Un libro da leggere assolutamente: Fortuna di Govoni
Aggiornato il 18 Marzo 2025di Martina Valzura

Nicolò Govoni, nato nel 1993, è uno scrittore e attivista per i diritti umani, noto per il suo impegno sociale. Dopo aver vissuto in India per quattro anni e aver conseguito una laurea in giornalismo, ha dedicato la sua vita a migliorare le condizioni di vita dei più svantaggiati, aprendo scuole in paesi come Grecia, Siria e Kenya.
Il suo romanzo Fortuna, pubblicato da Rizzoli nell'ottobre del 2021, rappresenta un'opera ambiziosa e provocatoria. La trama segue tre personaggi—Hans, Juju e Nonna—che fuggono da un'Europa devastata da conflitti e crisi. Questi tre estranei decidono di fingersi una famiglia per proteggersi dai pericoli durante la loro traversata verso Truva, una città che si presenta come la "Città della Speranza", ma che si rivela essere un enorme campo profughi governato da una piattaforma online chiamata Fortuna.
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Fortuna

Fortuna di Nicolò Govoni
Nella sua prova narrativa più matura e provocatoria, Govoni immagina un futuro possibile governato dall’egoismo e dalla competizione, per ricordarci che è soltanto insieme, restando uniti, che noi esseri umani possiamo davvero salvarci. In fuga da un’Europa al collasso, Hans, Juju e Nonna affrontano mille pericoli fingendosi una famiglia: una donna anziana e i suoi nipotini, in realtà tre estranei che lentamente imparano a tenersi per mano. Quando raggiungono Truva, la “Città della Speranza” – un gigantesco campo profughi in cui il potere è gestito dalla piattaforma online Fortuna – ricevono anche loro, come tutti gli ospiti, una tenda e un dispositivo elettronico. Niente cibo o vestiti, quelli te li devi guadagnare: ognuno è artefice del proprio destino, e nel campo la ricchezza si costruisce postando. Chi accumula più like e follower ha accesso privilegiato agli aiuti umanitari; i meno popolari si accontentano delle briciole. Mentre Hans lotta con i fantasmi del passato e la cinica Nonna cerca con ogni mezzo di procurarsi visibilità, è Juju a domandarsi che senso abbia un mondo in cui ci si salva solo a spese degli altri. Dentro di lei si nascondono uno spirito da leader e i semi della rivolta, ma dovrà imparare a credere in se stessa per alzare la voce e ritrovare – per gli abitanti di Truva e per quel bizzarro trio che chiama “famiglia” – “la speranza che ci sia ancora, anche qui dentro, un po’ di umanità”.
Da leggere assolutamente.

Fortuna
