Stefano Feltri: tutti i libri del giornalista
Aggiornato il 10 Luglio 2024di Sara Susani
Nel panorama editoriale italiano, un nome che ha saputo distinguersi per la sua competenza e versatilità è quello di Stefano Feltri. Giornalista di grande esperienza, Feltri ha costruito una carriera solida e rispettata, caratterizzata da una profonda conoscenza del mondo economico e politico. I suoi libri rappresentano un punto di riferimento per chi desidera approfondire tematiche complesse con chiarezza e rigore.
La produzione letteraria di Feltri non si limita a una singola area di interesse, ma abbraccia una varietà di argomenti, riflettendo la sua vasta esperienza e la sua capacità di analizzare i fenomeni con occhio critico.
Questo articolo offre un'analisi dettagliata delle opere di Stefano Feltri, esplorando il suo percorso professionale e il motivo per cui i suoi scritti sono diventati così influenti.
I migliori libri di Stefano Feltri
Stefano Feltri rappresenta una figura di spicco nel panorama giornalistico e letterario italiano. Se sei un appassionato di questi argomenti, ecco i libri di Stefano Feltri che non puoi perderti.
10 rivoluzioni nell'economia globale (che in Italia ci stiamo perdendo)
Stefano Feltri in questo libro descrive le rivoluzioni che stanno scuotendo l'economia globale – e di cui in Italia arrivano eco lontane e confuse, distorte da calcoli elettorali, pigrizia intellettuale, astrusità tecnocratiche. Dall'ondata delle criptovalute, ormai in ritirata, alla transizione ecologica e ai suoi costi, dall'intelligenza artificiale che muove i primi passi concreti a una globalizzazione che scricchiola, dallo smart working alle logiche economiche dei social, Feltri ci racconta gli snodi cruciali dell'economia contemporanea, evitando tutti i luoghi comuni della mediasfera nazionale e portando una prospettiva ampia e informatissima a disposizione dei lettori, e dei cittadini, italiani.
10 rivoluzioni nell'economia globale (che in Italia ci stiamo perdendo...
Inflazione. Cos'è, da dove viene e come ne usciremo
Dopo i mesi di lockdown e gli anni di pandemia, si temeva una recessione, ma è arrivata l'inflazione. Un tasso del 10% non si vedeva dai tempi prima della caduta del Muro di Berlino. L'introduzione dell'euro aveva dato solo l'impressione di un raddoppio dei prezzi; chi ha meno di cinquant'anni non ha mai vissuto in un'economia così surriscaldata. Comprendere le cause e le conseguenze dell'inflazione è complesso, e molte teorie economiche si sono dimostrate inadeguate dalla crisi del 2008. Politici e media offrono solo allarmi e disinformazione. Stefano Feltri esplora l'inflazione per fornire una guida chiara e accessibile a risparmiatori, consumatori e lavoratori.
Inflazione. Cos'è, da dove viene e come ne usciremo
Il partito degli influencer. Perché il potere dei social network è una sfida alla democrazia
I social e gli influencer rappresentano il nuovo intrattenimento di massa, influenzando profondamente opinioni e preferenze elettorali. L'assenza di limiti all'influenza delle aziende e alle possibilità di manipolazione occulta crea un ambiente in cui le opinioni espresse sui social diventano merce di scambio. Ognuno di noi può diventare influencer, costruire un pubblico e mettere all'asta la propria reputazione per promuovere abiti, ristoranti, cosmetici o persino partiti politici. Se diventa impossibile distinguere contenuti autentici da pubblicità e propaganda, il nostro spazio pubblico digitale è in pericolo.
Quando pochi individui possono indirizzare milioni di follower secondo i desideri dei loro committenti, anche la democrazia risulta minacciata. I social network, concepiti per la condivisione, sono in realtà aziende pubblicitarie che possono trasformarsi in piattaforme di manipolazione di massa, a vantaggio di aziende e governi. Questo testo non è una condanna degli influencer, ma un'analisi di una trasformazione che ridefinisce le nostre interazioni digitali e non solo. Per sfruttare le potenzialità di questo sistema e ridurre i rischi, è essenziale che gli utenti comprendano il funzionamento del sistema degli influencer.
Il partito degli influencer. Perché il potere dei social network è una...
La politica non serve a niente. Perché non sarà il Palazzo a salvarci
Per la prima volta, i cambiamenti della società sfuggono completamente al controllo della politica. L'innovazione si sviluppa lontano dai Parlamenti e i nuovi protagonisti sono troppo potenti e globali per essere affrontati dai piccoli Stati. Uber liberalizza il trasporto pubblico, Spotify regala musica invece di venderla, AirBnB vanifica i tentativi degli albergatori di fare cartello, mentre Facebook e Google iniziano a comportarsi come Stati del web, con gli utenti che diventano i loro cittadini. Oggi gli utili si fanno conquistando miliardi di consumatori a cui migliorare la vita offrendo prodotti e servizi quasi gratis. Tuttavia, non si tratta solo di profitto: mentre i governi tagliano su welfare e investimenti, i nuovi modelli di business rendono conveniente per i privati risolvere alcuni dei grandi problemi del mondo.
La politica è diventata inutile? Forse sì, almeno nella forma tradizionale. E non è detto che sia una cattiva notizia. Se le scelte collettive dei governi sono sempre meno rilevanti, cresce l'importanza delle scelte individuali. In questi anni difficili abbiamo due possibilità: continuare a lamentarci dei politici che non ci aiutano, aspettando che le cose cambino e arrivi "la ripresa", oppure prendere atto delle enormi opportunità che la fine della politica tradizionale sta aprendo e provare a sfruttarle, prendendo in mano il nostro destino.
La politica non serve a niente. Perché non sarà il Palazzo a salvarci
7 scomode verità che nessuno vuole guardare in faccia sull'economia italiana
L'economia italiana è afflitta da numerosi problemi che sembrano non trovare mai una soluzione condivisa. Le ipotesi e i dibattiti si moltiplicano: il debito pubblico elevato, la pressione fiscale eccessiva, la scarsa innovazione, l'incapacità di difendersi dalla globalizzazione, l'alta percentuale di giovani con lauree senza sbocchi professionali, e il peso dei pensionati sul sistema del welfare. Nei media, dalle televisioni ai giornali, fino ai social network, si discute incessantemente senza giungere a conclusioni definitive. Le questioni fondamentali vengono spesso offuscate da polemiche politiche, analisi tecniche complesse, commenti vaghi e teorie del complotto.
In questo contesto, Stefano Feltri decide di fare chiarezza e raccontare la verità sull'economia italiana. Con una chiarezza implacabile e un'intransigenza pacata, Feltri verifica i luoghi comuni, sfata le leggende e spazza via le consolazioni di comodo. La sua inchiesta rivela una realtà scomoda: un Paese che evita di affrontare i problemi, si lamenta di situazioni che in fondo convengono a molti e presenta un grave problema di classe dirigente. Nessuno, o quasi, può considerarsi una vittima innocente del sistema. Feltri ci guida nelle pieghe nascoste dell'economia italiana, offrendo un'analisi che non lascia alibi a nessuno e aiuta a comprendere meglio le dinamiche del nostro Paese.
7 scomode verità che nessuno vuole guardare in faccia sull'economia it...
Chi è Stefano Feltri
Stefano Feltri è nato a Modena il 15 settembre 1984. Dopo aver conseguito la laurea in Economia presso l'Università Bocconi di Milano, ha iniziato a lavorare nel mondo del giornalismo, dove ha rapidamente fatto carriera. La sua esperienza professionale spazia da collaborazioni con importanti quotidiani nazionali a ruoli di rilievo in testate giornalistiche di primo piano. Tra i vari incarichi, Feltri è stato vicedirettore de "Il Fatto Quotidiano", una delle principali testate italiane, dove ha contribuito a definire la linea editoriale e a gestire importanti inchieste giornalistiche. Attualmente, è il direttore del giornale online "Domani", un progetto editoriale innovativo che si propone di offrire un'informazione approfondita e indipendente.
Perché è famoso Stefano Feltri
Stefano Feltri è diventato un volto noto nel panorama giornalistico italiano grazie alla sua capacità di coniugare rigore analitico e chiarezza espositiva. La sua fama è legata in particolare alla sua competenza in ambito economico, che gli ha permesso di diventare una voce autorevole in materia di politica economica e finanza. Feltri è noto per le sue analisi precise e documentate, che riescono a rendere accessibili anche i temi più complessi al grande pubblico. La sua attività giornalistica è stata spesso caratterizzata da un approccio critico e indipendente, che lo ha reso un punto di riferimento per chi cerca un'informazione libera da condizionamenti. Il suo stile diretto e incisivo, unito a una profonda conoscenza dei temi trattati, gli ha permesso di costruire una solida reputazione sia tra i colleghi che tra i lettori.
Da dove iniziare a leggere i libri di Stefano Feltri
Adesso che ti sei fatto un’idea su cosa ha scritto Stefano Feltri, scegli che cosa preferisci leggere: “7 scomode verità che nessuno vuole guardare in faccia sull'economia italiana” o “10 rivoluzioni nell'economia globale” se sei più interessato all’economia o “La politica non serve a niente” se invece ti piace di più la politica, se invece vuoi un occhio analitico sulla nostra società è perfetto “Il partito degli influencer. Perché il potere dei social network è una sfida alla democrazia”. Infine “Inflazione. Cos'è, da dove viene e come ne usciremo” ti darà gli strumenti per analizzare tutti e tre questi settori, economia, politica ma anche la società di oggi.
Ti potrebbe interessare anche:
I migliori libri di Chiara Cecilia Santamaria
Premio Strega 2024, vince L'età fragile di Donatella Di Pietrantonio: ecco i 12 libri finalisti