Come mixare mobili antichi e arredamento moderno

di Alessandra Caldato
Aggiornato il 20 Marzo 2023

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Una delle ultime tendenze in fatto di arredamento prevede di mixare mobili antichi e moderni. Scegliere di inserire uno o più pezzi di antiquariato all’interno di un arredamento moderno non solo conferirà un tocco chic. Darà anche un prezioso valore aggiunto alla tua casa. I mobili di una volta hanno una storia da raccontare, sono realizzati con materiali di qualità, spesso interamente a mano. Niente a che vedere con gli arredi moderni a cui siamo abituati oggi: pezzi che si assomigliano tutti e che rendono tutte le case una fotocopia dell’altra. Ogni mobile d’antiquariato, a contrario, è unico e inimitabile. Acquistare mobili antichi e mixarli con l’arredamento contemporaneo renderà dunque la tua casa speciale e originale. Per farlo nel modo giusto, però, è importante seguire alcune regole di base. Infatti, è vero che antico e moderno possono stare insieme, ma è anche vero che non tutto sta bene con tutto!

Scegli uno stile dominante

La cosa più importante è dare alla casa uno stile di arredamento dominante. Combinare nella stessa misura mobili antichi e moderni insieme renderebbe il tutto confusionario e poco armonico. La cosa migliore è quindi inserire all’interno di un arredamento moderno e contemporaneo, uno o al massimo due mobili di antiquariato. Come si dice: pochi ma buoni! L’obiettivo infatti è creare un contrasto, non il caos.

Mobili antichi: ognuno ha il suo stile

Sempre a proposito di stile, c’è da dire che i mobili antichi non sono tutti uguali. C’è molta differenza tra una credenza in stile arte povera e un divano barocco, ma entrambi possono essere considerati mobili di antiquariato. Prima di tutto, quindi, assicurati che i pezzi antichi che sceglierai siano tutti della stessa epoca e dello stesso stile. In questo caso non c’è una regola o uno stile migliore di un altro: dipende dal tuo gusto e dall’aspetto che vuoi dare alla tua casa.

Mobili antichi protagonisti

Proprio per creare un contrasto visivo nell’arredamento, è importante scegliere dei mobili antichi che siano in grado di farsi notare. Sistemare un complemento d’arredo, per esempio un tavolino da soggiorno, in una casa interamente moderna sembrerà solo un errore! Opta dunque per mobili di antiquariato grandi e imponenti e offrigli un posto d’onore nella stanza, in modo che si notino al primo sguardo. Un tavolo da pranzo, una grande vetrina, una madia per la sala o un bell’armadio per l’ingresso sono tutte idee valide. Altra combinazione originale è scegliere sedie antiche da abbinare a un tavolo contemporaneo.

Antico e moderno, tra decorazioni e colori

Infine, non dimenticare che la palette di colori deve avere un senso anche quando si mixano mobili antichi e moderni. Un arredamento con troppi colori dà infatti un’impressione disordinata e caotica. Come regola generale, avere un colore dominante neutro è sempre la cosa migliore. Il bianco, il grigio o il talpa, tipici dell’arredamento moderno, sono perfetti per essere abbinati con mobili antichi in legno massiccio. Per quanto riguarda le decorazioni, limitati all’essenziale e scegli elementi che abbiano comunque linee pulite, minimali. In questo modo non rischi di sovraccaricare l’ambiente e manterrai protagonista il mobile antico che hai scelto.