Oriana Fallaci, cinque libri della scrittrice italiana
Aggiornato il 11 Novembre 2022
Tra i suoi primi grandi successi, nel 1961 realizzò un reportage sulla condizione della donna in Oriente, che divenne il primo successo editoriale della Fallaci scrittrice, Il sesso inutile. Nel 1962 uscì invece la sua prima opera narrativa, Penelope alla guerra. Durante gli ultimi anni di vita fecero discutere le sue dure prese di posizione contro l'Islam, in seguito agli attentati dell'11 settembre 2001 a New York, città dove viveva. Ecco i cinque libri più controversi e più importanti della sua carriera.
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Intervista con la storia
Intervista con la storia è un testo appassionato e coraggioso che raccoglie le interviste, fatte tra la fine degli anni sessanta e settanta, alle figure che hanno segnato il corso del secondo Novecento, da Henry Kissinger a Willy Brandt, da Golda Meir a Indira Gandhi, da Arafat a Hussein di Giordania, da Nenni ad Amendola, fino a Giulio Andreotti. Il libro trasmette tutta la grinta della Fallaci, il suo stile, la forza delle sue parole. La prima pubblicazione risale al 1974, edita da Rizzoli.
Intervista con la storia
Se il sole muore
Se il sole muore è un reportage in cui la giornalista intervista alcuni astronauti statunitensi impegnati nella preparazione di una missione spaziale, diventandone nel frattempo la confidente. Sottolinea quindi sia gli aspetti comuni delle loro vicende umane che la grande perizia professionale degli stessi.
Se il Sole muore
Lettera a un bambino mai nato
Lettera a un bambino mai nato, pubblicato nel 1975, prese spunto da una richiesta dell'allora direttore de L'Europeo Tommaso Giglio, che le commissionò un'inchiesta sull'aborto. Le concesse quattro mesi di tempo, dandole carta bianca sui contenuti. Anziché con l'inchiesta, dopo sei mesi la giornalista tornò con un fascio di fogli contenenti il libro.
Lettera ad un bambino mai nato
La rabbia e l'orgoglio
La rabbia e l'orgoglio è il primo libro de "La Trilogia di Oriana Fallaci". Gli altri sono La forza della ragione e Oriana Fallaci intervista sé stessa - L'Apocalisse. Il libro è la versione estesa dell'articolo apparso sul quotidiano Il Corriere della Sera il 29 settembre 2001 in seguito all'attacco alle Torri Gemelle dell'11 settembre 2001. Nella prefazione la Fallaci affronta alle radici la questione del terrorismo islamico e parla di sé, del suo isolamento, delle sue scelte rigorose e spietate. Ebbe uno straordinario successo in tutto il mondo vendendo milioni di copie, addirittura ventotto ristampe, segnando il suo grande ritorno mondiale.
La rabbia e l'orgoglio
Un uomo
Nel libro Un uomo, pubblicato nel 1979, la scrittrice narra la storia di Alekos Panagulis, suo compagno nella vita, che nel 1968 fu condannato a morte nella Grecia dei colonnelli per l'attentato a Georgios Papadopulos, il militare a capo del regime. Segregato per cinque anni in un carcere dove subisce le più atroci torture, conosce l'esilio, torna in patria quando la dittatura si sgretola, è eletto deputato in Parlamento e inutilmente cerca di dimostrare che gli stessi uomini della deposta Giunta continuano a occupare posizioni di potere. Perde la vita in un misterioso incidente d'auto nel 1976.
Un uomo
Altri suggerimenti:
La forza della ragione
Il sesso inutile. Viaggio intorno alla donna
Niente e così sia
Le radici dell'odio. La mia verità sull'Islam
Un cappello pieno di ciliege