono persone infelici o comunque dalla vita difficile. Immersi nella povertà o nella criminalità, sono continuamente in lotta tra il bene e il male. 

2. Psicologia: più che sulla trama e sui fatti concreti che accadono durante la storia, l’autore porta i lettori a concentrarsi sulla psicologia dei protagonisti. Infatti, molto spesso i suoi romanzi si soffermano sulle domande che si pongono i personaggi e quasi interrogano anche il lettore.

3. Spiritualità: la vita di Fëdor Dostoevskij è stata caratterizzata da un’educazione autoritaria e religiosa e questo si riflette anche nei suoi scritti. Molto spesso, infatti, nei suoi romanzi si percepisce quasi una presenza non umana, qualcosa che guida le persone oltre il loro libero arbitrio. 

4. La ricerca del bene: un’altra costante nei romanzi dell’autore russo è la continua contrapposizione tra ciò che è giusto e sbagliato. Nello scrittore sembra esserci la convinzione che per arrivare al bene, bisogna passare per la sofferenza ed è questo che vediamo affrontare ai protagonisti delle sue opere.

Ovviamente, le opere letterarie di questo grandissimo scrittore sono ben più complesse e non basterebbero interi manuali a sintetizzare il suo genio. Questi sono solo brevi punti esplicativi, per aiutarvi a farvi un’idea rapida del genere a cui vi state interessando.

Iniziamo la nostra lista di consigli con il romanzo più sentimentale di Dostoevskij. Notti bianche prende il nome dal periodo dell’anno in cui, nell’estate di San Pietroburgo, il sole tramonta alle 21 e albeggia all’1 del mattino. La storia racconta dell’amore non corrisposto del narratore verso una ragazza, innamorata di un altro uomo, e dell’infelicità con cui il protagonista vive la propria vita. Ad un certo punto della trama, la ragazza sembra poter ricambiare l’amore del povero ragazzo, perché scopre il tradimento del suo compagno. Ma, il finale ribalterà ancora le speranze del protagonista.

Continuiamo i nostri consigli con un’opera in cui Dostoevskij cerca di comunicare la sua visione del mondo, anche attraverso un messaggio religioso. La storia racconta dell’arrivo a Pietroburgo di un principe che vuole stravolgere le regole tradizionali. Vorrebbe, in particolare, affermare la legge della compassione e dell’accettazione, vedendo scomparire la contrapposizione tra bene e male. A questa sua iniziativa, però, il popolo si ribella. Questo libro resta sicuramente tra gli imperdibili dello scrittore.

Proseguiamo con l’ultimo capolavoro di Dostoevskij, che ha fatto la storia della letteratura e che tutto il mondo acclama. La storia racconta di due fratelli, i Karamazov appunto, che hanno un rapporto davvero complicato con il padre. Attraverso la loro vicenda, però, l’autore come sempre cerca di trasmettere un messaggio più complicato, domandandosi dell’esistenza del male, interrogandosi su Dio e cercando di capire come l’uomo, con tutte le sue contraddizioni, può arrivare al bene.

Delitto e Castigo è un’altra opera di Dostoevskij di fama mondiale, che rientra tra i migliori libri scritti nella storia. In generale, il libro è un racconto psicologico del crimine commesso da un povero studente che, per sfuggire alla sua difficile situazione di miseria, uccide un’usuraia e la sorella innocente per derubarle. Come in tutte le sue opere, l’autore russo, attraverso la storia dei personaggi principali, arriva a porsi difficili interrogativi sulla possibilità di salvezza dell’uomo e sulla via da percorrere per arrivare al bene.

Concludiamo i nostri consigli con l’opera “I demoni”, in cui viene raccontato il caos che vive una città a causa di una serie di attentati portati avanti da un gruppo di ragazzi, oppositori degli zar. Più nello specifico, il protagonista è Petr, un uomo guidato dal demoniaco Stavrogin, che crea un forte legame tra i seguaci della sua setta proprio facendogli commettere una serie di crimini. Cosa servirà per porre fine a questa serie infinita di delitti? Lo scoprirete nel libro.