Maurizio Carta: i libri di urbanistica da leggere del professore

L'urbanistica è una disciplina complessa e affascinante, che coinvolge la pianificazione e la gestione degli spazi urbani, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita nelle città. In questo contesto, i libri di urbanistica rappresentano strumenti indispensabili per studenti, professionisti e appassionati del settore.

Tra gli autori più autorevoli e influenti in questo campo spicca il nome di Maurizio Carta, professore e urbanista italiano, i cui testi sono diventati punti di riferimento imprescindibili. La sua produzione letteraria copre una vasta gamma di argomenti legati alla pianificazione urbana, dalla sostenibilità alle nuove tecnologie, offrendo una visione innovativa e profonda delle dinamiche urbane contemporanee.

Esplorare i libri di Maurizio Carta significa immergersi in un viaggio intellettuale che permette di comprendere meglio le trasformazioni delle città moderne e le sfide che queste devono affrontare. In un'epoca in cui le città crescono a un ritmo senza precedenti, leggere e comprendere i contributi di Carta diventa essenziale per chiunque desideri operare in modo efficace nel campo dell'urbanistica.

Maurizio Carta è una figura di spicco nel panorama dell'urbanistica contemporanea. I suoi libri rappresentano un punto di riferimento fondamentale per chiunque desideri approfondire le tematiche legate alla pianificazione urbana e alla gestione degli spazi urbani. 

Ecco qui di seguito una selezione dei suoi libri più interessanti.

Dieci proposte concettuali e operative mirano a rendere le città, grandi e piccole, capaci di rispondere alle sfide del secolo e di resistere alla crisi dell’Antropocene. Queste dieci strategie sono pensate per iniziare a progettare, fin da subito, una realtà urbana più sostenibile, collaborativa, creativa e digitale. L'obiettivo è creare città che comunichino efficacemente con la comunità che le abita e con l'ambiente circostante, sensibili alle sfide attuali e pronte per quelle future. Per affrontare le patologie dell’attuale modello di sviluppo, è necessario un urbanesimo rinnovato che ponga al centro la sostenibilità ecologica, economica e sociale, trasformando la città in un «dispositivo di valorizzazione della condizione umana» e in un'alleanza generativa di futuro.

Il futuro deve ritornare nel nostro lessico quotidiano, nel dibattito pubblico e nella nostra strumentazione di progettisti, non come una parola vuota o un mantra, ma nel suo senso etimologico di "gettare in avanti". È fondamentale riappropriarsi della capacità di progettare il futuro attraverso l'attivazione di un presente diverso nei luoghi che abitiamo. Costruire il futuro deve diventare l'esito consapevole delle nostre azioni collettive, capaci di modificare un presente che non ci soddisfa, poiché esso produrrebbe un futuro che non desideriamo. Questo libro è dedicato a coloro che non si accontentano di essere postumi, ma che aspirano a costruire un futuro come genesi creativa e responsabile del presente possibile. Un futuro più consapevole e lungimirante, sensibile alla bellezza e ai diritti, più equo e sicuro, ma soprattutto più irresistibilmente seducente e attraente.

In "Futuro" viene raccontata l'Italia mediana che non si arrende, un Sud che resiste e innova, città siciliane ricche di comunità resilienti, università aperte che tornano a formare persone libere e arcipelaghi creativi che non accettano un presente in declino, ma agiscono per aprire le porte all'adiacente possibile. Si tratta di un futuro ombra, più interessante e felice, che aleggia ai margini o negli interstizi dello stato attuale delle cose.

La città ha da sempre rappresentato il motore del progresso umano, ma anche l'arena delle contraddizioni di uno sviluppo spesso carente di vera evoluzione. Oggi, essa è chiamata a incarnare il futuro dell'Homo urbanus, la specie umana evolutasi dall'Homo sapiens. Il libro esplora l'Antropocene, l'era iniziata con la rivoluzione industriale, durante la quale l'umanità è divenuta una forza dominante con un impatto trasformativo immenso, spesso aggressivo e depredatorio nei confronti della natura. Ci siamo comportati come una specie imperfetta e arrogante, celando la nostra fragilità dietro a sistemi urbani troppo minerali, ecologicamente insostenibili e generatori di disuguaglianze.

Abbiamo creduto di entrare in un'epoca di meraviglie antropocentriche, ma ci siamo ritrovati in un incubo, un'Antropocalisse reale. Per superare questa crisi, gli ecosistemi urbani devono cambiare radicalmente, passando da una modalità predatrice a una relazione simbiotica con il pianeta. Dovremmo produrre progresso senza compromettere altre specie, forgiare cultura senza consumare la materia prima vivente del nostro pianeta.

Il libro interroga il futuro delle città nell'era dell'Homo urbanus: come si trasformeranno per adattarsi a una nuova relazione simbiotica con il nostro ambiente?

Questo libro esplora l'altalena di gioia e tristezza delle città del mondo visitate nel corso di quasi due decenni. Ogni città è raccontata attraverso esperienze e atmosfere che hanno arricchito i dialoghi con loro. Le storie vanno dalle metropoli iconiche come New York e Londra, alle gemme meno conosciute come Paducah e Hangzhou. Ogni città ha vissuto un viaggio di rinascita e evoluzione, fuggendo dall'eterno presente per abbracciare un futuro nuovo, ora divenuto il loro presente.

Palermo, città cosmopolita per eccellenza, è il fulcro di un libro che la dipinge come un laboratorio costante per il futuro delle città nel sud globale. Quest'opera propone Palermo non solo come luogo fisico, ma come concetto da trasformare in pensiero collettivo, in azione concreta per innescare progresso. Dieci strategie creative e di rigenerazione urbana sostengono questa visione, fungendo da piattaforma per un dibattito pubblico e motivando all'azione come artefici di un cambiamento monumentale: con una visione politica lungimirante e interventi pronti e decisi. Il libro condivide una visione urbanistica essenziale per costruire una città che possa sconfiggere bruttezza, degrado, povertà e criminalità. "Palermo, un'idea la cui ora è giunta" è un messaggio per le generazioni future, affinché possano nascere e crescere felici nella loro città.

Maurizio Carta è un professore ordinario di urbanistica presso l'Università degli Studi di Palermo, dove dirige anche il dipartimento di Architettura. Con una formazione solida e variegata, Carta ha conseguito il dottorato in Pianificazione Territoriale e Urbana e ha ampliato le sue competenze con esperienze accademiche e professionali in Italia e all'estero. Il suo approccio all'urbanistica è caratterizzato da una visione integrata e innovativa, che considera non solo gli aspetti fisici della pianificazione urbana, ma anche quelli sociali, economici e ambientali. Carta è conosciuto per la sua capacità di coniugare teoria e pratica, proponendo soluzioni concrete e sostenibili per le problematiche urbane.

Oltre alla sua attività accademica, Maurizio Carta ha ricoperto ruoli di consulenza per enti pubblici e privati, contribuendo alla realizzazione di piani urbanistici e progetti di rigenerazione urbana in diverse città. La sua esperienza e competenza gli hanno valso numerosi riconoscimenti e la partecipazione a importanti conferenze internazionali. Carta è anche membro di diverse associazioni professionali e scientifiche, dove continua a promuovere la ricerca e l'innovazione nel campo dell'urbanistica.

Ora che hai compreso che i libri di Maurizio Carta sono proprio quello che stai cercando, inizia da “Città aumentate. Dieci gesti-barriera per il futuro” per trovare spunti concreti d’azione, oppure “Homo urbanus. Città e comunità in evoluzione” per una panoramica più ampia sull’evoluzione delle città.