Lampadine a risparmio energetico per una casa più green

Il risparmio energetico è il risultato di una serie di best practice volte a ridurre il consumo di energia a livello mondiale, messe in pratica da aziende, multinazionali, istituzioni pubbliche e privati cittadini. Il risparmio energetico è talmente importante che ogni anno vengono persino organizzate giornate di sensibilizzazione, come ad esempio la “Giornata Mondiale del risparmio energetico” che ci celebra il 18 febbraio ed è arrivata alla sua diciassettesima edizione, flash mob e manifestazioni perché la parola d’ordine non è solo risparmio in bolletta, ma soprattutto tutela dell’ambiente. L’ecosistema ormai è al collasso, la colpa è dell’uomo, che ha sperperato risorse preziose nei secoli, basti pensare che l’80% dell’anidride carbonica emessa nell’atmosfera è frutto della produzione energetica. La gravità della situazione è nota a tutti, non è infatti un caso che il Protocollo di Kyoto, il trattato internazionale contro il surriscaldamento globale sia stato firmato da ben 184 Paesi.

Siamo quindi nella condizione di dover limitare quanto più possibile i consumi energetici sia perché i combustibili fossili sono ormai in via di esaurimento, sia perché abbiamo l’obbligo morale di contrastare, finché si è ancora in tempo, i cambiamenti climatici.

L’innalzamento delle temperature è infatti causato dall’effetto serra di cui l’emissione di anidride carbonica è diretta responsabile.

Sono state studiate varie alternative, si sta soprattutto percorrendo la strada delle fonti energetiche rinnovabili, ma al momento, è fondamentale che tutti si impegnino con piccoli, grandi gesti che non costano nulla, ma contribuiscono a salvare il mondo.

Risparmiare energia è semplice, serve un po’ di buona volontà e tanta consapevolezza perché ci sono gesti automatici e abitudini difficili da abbandonare, ma seguendo qualche accorgimento, anche la bolletta ne gioverà.

• Staccare sempre le prese sempre delle tv e di tutti i piccoli elettrodomestici con luce a led che indica lo stand-by

• Scegliere elettrodomestici a basso consumo, da A+ in su che riducono i consumi fino al 45%

• Utilizzare i dispositivi elettrici solo quando è strettamente necessario

• Utilizzare la lavatrice e la lavastoviglie solo a pieno carico

• Evitare, dove possibile, di posizionare il frigorifero troppo vicino al forno perché la notevole differenza di temperature, favorisce la dispersione energetica

• Evitare di lasciare luce o televisione accesi se non si è presenti nella stanza

• Accendere la luce quando la visione in casa diventa difficile, quindi dopo il tramonto e solo una lampadina per volta

• Usare lampadine a risparmio energetico

Grazie a tutte le campagne di sensibilizzazione, le classiche lampadine a incandescenza sono state via via sostituite da quelle a risparmio energetico che garantiscono maggiore efficienza e riduzione dei consumi, inoltre durano fino a dieci volte più a lungo di quelle tradizionali offrendo la stessa qualità di illuminazione.

Il risparmio energetico è garantito dalla struttura delle lampadine, infatti la corrente elettrica passa attraverso un tubo che contiene gas argon e, in minima parte, vapori di mercurio. Le vecchie lampadine a incandescenza invece sono composte da un filo metallico all’interno del bulbo, con un punto di fusione molto alto, che si illumina quando viene attraversato dalla corrente. All’inizio la scelta era molto limitata, ma oggi in commercio sono presenti lampadine a risparmio energetico a luce calda o fredda, ma anche di altri colori.

Per scegliere la lampadina a risparmio energetico ideale per l’ambiente che si vuole illuminare, bisogna saper leggere l’etichetta presente sulla confezione, solo così sarà possibile assicurarsi di fare un acquisto utile. Innanzitutto bisogna valutare il valore del lumen: più alto sarà il valore del lumen, più sarà luminosa la lampadina. I Watt invece indicano la potenza della lampadina.

Sull’etichetta deve essere riportata, come categoria minima, la A+. Una buona lampadina a risparmio energetico dura circa 1000 ore.

Sempre sulla confezione troverete la dicitura “temperatura colore”, luce bianca o fredda è ideale per ambienti in cui è importante che ci sia una forte illuminazione, come ad esempio studio, bagno, o cucina, mentre una lampadina a luce calda può essere utilizzata in ambienti che si vogliono rendere più accoglienti come salotti o camere da letto.

Ovviamente le lampadine a risparmio energetico sono perfette anche per l’esterno, per illuminare balconi, viali di ingresso o giardini, bisogna verificare nelle indicazioni se siamo in presenza di un prodotto da interno o da esterno.

Fondamentale è anche l’ora di inizio, ovvero il tempo che la lampadina impiega per raggiungere il 60% della sua emissione di luce.  Se si ha intenzione di utilizzare un timer che regola automaticamente l’accensione e lo spegnimento del dispositivo, è bene verificare che la lampadina sia compatibile, esattamente come è necessario verificare la compatibilità del bulbo che non è uguale per tutte le lampadine.

Per aiutarvi ad orientarvi tra le centinaia di lampadine a risparmio energetico presenti sul mercato, abbiamo fatto una ricerca accurata per fino a selezionare le 10 migliori: