Come migliorare la propria posizione lavorativa: alcuni consigli
Aggiornato il 09 Gennaio 2023
Ma quali sono le qualità più apprezzate da risorse umane e dirigenti? Scopriamolo insieme
Migliorare le proprie abilità e aggiornare costantemente il proprio curriculum è imprescindibile per chiunque si affacci o sia già nel mondo del lavoro. Anche se già si ha un impiego è importantissimo rimanere al passo con nuove tecnologie e nuovi metodi di lavoro. Imparare continuamente secondo il modello del life-long learning può portare a quel salto di qualità nel mondo del lavoro tanto auspicato.
Diventare un pilastro per la propria azienda è la soluzione per ambire ad avanzamenti di carriera e per ricoprire ruoli più prestigiosi e meglio retribuiti. Ma quali sono le cosiddette “skills” che fanno fare questo passo di qualità?
Conoscenza approfondita di una o più lingue
Anche se la propria azienda opera in un contesto locale o nazionale, è consigliato conoscere o perfezionare quante più lingue possibile. La prima lingua da conoscere è ovviamente l’inglese, in quanto molti lemmi italiani inerenti al mondo del lavoro provengono proprio da lì. Conoscere l’inglese, poi, aiuta a comprendere articoli di settore e saggi specialistici non ancora tradotti in italiano.
La globalizzazione delle conoscenze è infatti uno dei cardini della cosiddetta Industria 4.0, in cui la digitalizzazione ha un ruolo fondamentale. Questa è la ragione per cui imparare l’inglese, o perfezionare la conoscenza scolastica e superficiale, diventa imprescindibile. Il nostro consiglio è quello di iscriversi a un corso di inglese online, in modo da poter conciliare lavoro e formazione.
Partecipare a eventi di settore: creare un network di contatti
In ogni professione l’unione fa la forza. Conoscere sempre più colleghi provenienti da altre esperienze lavorative, aiuta ad ampliare i propri orizzonti e migliorare la qualità del lavoro svolto. Imparare dal vissuto lavorativo dei colleghi è in realtà molto semplice: partecipare a eventi di settore è il metodo più tradizionale, ma anche social dedicati al mondo del lavoro come LinkedIn fanno la loro parte.
Avere un profilo ben aggiornato e curato su LinkedIn permetterà di creare una rete professionale e di attrarre l’attenzione di dirigenti e responsabili HR.
Porsi degli obiettivi graduali
Avere consapevolezza di sé e degli obiettivi da raggiungere è il primo passo per ambire ai cambiamenti tanto desiderati. È importante non lasciarsi trascinare dal lavoro, ma capire a che punto della propria esperienza lavorativa si è arrivati, quali sono le prospettive future e qual è la politica dell’azienda sugli avanzamenti di carriera.
Dopo un primo periodo di assestamento all’interno di un nuovo team bisogna iniziare già a porsi degli obiettivi a breve, medio e lungo termine. Stabilire dei punti fermi aiuta anche a capire se il proprio obiettivo è inconcludente o poco realizzabile. In tal caso si potrà optare per soluzioni di compromesso in tempo utile. È quindi questa la miglior strada per trarre la massima soddisfazione dalla propria attività lavorativa e ambire ai traguardi più prestigiosi.