Dalla censura alla riscoperta: la storia di "Teorema" di Pasolini
Aggiornato il 13 Febbraio 2023
È il 13 settembre 1968 quando, dopo la prima cinematografica di “Teorema” di Pier Paolo Pasolini, la Procura della Repubblica ordina il sequestro della pellicola "per oscenità e per le diverse scene di amplessi carnali, alcune delle quali particolarmente lascive e libidinose, e per i rapporti omosessuali tra un ospite e un membro della famiglia che lo ospitava". Il 14 ottobre anche la Procura della Repubblica di Genova lo mette al bando, con un analogo provvedimento. Il processo si apre il 9 novembre 1968. Viene chiesta la reclusione di sei mesi sia per Pasolini, che per Donato Leoni, produttore del film, e la distruzione completa del film. Il tribunale di Venezia il 23 novembre 1968, dopo un'ora di Camera di consiglio, assolve Pasolini e Leoni dall'accusa di oscenità, annullando così la messa a bando del film.
Ma chi era Pasolini? Nato Bologna il 2 novembre del 1922, è da considerarsi uno tra i più grandi artisti intellettuali del ventesimo secolo. Durante la sua vita si è dedicato a vari campi della cultura: è stato pittore, saggista, romanziere, regista e molto altro. Figura controversa, spesso si è trovato al centro di vicende legali e ha alimentato polemiche nei confronti della nascente società dei consumi. Omosessuale, descrisse le sue prime esperienze in “Pagine involontarie” e nel “Il romanzo di Narciso”. Il suo corpo senza vita venne trovato la notte tra il 1º e il 2 novembre 1975 all’Idroscalo di Ostia.
Il film
Il film che venne sequestrato racconta di come la famiglia di un ricco industriale milanese viene sconvolta dall’arrivo di un misterioso ospite. Un giovane taciturno, affascinante che passa il tempo a leggere Rimbaud e ha il volto di Terence Stamp. Riesce a sedurre la moglie, Silvana Mangano, i due figli della coppia, un maschio ed una femmina, la domestica e il capofamiglia, interpretato da Massimo Girotti. Sconvolti gli equilibri dei singoli e della famiglia, misteriosamente come è arrivato l'ospite riparte.
Teorema
Il libro
Il romanzo è stato scritto successivamente, dal soggetto del film. Nelle intenzioni di Pasolini, ‘Teorema’ avrebbe dovuto essere un'opera teatrale, invece fu realizzato un film. La trama è la stressa, il tema è la dissoluzione della famiglia borghese. Chiusa in se stessa, alla presenza di un elemento estraneo, cade, si disgrega. L'autore stesso definirà l’opera, «parabola» e il contenuto «una irruzione religiosa nell’ordine di una famiglia borghese».
Teorema
L'approfondimento
Questo libro edito dalla Maggioli editore ci porta alla scoperta dei luoghi in cui venne realizzato il film. Un diverso punto di vista per approfondire l'opera, partendo dallo studio dell’architettura degli edifici che fecero da scenario alla storia. L'autore, Vittorio Pina, per descrivere i luoghi opta per una sequenza in parte corrispondente alla narrazione del film, così da ricostruirne con fedeltà alcuni itinerari.
Pier Paolo Pasolini. Teorema. I luoghi: paesaggio e architettura
La prima stampa
Si tratta della prima stampa del libro, uscita nel lontano gennaio del 1968, edito dalla Garzanti. Un pezzo da collezione, che non può mancare nelle case degli appassionati di Pasolini.
Teorema
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