Scarpe per piedi piatti, le migliori del 2024 per chi corre
Aggiornato il 13 Ottobre 2023di Irene Bicchielli
Correre è un’attività che offre numerosi benefici dal punto di vista di salute e benessere in generale. Tuttavia, può portare con sé anche qualche fastidio e chi ha i piedi piatti lo sa bene! Durante la corsa ci si sente poco stabili, affaticati e in alcuni casi addirittura doloranti. Dopo la corsa, potresti sentire dolore alla schiena e alle ginocchia, provocato dal sovraccarico sulle articolazioni, oppure potresti avere delle lesioni vere e proprie. Questo non significa però che tu debba rinunciare a correre se hai i piedi piatti. Molti atleti hanno raggiunto il successo internazionale nell’atletica, nel basket e in altri sport, pur avendo i piedi piatti. Correre è dunque un’attività possibile anche per chi ha i piedi piatti, ad una sola condizione però: indossare le scarpe giuste.
Perché è importante scegliere scarpe da corsa specifiche per piedi piatti?
Nel nostro piede sono presenti due archi plantari, uno interno e uno esterno, che si appiattiscono al momento dell’impatto con il suolo e poi riprendono la loro forma arcuata. Chi ha i piedi piatti ha un arco plantare molto basso (in alcuni casi quasi inesistente). Questo significa che viene meno l’effetto ammortizzante naturale offerto dagli archi plantari, con tutte le problematiche che abbiamo appena descritto (e che sicuramente conosci bene se hai i piedi piatti).
Ed ecco che entrano in gioco le scarpe. Saranno loro a dover fornire quell’ammortizzazione che il piede piatto non ha per sua natura e quel sostegno che consente di non sovraccaricare le articolazioni durante la corsa. Non tutte le scarpe da running sono in grado di offrire questo tipo di supporto, quindi è fondamentale scegliere un modello che abbia le caratteristiche adatte ai piedi piatti.
Le migliori scarpe da running per chi ha i piedi piatti
Abbiamo selezionato 5 modelli di scarpe da running che hanno tutte le caratteristiche ideali per supportare la corsa di chi ha i piedi piatti.
Troverai ogni modello sia in versione maschile che femminile, in diversi colori e ovviamente misure, cosicché sicuramente troverai la scarpa da running giusta per te.
Scarpe per piedi piatti Asics Kayano 29
Scarpe da running per piedi piatti Brooks Adrenaline GTS
La caratteristica più interessante delle Brooks Adrenaline GTS è sicuramente la loro leggerezza: riescono infatti ad essere strutturate e avvolgenti ma estremamente leggere e morbide. Questo è un grande vantaggio soprattutto per chi corre un buon numero di chilometri. Sono dotate della tecnologia GuideRails, che controlla e riduce la rotazione tipica dell’arco plantare in chi ha i piedi piatti. In questo modo la corsa sarà più fluida e non ci saranno contraccolpi per le ginocchia e la schiena. L’intersuola DNA Loft è molto ampia, presente su tutta la lunghezza della scarpa per un’ammortizzazione extra.
Scarpe per piedi piatti Mizuno Wave Horizon
Le Mizuno Wave Horizon sono state progettate appositamente per garantire stabilità. Per questo hanno degli importanti rinforzi interni, uno nella zona del tallone e uno nella zona mediale, che mantengono il piede ben fermo evitandogli movimenti che potrebbero portare dolore. Proprio questa caratteristica le rende le scarpe perfette per chi si allena su ritmi molto veloci. L’intersuola contiene una nuova mescola, chiamata Enerzy Core, che riesce a offrire l’equilibrio perfetto tra ammortizzazione e stabilità, proprio quello che serve ai runners con piedi piatti.
Scarpe da corsa per piedi piatti Hoka One One Arahi
Una scarpa affidabile e particolarmente protettiva, su cui puoi contare per un elevato numero di chilometri (anche fino a una mezza maratona): le Hoka One One Arahi sono leggere, morbide ma abbastanza strutturate da mantenere il piede nella posizione corretta. Sono indatti dotate di una piattaforma interna a forma di J che avvolge e corregge il piede piatto durante la corsa. L’intersuola è composta da una schiuma CMEVA molto morbida, che offre un eccellente comfort al momento dell’appoggio.
Scarpe per piedi piatti Nike Air Zoom Structure
L’incredibile comodità è la caratteristica chiave delle Nike Air Zoom Structure, delle scarpe che riescono a offrire non soltanto comfort ma anche sostegno, proprio quello che serve a chi ha i piedi piatti. La base di appoggio è molto ampia e ben stabile, il che le rende adatte anche all’utilizzo quotidiano, non soltanto per la corsa. Se hai bisogno di un paio di scarpe comode da indossare per molte ore, questo è il modello per te. L’ammortizzazione è ottima grazie all’intersuola dotata di tecnologia Air Zoom brevettata da Nike, tanto che si ottiene quasi un effetto cuscinetto durante la corsa, senza alcun rischio per ginocchia e schiena.
Come scegliere le scarpe da corsa per i piedi piatti
Le scarpe da running per chi ha i piedi piatti devono dunque necessariamente possedere alcune caratteristiche specifiche, in modo da fornire supporto e comfort necessari durante la corsa ed evitare fastidi. Ecco le più importanti da considerare.
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Supporto dell’arco plantare. Questo è probabilmente l’aspetto più importante perché va in qualche modo a compensare la mancanza dell’arco naturale nei piedi piatti. Per ottenere questo effetto, è presente un’intersuola rinforzata e piuttosto strutturata.
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Stabilità. Altro fattore fondamentale è che abbiano una struttura tale da offrire la massima stabilità durante la corsa. Questo eviterà il sovraccarico delle articolazioni e ridurrà il rischio di infortuni. Le scarpe più stabili hanno di solito una base larga e un tallone rinforzato, che è uno dei punti maggiormente sollecitati durante la corsa in chi ha i piedi piatti.
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Ammortizzazione extra. Tutte le scarpe da corsa offrono una buona ammortizzazione ma quelle per piedi piatti in modo particolare. Questo aiuterà ad assorbire l’impatto d’urto durante la corsa, proprio perché i piedi piatti non riescono ad ammortizzare gli impatti in modo naturale.
I 5 modelli che ti abbiamo proposto possiedono tutte le caratteristiche che abbiamo appena elencato quindi puoi acquistarle in tranquillità perché sono tutte adatte ai piedi piatti.
Quando cambiare scarpe da corsa per piedi piatti?
Infine, un ultimo consiglio. Affinché le scarpe da corsa mantengano tutte le caratteristiche che le rendono adatte ai piedi piatti, è importante non continuare a utilizzarle quando si cominciano a consumare e usurare. Col passare del tempo (ma soprattutto dei chilometri!), l’intersuola infatti si comprime e si assottiglia, e non sarà più in grado di garantire l’ammortizzazione, il comfort e il sostegno necessari al piede. Controlla quindi sempre lo stato di usura delle tue scarpe da corsa e non aspettare che siano del tutto consumate prima di sostituirle. Di solito, non andrebbero utilizzate per più di 500 chilometri.