Bullismo e Cyberbullismo: 5 libri per parlarne con i ragazzi
Aggiornato il 19 Settembre 2024di Angelica Losi
Un’indagine Istat ha evidenziato come il 9,9% delle ragazze subisca bullismo una o più volte alla settimana; una percentuale leggermente più bassa dell’8,5% riguarda invece i ragazzi. A dichiararlo sono soprattutto i più giovani, l’effetto denuncia sembra diminuire con il crescere dell’età ma in realtà non sono i comportamenti offensivi a ridursi quanto la voglia di far sentire la propria voce. Fin dalle elementari e dai primi anni delle medie i casi sono in aumento e a preoccuparsi non sono solo i ragazzi stessi quanto i genitori e gli insegnanti. Ad influire ulteriormente il web: Whatsapp, TikTok e social network sono diventati teatro di attacchi di cyberbullismo che culminano in alcuni casi con il suicidio. Affrontare la tematica con l’aiuto di libri sul bullismo può essere importante.
I migliori libri sul bullismo per ragazzi: 5 titoli da leggere
A scuola con gli insegnanti, a casa con la propria famiglia o negli ambienti sportivi i libri per ragazzi sul bullismo non devono mancare e nemmeno i libri sul cyberbullismo. Da una parte la vittima, dall’altra il bullo: in entrambi i casi bisogna intervenire per dare supporto e arginare i comportamenti lesivi che possono avere conseguenze gravissime. Vediamo insieme i titoli divisi per fascia d’età da regalare e sfogliare con i più giovani.
Ero un bullo. La vera storia di Daniel Zaccaro di Andrea Franzoso
Milano rientra statisticamente tra le città più pericolose d’Italia e tra i fenomeni in crescita ci sono le baby gang; i casi di bullismo nel capoluogo lombardo sono in aumento e a favorirne la crescita sono contesti suburbani dove la criminalità vince e i ragazzi sembrano essere lasciati a se stessi. La musica rap che lancia messaggi violenti, la droga e uno stile di vita che sembra appetibile agli occhi dei teen contribuisce poi all’insorgere delle problematiche. Queste le tematiche trattate da Andrea Franzoso nel libro che racconta la storia vera di Daniel Zaccaro. Un bullo, nato a Quarto Oggiaro e cresciuto nel difficile quartiere periferico milanese. Le difficoltà economiche della famiglia e le tensioni lo portano ad uscire spesso di casa, crescendo tra i campetti della zona delle case popolari.
Se nel campo di calcio le aspettative su di lui sono altissime, a scuola è l’esatto contrario. Un bullo temuto per i suoi scatti di aggressività che gli hanno permesso di ottenere “rispetto”. Una escalation di violenza che lo porta persino a compiere rapine che lo conducono direttamente al Beccaria, il carcere minorile del capoluogo. Nessuno crede più in lui e nemmeno lui stesso lo fa, finché non incontra Don Claudio che con pazienza lo accoglie in comunità e grazie alla sua abilità nella gestione di ragazzi difficili prova ad offrirgli la vista su una vita diversa. Una storia di rinascita e amicizia ideale per ragazzi dagli 11 anni in su.
Ero un bullo. La vera storia di Daniel Zaccaro
Brutto e cattivo. La storia del ragazzo che ha visto la vera faccia del mondo di Raffaele Capperi
I bambini sanno essere cattivi ma senza l’aiuto degli adulti le battute e le perse in giro possono sfociare in problematiche importanti che si riversano sulla crescita serena di altri coetanei. Questa è la storia di Raffaele Capperi, un bambino unico nato con la sindrome di Treacher Collins. La patologia rarissima che affigge un bambino ogni cinquantamila si caratterizza per malformazioni al viso, che si uniscono poi a difficoltà uditive e di respirazione. Come se tutto ciò non bastasse e la sua vita non fosse già abbastanza complicata ci si sono messi i bambini: fin dall’asilo nessuno voleva giocare con lui, i suoi compagni di classe lo schivavano e si allontanavano.
Il viso, diverso, creava una barriera ma nonostante le tante difficoltà con un po’ di fatica e impegno ha saputo trovare l’amicizia vera e sincera. Raffaele Capperi ha saputo sfruttare poi il mondo dei social per raccontare la sua storia, entrando in punta di piedi: nonostante il suo messaggio bello e carico di importanza, anche online su un canale come TikTok non sono mancati gli episodi di bullismo. Il libro, per ragazzi dagli 11 anni in su, dà modo di comprendere quello che vive una persona emarginata perché etichettata come diversa.
Brutto e cattivo. La storia del ragazzo che ha visto la vera faccia de...
Obbligo o verità? di Annika Thor
Obbligo o verità? è la storia di Annika Thor che pone l’attenzione su come in pochi mesi tutto possa cambiare. Le protagoniste sono Nora e Sabina, amiche inseparabili fin dall’infanzia. Dopo l’estate allo scoccare dei 12 anni una di loro sembra diversa: non più la timida bambina dai tratti entusiasti ma una ragazza adolescente pronta a trasgredire alle regole per segnare il passaggio all’età adulta. Tutto ciò sembra essere influenzato dall’arrivo di Fanny, una nuova amica davvero esuberante e molto lontana da quello che erano le due teen. Le due si allontanano: Nora si sente confusa e cercando le ragioni del distacco trova conforto in Karin, una ragazza dolcissima ma sicuramente goffa.
Tutto ciò non fa altro che creare un ulteriore divario tra i gruppi “in” e quelli “out”. Una divisione che c’è sempre stata ma che negli ultimi anni sembra portare sempre più aggressività, solitudine e comportamenti spiacevoli. Nora è una persona molto sensibile e non ci sta proprio, soprattutto quando gli scherzi prendono di mira la sua nuova amica Karin vittima di bullismo e angherie. Il libro, adatto dai 12 anni in su, mette in luce come per emergere si travolgano persone docili e semplicemente con una propria personalità diversa da quella delle masse. Un libro che è un inno all’amicizia e al rispetto ma soprattutto al non girarsi dall’altra parte quando qualcuno vicino è vittima di episodi di bullismo.
Obbligo o verità?
Io dico no al bullismo. 10 parole per capire il mondo di Alberto Pellai
Il bullismo è già presente alle elementari, le ultime indagini sul tema e i report da parte degli psicologi evidenziano come alcuni atteggiamenti siano già riconducibili alla quinta elementare. Ecco perché leggere Io dico no al bullismo. 10 parole per capire il mondo di Alberto Pellai è un consiglio importante; il testo, ideale per bambini dai 10 anni in su si compone di 10 capitoli, uno dedicato ad una parola. Perfetto da leggere a scuola, dà modo di affrontare alcune tematiche importanti attraverso dieci storie autoconclusive che raccontano di ragazzi e adulti che hanno vissuto alcune situazioni in prima persona.
Sì, perché il bullismo non è solo questione di bullo e vittima, c’è una rete attorno composta da genitori, insegnanti, allenatori e ambienti sportivi che non vanno certamente trascurati. Una scrittura empatica e non giudicante dà modo di comprendere il fenomeno e sottolinea come con il gioco di squadra si possa superare. Ma viene messo in evidenza come la prima cosa da fare sia chiedere aiuto ai più grandi che potranno fornire una tutela effettiva. Un libro che vuole essere di supporto alle vittime ma che vuole anche insegnare come sia importante fare rete e non girarsi dall’altra parte. Perché il non fare è un po’ come sostenere il bullo stesso, concedendogli più forza.
Io dico no al bullismo. 10 parole per capire il mondo
Cyberbulli al tappeto: Manuale per l'uso dei social di Davide Morosinotto
Internet fa ormai parte della quotidianità e anche i più giovani lo utilizzano. Fin dalle elementari YouTube e TikTok, nonostante i regolamenti dicano altro, fanno parte della loro abitudine digitale. Il manuale serve per poter offrire consapevolezza, aiutare a comprendere i pericoli del web e soprattutto come ci si comporta online. Il fenomeno del Cyberbullismo, sempre più comune, viene affrontato in modo preciso con un manuale in cui viene analizzato il bullismo in rete fatto di fake news, esclusione, offese e persino furto di identità. Cyberbullismo al tappeto è un supporto valido non solo per i futuri adolescenti ma anche per genitori e insegnanti che vogliono introdurre i minori ad un uso più consapevole delle tecnologie.
Cyberbulli al tappeto: Manuale per l'uso dei social
Libri sul bullismo: perché usarli come strumento educativo
I dati sul bullismo e il cyberbullismo evidenziano oltre 32.000 casi in Italia ogni anno, collocando il Belpaese al 18esimo posto della classifica mondiale. Il trend va assolutamente invertito, andando ad intervenire direttamente nel dialogo con i più giovani.
I libri possono essere un valido strumento: sia per dare forza alle vittime di denunciare e chiedere aiuto, sia per spiegare ai bulli come uscire da questa strada che può condurli ad un futuro difficile. Storie vere da entrambi i punti di vista danno modo di evidenziare il problema, suggerendo come ci si dovrebbe comportare, quanto l’empatia e il rispetto siano valori importanti.
A scuola, così come a casa, è importante mantenere attivo il dialogo e utilizzare dei titoli come questi 5 best seller è un’ottima idea per aprire un canale comunicativo.
Leggi anche:
Libri sull'amicizia: 5 storie da leggere assolutamente
Libri per ragazzi: le novità del 2024 da comprare