I migliori gialli di Fred Vargas da leggere assolutamente
Aggiornato il 25 Luglio 2024di Sara Susani
Fred Vargas è uno pseudonimo che risuona potentemente nel mondo della letteratura gialla. Nata Frédérique Audoin-Rouzeau, questa scrittrice e archeozoologa francese ha conquistato il cuore di milioni di lettori con le sue storie avvincenti e personaggi indimenticabili. I suoi romanzi non sono semplici gialli, ma intricati affreschi umani, dove il mistero si intreccia con la storia, la psicologia e una profonda riflessione sociale.
I romanzi di Vargas sono ambientati principalmente in Francia, un paese che l'autrice conosce intimamente e che riesce a descrivere con una vividezza sorprendente. Parigi, i villaggi della Normandia, le Alpi: ogni ambientazione è tratteggiata con cura, contribuendo a creare un'atmosfera densa e coinvolgente. La scrittura di Vargas è fluida e raffinata, capace di alternare momenti di tensione a sprazzi di umorismo, rendendo la lettura un'esperienza ricca e appagante.Per chi non ha ancora avuto il piacere di scoprire i romanzi di Fred Vargas, o per chi desidera approfondire la lettura, ecco una guida su come orientarsi nel suo universo letterario. Dal primo incontro con il commissario Adamsberg alle indagini più recenti, ogni libro offre un pezzo di quel mosaico affascinante che è l'opera di Fred Vargas.
I migliori romanzi gialli di Fred Vargas
L'universo letterario di Fred Vargas è un luogo affascinante e complesso, dove il mistero si intreccia con la storia e la psicologia. Ecco i 5 libri che devi assolutamente leggere.
La trilogia Adamsberg: L'uomo dei cerchi azzurri-L'uomo a rovescio-Parti in fretta e non tornare
All'origine del "caso Vargas" c'è il fascino del distretto di polizia del XIII arrondissement di Parigi, dove opera il commissario Jean-Baptiste Adamsberg. Adamsberg, soprannominato "spalatore di nuvole", è un investigatore antirazionale e filosofico, che preferisce procedere in modo intuitivo e aspettare folgorazioni geniali anziché seguire la logica classica. Il suo debutto avviene in "L'uomo dei cerchi azzurri", dove affronta dei misteriosi cerchi tracciati sui marciapiedi di Parigi, preludio a un omicidio. In "L'uomo a rovescio", deve risolvere una serie di delitti attribuiti a un lupo mannaro. "Parti in fretta e non tornare" lo vede coinvolto in un'intricata vicenda piena di simboli e superstizioni legate alla Morte Nera.
La trilogia Adamsberg: L'uomo dei cerchi azzurri-L'uomo a rovescio-Par...
I tre evangelisti: Chi è morto alzi la mano. Un po piú in là sulla destra. Io sono il Tenebroso
Un libro che ne contiene tre al suo interno, tra i più belli di Fred Vargas.
In "Chi è morto alzi la mano", un misterioso faggio appare nel giardino della cantante lirica Sophia Siméonidis. Questo evento, inizialmente enigmatico, precede un omicidio in una tranquilla strada parigina. Tre giovani storici disoccupati si trovano a investigare, dimostrando che l'istinto e l'improvvisazione possono superare l'apparente mancanza di esperienza.
In "Un po' più in là sulla destra", Louis Kehlweiler scopre un frammento di osso umano durante un appostamento. Deciso a seguirne le tracce, si avventura con i suoi due aiutanti fino a un villaggio in Bretagna, rivelando una storia nascosta.
In "Io sono il Tenebroso", due giovani donne vengono assassinate a Parigi con un paio di forbici. Mentre la polizia crede di essere vicina a catturare il serial killer, l'ex poliziotto deluso dalla vita e i tre storici detective si immergono in un'indagine che rivela la complessità del caso.
I tre evagelisti: Chi è morto alzi la mano. Un po’ piú in là sulla des...
Il morso della reclusa
Il commissario Jean-Baptiste Adamsberg è richiamato anticipatamente dalle sue vacanze in Islanda per un omicidio. Anche se il caso iniziale viene risolto rapidamente, Adamsberg si interessa a una serie di decessi nel Sud della Francia causati da un ragno velenoso noto come reclusa. Mentre opinione pubblica, studiosi e polizia considerano gli incidenti come semplici fatalità, Adamsberg, seguendo il proprio istinto, decide di esaminare il passato delle vittime, convinto che ci sia qualcosa di più dietro queste morti.
Il morso della reclusa
Scorre la Senna
Fred Vargas è uno pseudonimo scelto in onore della sorella gemella Jo, pittrice che usa lo stesso cognome nelle sue opere. Figlia di una chimica e di un surrealista, Vargas è ricercatrice di archeozoologia e specializzata in medievistica presso il CNRS, con un focus sulla trasmissione della peste dagli animali all'uomo. Scrive i suoi romanzi in ventuno giorni durante le vacanze annuali e li rivede per tre o quattro mesi con l'aiuto della sorella Jo. Attiva come scrittrice dal 1985, ha pubblicato quasi un libro all'anno dal 1992 e le sue opere sono tradotte in 22 lingue. Conosciuta come l'anti-Patricia Cornwell, Vargas preferisce evitare i gialli ultraviolenti e complessi, privilegiando invece storie con una visione originale, una profonda indagine psicologica e meticolose ricostruzioni ambientali.
Scorre la Senna
La cavalcata dei morti
Nei boschi della Normandia, un cadavere viene trovato sul sentiero dove si narra che, da secoli, si manifesti la Schiera furiosa: un'armata di cavalieri spettrali in cerca di anime dannate. Lina, una giovane donna, ha visto questa apparizione. Si tratta solo di una visione, o i boschi normanni nascondono segreti più oscuri di quanto suggerisca la leggenda?
La cavalcata dei morti
Da quale libro iniziare?
Se non hai mai avuto il piacere di leggere i libri di Fred Vargas, allora devi assolutamente iniziare dal principio, ovvero da “La trilogia Adamsberg: L'uomo dei cerchi azzurri-L'uomo a rovescio-Parti in fretta e non tornare”. Se invece conosci già l’autore, ti consigliamo di immergerti nel mistero di “La cavalcata dei morti”.
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