Guida alla scelta della migliore coppetta mestruale
Aggiornato il 17 Aprile 2023
Negli ultimi anni è diventata una valida alternativa ai classici assorbenti e sono tantissime le donne che si sono trovate bene.
Consente di risparmiare diversi euro ogni mese, assicura il massimo livello di igiene e in molte assicurano che sia anche molto pratica. Inoltre, aiuta a ridurre l’impatto sull’ambiente perché non produce rifiuti.
Stiamo parlando ovviamente della coppetta mestruale, un dispositivo sanitario pensato per raccogliere le fuoriuscite durante il ciclo.
Ne hai sentito parlare ma ancora non hai capito bene di cosa si tratta? In questo articolo risponderemo a tutti i tuoi dubbi e ti daremo qualche consiglio su come scegliere la migliore coppetta mestruale e come utilizzarla.
Cos’è la coppetta mestruale?
La coppetta mestruale è un piccolo contenitore in silicone o lattice a forma di imbuto. Va inserito in vagina durante i giorni del ciclo mestruale per raccogliere le perdite. A differenza di tamponi e assorbenti tradizionali, non ha quindi lo scopo di assorbire ma solo di raccogliere il sangue.
Ne esistono di diverse misure. La migliore coppetta mestruale per ogni donna dipende dalle caratteristiche personali. Per le donne che hanno già partorito e/o che hanno un flusso abbondante, meglio optare per una taglia grande.
Come si usa la coppetta?
Uno dei motivi per cui molte donne rinunciano a utilizzare la coppetta mestruale è che pensano che sia complicata. In realtà, una volta compreso il meccanismo di inserimento e rimozione, non è per niente difficile utilizzarne una.
Ecco come fare.
- Prima di tutto va sterilizzata. In ogni confezione troverai le indicazioni precise ma di solito è sufficiente lasciarla in acqua bollente per 5 minuti circa.
- Lavati accuratamente la mani prima di inserirla.
- Piega un lato della coppetta verso l’interno, come a formare una C.
- Inseriscila delicatamente, tenendola per la parte allungata e con la coppa rivolta verso l’alto.
- Per toglierla, premi delicatamente la base della coppetta, per eliminare l’effetto ventosa. A questo punto sfilala lentamente.
In molte, le prime volte, si chiedono come si fa a capire se la coppetta è inserita bene. Prova a sfilarla lentamente: se oppone resistenza e non viene via con facilità significa che è inserita nel modo corretto.
Ogni quanto cambiare la coppetta mestruale?
Ovviamente dipende in gran parte dal tuo ciclo.
Tuttavia, si consiglia di svuotare la coppetta ogni 6-8 ore al massimo, per evitare contaminazioni batteriche. Molte donne sentono la necessità di cambiarla più spesso, quindi dovrai solo prendere confidenza con questo dispositivo e trovare i tuoi tempi.
Questo significa che puoi indossarla anche di notte, a meno che tu non dorma più di 8 ore. In quel caso meglio optare per un assorbente esterno.
Quali sono i vantaggi della coppetta mestruale?
La coppetta mestruale è uno dei migliori strumenti da utilizzare durante il ciclo.
I motivi che hanno portato tante donne a scegliere questo dispositivo e a rinunciare agli assorbenti sono molti.
La coppetta è:
- Sostenibile. Mentre assorbenti e tamponi devono essere gettati dopo l’uso e sono altamente inquinanti, una coppetta mestruale dura fino a 10 anni!
- Igienica. I materiali con cui sono realizzate sono compatibili anche con la pelle più sensibile e i tessuti interni. La pelle, a differenza che con gli assorbenti interni, non resta a contatto con il sangue. Inoltre non causano arrossamenti o irritazioni e proprio per questo sono consigliate anche ai soggetti allergici.
- Economica. Rispetto al costo degli assorbenti non c’è assolutamente confronto! La coppetta mestruale ha un costo di 10-15 euro ed è riutilizzabile per un tempo compreso tra 5 e 10 anni.
- Sicura. Se la coppetta è inserita bene, non c’è alcun rischio di perdite.
- Capiente. Rispetto agli assorbenti sono in grado di trattenere molto più sangue, quindi può essere cambiata anche con meno frequenza.
- Pratica. La coppetta, se inserita correttamente, non si sente e non limita alcun movimento. Può quindi essere utilizzata in qualsiasi situazione e momento della giornata senza che dia alcun fastidio.
L’unica accortezza è compiere una buona manutenzione e pulizia.
La coppetta deve infatti essere regolarmente svuotata, lavata e sterilizzata prima di essere inserita. Inoltre, le prime volte potrebbe essere consigliato utilizzare del lubrificante per inserirla più agevolmente.
Chi non può usare la coppetta?
In generale, non ci sono controindicazioni all’utilizzo della coppetta mestruale.
Viene consigliata a tutte le donne, comprese quelle che soffrono di secchezza vaginale. Le secrezioni vaginali vengono infatti preservate, a differenza che con gli assorbenti tradizionali che assorbono anche il 35% di umidità.
">Ci sono solo alcune situazioni in cui bisogna evitare di utilizzare la coppetta mestruale.
- Subito dopo il parto, perché l’utero dovrebbe essere completamente chiuso.
- In caso di infezioni vaginali in corso perché i patogeni potrebbero accumularsi sulla coppetta.
- In caso di malformazioni vaginali, vaginiti o cerviciti.
- Se sono presenti allergie al materiale di cui è composta la coppetta.
Qual è la migliore coppetta mestruale?
Come abbiamo accennato, per scegliere la migliore coppetta mestruale è necessario valutare alcuni fattori. Tra questi, il fatto di aver partorito, la propria età e l’abbondanza del flusso. Esistono infatti taglie diverse, di solito vanno dalla S alla L a seconda della loro capienza.
Ogni produttore offre comunque le proprie indicazioni per trovare la taglia giusta.
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