Scopri la magia delle opere di Chiara Gamberale: 5 imperdibili libri da leggere

I libri di Chiara Gamberale sono una lettura piacevole, leggera ma riflessiva, alla portata di tutti. La scrittrice inizia a produrre romanzi da giovanissima, fin dall’età di 22 anni e regala storie di vita quotidiana che, tra un sorriso e un po’ di nostalgia, catturano l’attenzione dalla prima all’ultima riga. Attraverso le sue parole, infatti, a volte sembra quasi voler aiutare il pubblico a risolvere i propri problemi, donandogli una nuova chiave di lettura, un punto di vista diverso. Scopriamo insieme, quindi, quali sono i libri più belli scritti da questa meravigliosa autrice fino ad ora.

Chiara Gamberale, come abbiamo detto, esordisce come scrittrice giovanissima, ma poi sviluppa il suo talento anche come giornalista, conduttrice televisiva e radiofonica. Ad oggi, i suoi romanzi sono tradotti in 16 paesi diversi  e dalle opere “Le luci nelle case degli altri” e “Per dieci minuti”, sono stati tratti due adattamenti televisivi, di cui la stessa autrice è stata sceneggiatrice. Insomma, parliamo di una donna capace in qualunque campo artistico decida di cimentarsi, ma è la scrittura il suo dono più grande.

Per chi non è un esperto dei romanzi della Gamberale, vogliamo rivelare tre curiosità che i suoi fan più accaniti avranno già notato:

1. La scrittrice ha un alter ego letterario tra i personaggi inventati nei suoi romanzi: Lidia Frezzani. Infatti, è il personaggio con più cose in comune con l’autrice. Ad esempio, tutte e due lavorano in radio, hanno un cane con il nome di uno psicofarmaco e un modo simile di vedere la vita.

2. Protagonisti sbagliati: gli eroi dei romanzi della Gamberale non sono affatto idilliaci, ma combattono con i propri mostri interiori come ogni persona comune. Non fanno la cosa giusta, anzi, di solito accettano di poter sbagliare. 

3. Il tono mitologico e favolistico: molto spesso la scrittrice affronta i temi più complessi ricorrendo all’espediente della fiaba o facendo riferimento al mito. Compaiono anche personaggi straordinari, come ad esempio un angelo custode. Infatti, le sue opere, in alcuni casi, possono sembrare favole per adulti.

Fatte queste dovute premesse, passiamo finalmente alla selezione dei suoi libri più belli.

Il primo romanzo consigliato è un libro scritto sia da Chiara Gamberale che da Massimo Gramellini. Il libro racconta la storia di Gioconda che, dopo aver ricevuto un cuore spezzato da Leonardo, suo grande amore, decide di trasferirsi nella casa dei nonni. Qui troverà una lettera da parte della nonna, indirizzata al suo angelo custode. Così, Gioconda decide di provare a fare la stessa cosa. A sorpresa, l’angelo custode immaginario le risponderà e con il tempo le insegnerà a prendersi cura di se stessa.

Continuiamo i nostri consigli con questo simpatico romanzo, che racconta la storia di Chiara, costretta a rivedere tutte le sue certezze. Infatti, la protagonista, vede la sua vita stravolta da una serie di cambiamenti radicali ed improvvisi, senza poter far nulla per poter porre fine a questo flusso. Allora, decide di accettare una sfida: per un mese intero, ogni giorno, per almeno dieci minuti, decide di fare una cosa nuova, mai fatta prima. Con questa avventura l’autrice ci dà un’importante lezione di vita: il cambiamento non si può evitare, ma può essere affrontato con il giusto spirito, così da diventare un’occasione.

“Qualcosa” è uno dei libri che rappresenta meglio l’originalità della Gamberale, che trova sempre un modo tutto suo di dare dei consigli al lettore. Questa volta, ha scelto di scrivere una favola assurda e moderna, dove la Principessa Qualcosa di Troppo, che vuole sempre troppo, si trova a fare i conti con il Cavalier Niente, il cui unico obiettivo è non fare nulla di importante. Con un tono bambinesco che ci ricorda le favole dell’infanzia, la scrittrice tratta uno dei temi più complessi e sentiti nella nostra epoca: l’importanza di fare i conti con i nostri vuoti, senza doverli per forza riempire di qualcosa.

Anche quest’opera usa toni leggeri e descrive una situazione assurda, per creare spunti di riflessione su situazioni concrete. In questo caso la storia riguarda Maria e Mandorla, madre e figlia. Maria lavora come amministratrice di immobili e ad ogni riunione condominiale si comporta, in realtà, come una psicologa con i partecipanti. Ad un certo punto della storia Maria muore e di Mandorla si sa soltanto che è stata concepita nello stabile, ma non chi sia il padre. Così, le famiglie che abitano nel condominio decidono di crescerla tutte insieme. Inizia in questo modo l’analisi dei problemi dei componenti delle famiglie e soprattutto il racconto della vita di Mandorla, bambina e adolescente con problemi di socializzazione.

Concludiamo i nostri consigli con questo romanzo, che riporta in chiave moderna il mito di Arianna, lasciata sull’isola di Naxos da Teseo e dalla cui storia nasce il modo di dire “piantare in asso”. In questo racconto, invece, la protagonista viene piantata su questa famosa isola greca dal suo primo amore, ma sempre qui incontrerà un altro uomo. Andando avanti con la sua vita, diventando madre, tornerà a farsi delle domande sul suo passato e sentirà anche l’esigenza di tornare a Naxos. Attraverso questo racconto la Gamberale riflette sulla vita in generale, su quanto la fine sia, molto spesso, semplicemente un nuovo inizio e su come il controllo può anche essere perso ogni tanto.